Testo Premesso che:
- sono in itinere azioni dell’Amministrazione a favore della mobilità collettiva e tese alla diminuzione del traffico veicolare privato;
- la città ha un numero notevole di semafori che regolano la circolazione negli incroci interessati da intensa circolazione;
- la presenza di semafori negli incroci ad intensa circolazione provoca code e conseguente aumento di immissione di gas di scarico;
- in tutte le città interessate da intensa circolazione si tende all’eliminazione degli incroci particolarmente frequentati e/o pericolosi con la realizzazione di rotonde;
- il PGTU in vigore con delibera del C.C. n° 92 del 22/2/2002 prevede tra gli obiettivi il miglioramento della sicurezza stradale nonché il miglioramento delle condizioni di circolazione con il fine di arrivare ad una fluidificazione del traffico e delle strategie da adottare in materia di sicurezza stradale per le quali servono “interventi immediati per rimediare alle situazioni di maggior gravità, con ridisegnazione di una serie di incroci…” e in materia di miglioramento delle condizioni di circolazione da perseguire mediante interventi diretti sulla rete viaria e sulla sua regolazione,
considerato che:
- una delle strade di accesso alla città tra le maggiormente frequentate è Via Miranese dalla quale si può accedere a Marghera attraverso Via Trieste, raggiungere il centro di Mestre percorrendola interamente oppure raggiungere la tangenziale uscita “Miranese”;
- l’incrocio tra la Via Miranese e Trieste ha un semaforo che regola la circolazione così come quello per l’ingresso/uscita tangenziale e quello tra la Via Miranese e la Via Trento ai piedi del cavalcavia della “Giustizia”;
- tra gli incroci con il più alto indice di incidentalità vi è quello tra le vie Calucci e Quarnaro in località Gazzera.
si chiede
- se sono possibili e previsti interventi immediati per rimediare alla situazione di maggior gravità come quella presente all’incrocio tra le vie Calucci e Quarnaro;
- quali siano i programmì (progetti e tempistica) dell’Amministrazione per la messa in sicurezza degli incroci pericolosi come quello citato e per ’eliminazione dei semafori suddetti attraverso la realizzazione di rotonde;
- se l’Amministrazione intenda realizzare opere aggiuntive e complementari all’attuale cavalcavia della “Giustizia” atte all’eliminazione del semaforo prima considerato con conseguente fluidificazione del traffico.
|