Testo Premesso che:
- il realizzato aumento delle tariffe non ha trovato adeguata compensazione né nel miglioramento dei servizi che è lungi dall’essere realizzato.
- che ogni anno transitano per Venezia oltre 10/15 milioni di turisti, tutti più o meno diretti utilizzatori del trasporto pubblico ed è diventato un problema per i veneziani accedere ai mezzi di navigazione, pur pagando l’abbonamento non possono godere del servizio pagato;
- che l’Actv è un’azienda a capitale pubblico nella quale il Comune di Venezia possiede la quota di controllo, e che fornisca un servizio sul quale cittadini e sindacati hanno spesso a ridire.
- Stanti le numerose barriere architettoniche esistenti a Venezia centro storico, l’elevata percentuale di anziani residenti, i grossissimi problemi di mobilità esistenti per la specificità del territorio è indilazionabile concordare con l’azienda ed col prefetto che in caso di sciopero siano garantiti per i residenti e disabili, la funzionalità della linea 1 almeno ogni 30 minuti;
- Tuttora è irrisolto il problema di disagi e dei disservizi che i cittadini del centro storico e delle isole, in particolar modo gli anziani subiscono a causa della più volte annunciata e mai realizzata diversificazione e razionalizzazione dei flussi tra residenti e turisti;
- E’ oltremodo urgente, stante le centinaia di nuove abitazioni un adeguato collegamento di autobus tra Asseggiano/Gazzera e Venezia
- Troppi mezzi ACTV altre alla linea 1 solcano il Canal Grande concausa del moto ondoso che tanto danno arreca al centro storico veneziano ed all’ecosistema lagunare;
- Ancora poco si fa per una seria verifica dell’efficacia delle iniziative finora adottate per realizzare un’adeguata lotta all’evasione;
- in laguna ed in Canal Grande si ripetono con sempre maggior frequenza, come testimonia la cronaca, collisioni con pontili, gondole e altri natanti con gravi pregiudizi per la sicurezza delle persone trasportate, fenomeno che non può non essere analizzato disgiuntamente dalle logiche e dalla strategie con cui l’azienda dovrebbe procedere al rinnovamento del parco mezzi acquei, e con una più seria organizzazione dei turni;
- I profitti aziendali non possono essere realizzati penalizzando il servizio e soprattutto a scapito della sicurezza come spesso hanno lamentato i sindacati. Il recupero della produttività l’azienda non può ottenerlo penalizzando il carico di lavoro per i piloti;
- Critici inadeguati e scarsamente efficaci sono ancora i collegamenti con la realtà di Chioggia interessata ad un forte flusso pendolare destinato a ricorrere ai difficili collegamenti stradali tramite la statale Romea;
- Vanno ripensati i collegamenti tra terraferma e centro storico in primis per garantire alle decine di migliaia di pendolari ed ai due milioni di presenza turistiche della terraferma un collegamento più razionale e più adeguato dell’attuale centro storico, in alternativa al Ponte della Libertà spesso bloccato;
- Va rafforzata la volontà di rendere efficienti i terminal per pendolari e turisti di Fusina, San Giuliano-Barche.
RILEVATO CHE:
- la Liga Veneta Lega Nord Padania lamenta:
1. la scarsa pulizia dei mezzi di navigazione;
2. il sovraffollamento dei mezzi di navigazione al servizio ormai solo dei turisti e non dei residenti, che nei fatti non possono più utilizzare in condizioni normali i mezzi di navigazione, causa la mancata diversificazione dei flussi da parte dell’azienda e della Giunta;
3. la scarsa manutenzione dei mezzi lamentata anche dal sindacato, potenziale causa di nuovi incidenti;
4. l’isolamento completo dei veneziani che usano la linea 1 in caso di sciopero;
5. contro la volontà di tutti i veneziani è stata allontanata la fermata della motonave del Lido dal Ponte della Paglia, dove deve ritornare.
TUTTO CIÒ PREMESSO E RILEVATO
lo scrivente interpella gli assessori in indirizzo perché riferiscano a commissioni congiunte 4° - 2° - 8° sui problemi del trasporto pubblico comunale sopra evidenziati ed inoltre per un approfondimento sui temi sopra premessi e rilevati, chiede agli assessori competenti di relazionare inoltre:
- circa la lotta all’evasione ed in dettaglio quante sanzioni siano state fatte a extracomunitari sprovvisti di documento di viaggio e quante di queste da 5 anni a questa parte siano state riscosse e quante rimaste inevase e per quali importi?
- se l’azienda abbia trovato la soluzione per coprire con polizza infortuni i lavoratori ACTV vittime di aggressioni sul posto di lavoro.
- se l’amministrazione intenda garantire nel traffico acqueo la precedenza ai mezzi ACTV.
Lo scrivente che alla commissione sui problemi ACTV assieme agli assessori partecipino e siano ufficialmente invitati per riferire quanto di loro competenza i vertici aziendali ACTV e tutte le sigle sindacali operanti in azienda, in particolare:
a) Presidente ACTV
b) Componenti cda dell’ACTV designati dal Comune di Venezia
c) Delegati sindacali confederali
d) Delegati sindacali autonomi
e) Il comandante della FAISA (Federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranviari).
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