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Oggetto: Arredi (tavoli) siti nel Convento dei Padri Francescani di S. Michele in isola a Venezia


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

1033

141

2/7/2007

Ezio Oliboni
 

Assessore Luana Zanella
 
e per conoscenza
 
Al Presidente VI^ Commissione

9/7/2007

8/8/2007

in Commissione


Altre informazioni

comunicazione

data pubbl.

testo

avviso di non competenza  

11/7/2007 

Leggi 


 

Testo
 

Premesso che:
· i padri francescani di S. Michele In Isola lasceranno a breve il convento  e si trasferiranno nel vicino convento di S. Francesco “Della Vigna”a Venezia,
· il Comune di Venezia ha chiesto la restituzione di parte degli arredi che sono di proprietà comunale;
· tra tutto quanto catalogato si è arrivati ad un accordo mentre per i16 grandi tavoli “frattino” utilizzati nel refettorio e sui quali i Padri francescani hanno consumato i loro pasti per oltre 150 anni, c’è stato un irrigidimento da parte dell’Amministrazione Comunale di Venezia che ne ha invocato la proprietà e preteso la restituzione;
·
Considerato che:
· i tavoli provenienti da conventi dimessi e di conseguenza di chiara proprietà dei Padri Francescani, sono stati portati da loro stessi in S. Michele in Isola nel 1829 e lì sono rimasti nel grande refettorio che poteva ospitare anche 80/100 Reverendi Padri;
· a seguito della repressione anticlericale Napoleonica, poi ribadita nel 1867 dallo stato italiano, gli arredi, compresi i 16 grandi tavoli, vennero “estorti “ ai R. P. Francescani e divennero proprietà Comunale;
· il Comune di Venezia non si è mai curato di questa proprietà che e stata sempre curata e conservata per oltre 140 anni dai R.P. Francescani;
· questi grandi tavoli sono stati accatastati in un luogo del convento, abbandonati e mal custoditi, fintanto che i R.P. Francescani in S. Michele in Isola saranno custoditi e protetti, ma che, quando tra qualche mese i Frati lasceranno definitivamente il Convento i tavoli e anche altro arredo di alto valore storico-artistico è presumibile finiranno preda dei vandali o dei ladri e andranno ad arredare qualche ricca villa di campagna.
· i tavoli stessi provengono da conventi dei R. P. Francescani per cui è chiaro che sono di loro proprietà;
· la proprietà al Comune di Venezia è stata data da leggi, che oggi sarebbero considerate inique;
· i R. P. Francescani hanno custodito e curato il bene per oltre 140 anni senza che il Comune di Venezia si interessasse di questa proprietà;
· non è chiaro quale destinazione il Comune intenda dare a questi tavoli mentre i R. P. Francescani li utilizzerebbero nei refettori di altri conventi;
· accatastati ed esposti alla polvere, come sono ora, i tavoli sono certamente a rischio di grave deterioramento;
· .quando in autunno i R. P. Francescani lasceranno definitivamente il convento non ci sarà alcuna custodia e tutto quanto sarà presumibilmente alla mercé di ladri e vandali.

Tutto ciò premesso e considerato,

Si chiede


che l’Amministrazione comunale desista dalla richiesta di restituzione di questi tavoli lasciandoli ai R.P. Francescani.






 

Ezio Oliboni          
 
          

 

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