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Oggetto: Operare sollecitamente il ripristino e il mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie  delle aree del Bosco di Mestre, così come giustamente richiesto dalla cittadinanza.


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

356

22

13/3/2006

Sebastiano Bonzio
 

Assessore Laura Fincato
 
e per conoscenza
 
Al Presidente II^ Commissione

15/3/2006

14/4/2006

in Commissione


Aggiornamenti

risposta

data pubbl.

testo

scritta 

9/5/2006 

Leggi 

in Commissione 

14/7/2006 

Leggi verbale 


 

Testo
 
Premesso che

a fronte della richiesta di Vesta SPA di esigere, per conto dell’Amministrazione Comunale, la Tariffa Igiene Ambientale (TIA) per i servizi di fognatura e depurazione delle acque reflue dai residenti di via Vallon , via Viviani , via del Boschetto, via Terraglietto e via Ca’ Solaro si è appurato che:

· il Comune di Venezia, in quell’area, è sprovvisto di strutture atte a permettere l’allaccio alla rete fognaria e di depurazione e che, in molti di questi luoghi, questi servizi non sarà possibile garantirli, se non con tempi dilatati e con costi quasi proibitivi;
· i proventi eventualmente riscossi non vengono ancora acquisiti in un fondo vincolato alla realizzazione e gestione degli impianti succitati;

Considerato che

è necessario pervenire ad una rapida  soluzione dell’attuale vertenza assicurando ai cittadini la possibilità di usufruire di un servizio pubblico definito per legge “irrinunciabile”;

sulla base delle verifiche sulla materia effettuate dal Difensore Civico, lo stesso ha confermato che i cittadini, sulla base della giurisprudenza che si è formata in materia, in caso di pretesa da parte di VESTA del canone TIA in carenza di impianto fognario pubblico,  “potrebbero, in tal caso, fondatamente richiedere, anche in via giudiziale, il risarcimento del danno”, riconoscendo in questo modo valide le ragioni del Comitato dei Cittadini “Terra  di Nessuno”.

Considerato altresì che

I cittadini residenti nelle vie Vallon , Viviani , del Boschetto, Terraglietto e Ca’ Solaro, aderenti al Comitato “Terra  di Nessuno”, oltre a lamentare il suddetto disservizio, segnalano le degradate condizioni ambientali ed igienico-sanitarie (l’ormai strutturale assenza di un piano per la derattizzazione, sfalcio dell’erba ed il riporto della stessa e della minima attività di manutenzione e pulizia dei fossati) di una zona di grande pregio naturalistico ed ambientale come quella del Bosco di Mestre (Sito di Interesse Comunitario), la cui tutela e sviluppo dovrebbero rivestire un ruolo strategico per l’Amministrazione.

tutto ciò premesso e considerato, si interpella il Sindaco per sapere se intende operare urgentemente affinché si pervenga:

1) per le aree via Vallon , via Viviani , via del Boschetto, via Terraglietto e via Ca’ Solaro alla dotazione tempestiva del servizio fognario e di depurazione;

2) all’esonero immediato e retroattivo dal pagamento della tariffa dovuta per i servizi di smaltimento e depurazione delle acque reflue per tutti i cittadini abitanti in aree sprovviste delle infrastrutture fognarie e di depurazione e per i quali la realizzazione di dette infrastrutture non siano possibili entro i termini previsti dalla legge, secondo quanto affermato dal Difensore Civico con parere del 16 febbraio 2006;

3) al sollecito ripristino e mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie (mediante campagne straordinarie di derattizzazione, un’adeguata gestione del verde pubblico secondo i vigenti regolamenti comunali, e l’ordinaria manutenzione e pulizia dei fossati)  delle aree del Bosco di Mestre, così come giustamente richiesto dalla cittadinanza.


 

Sebastiano Bonzio          
 
          

 

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