Testo
Premesso che
- il Centro Culturale Candiani rappresenta un punto di riferimento essenziale per il rilancio della cultura a Mestre;
- negli ultimi anni sono state assegnate a tale centro rilevanti risorse economiche da utilizzare sia per l’attività stessa del centro che per la sua manutenzione;
- l’attività del centro necessita di una costante attenzione e di un notevole impegno al fine di conciliare secondo criteri di efficacia e di efficienza l’offerta culturale con i costi di gestione della struttura;
Considerato che
- il risultato tangibile dell’offerta culturale del centro si misura anche e soprattutto nella sua frequentazione da parte dell’utenza;
- i possibili risultati positivi in tal senso sono messi in pericolo dalla frequentazione degli spazi antistanti il centro Candiani da parte di persone con evidenti problemi sociali le quali finiscono spesso per arrecare disturbo (se non addirittura danno) all’utenza del sito culturale in argomento;
- la costruzione stessa dell’edificio si presta, con i suoi ampi spazi coperti e nascosti, a rendere stanziali le abitudini di tali persone;
- le forze di pubblica sicurezza, nonostante il quasi quotidiano intervento (per presidio o per urgenza), non hanno rappresentato fino ad oggi una contromisura idonea a ridurre significativamente il fenomeno;
atteso che
- è prevista a breve l’allocazione dell’emeroteca pubblica proprio presso il centro culturale Candiani;
- una valida risposta alla cattiva frequentazione del sito passa necessariamente attraverso un’attività politico-istituzionale volta ad incentivare il più possibile l’affluenza dei cittadini negli spazi antistanti il centro culturale in modo tale da rivitalizzarne l’intera area;
Tutto quanto premesso e considerato,
si chiede all’Assessore alla Mobilità
se sia prevista una rivalutazione dei percorsi pedonali dell’area tale da incentivare il passaggio delle persone avanti al centro culturale, permeandone così la base come avviene già oggi per il suo giardino.
|
il comune
