Testo
Premesso che il Consiglio Comunale con delibera n. 61 del 14/02/2005 ha adottato la Variante al Piano Regolatore Generale per l’ “Area Significativa di Campalto”.
la cittadinanza, ma anche la Municipalità di Favaro Veneto, lamentano un deficit di comunicazione rispetto i reali contenuti della suddetta Variante urbanistica.
Tale malumore è stato recepito e descritto dalla stampa locale dalla quale si apprende dell’esistenza di una petizione sottoscritta nelle scorse settimane da più di 2000 residenti a Campalto (su una popolazione di circa 7000 abitanti) che chiede lo stralcio del lotto C2 123, al fine di mantenere la destinazione a verde pubblico attrezzato già prevista dal vigente PRG per la Terraferma ed, in subordine, che venga presa in considerazione la possibilità di rivalutare la collocazione del carico abitativo previsto in altra zona, in modo che l’edificazione prevista risulti meno impattante possibile dal punto di vista ambientale, della vivibilità e della qualità urbana del Quartiere.
Si ritiene di condividere i contenuti della suddetta petizione in quanto gli edifici residenziali previsti per il lotto C2 123 dalla Variante al Piano Regolatore Generale per l’ “Area Significativa di Campalto” costituirebbero un’opera di significativo impatto ambientale e andrebbero a pregiudicare, interrompendone la continuità e riducendone notevolmente le dimensioni, l’esistenza e la fruizione della collettività di Parco Chiarin (fruito dagli abitanti di Campalto fin dagli anni 70): una delle poche superfici destinate a verde pubblico attrezzate del quartiere ed un’area sulla quale sono presenti numerosi corsi d’acqua sui quali esistono progetti di rinaturalizzazione del sistema fluviale (scolmatore acque basse).
Considerato inoltre che la Variante al Piano Regolatore Generale per l’ “Area Significativa di Campalto” continua a non fornire risposte alle istanze della cittadinanza, che da tempo lamenta l’attuale spaccatura esistente tra le varie zone del quartiere determinato dall’esistenza di importanti barriere urbanistiche (le fratture verranno semmai aumentate dalla realizzazione della strada statale “Orlanda bis” e dalle schiere delle nuove edificazioni previste) e che chiede con forza la realizzazione di una Piazza, oggi assente, che funga da centro sociale, culturale e commerciale della comunità e dell’agglomerato urbano di Campalto.
Si chiede se sia intenzione di questa Amministrazione:
rivedere i contenuti della Variante al Piano Regolatore Generale per l’ “Area Significativa di Campalto” con lo scopo di fornire risposte più soddisfacenti e condivise alla cittadinanza circa il futuro assetto del territorio campaltino;
salvaguardare l’esistenza e l’attuale livello qualitativo dell’area verde di Parco Chiarin provvedendo dallo stralcio del lotto C2 123.
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il comune
