Testo Premesso che
- il 15 luglio 2007 scade l’appalto in essere con la Cooperativa Sociale Elleuno di Casale Monferrato (AL) per il servizio di assistenza tutelare per le persone anziane, disabili e in situazione di fragilità, dei servizi e interventi di sostegno domiciliare al minore e alla famiglia e di integrazione scolastica dei minori con disabilità;
- il costo complessivo dell’appalto per il triennio 2004-2007 è stato di € 33.993.109,80;
- non è a tutt’oggi nota la volontà dell’Amministrazione comunale in ordine ad un eventuale nuovo appalto, o ad una proroga di quello in essere, o altro;
ricordato che
- la legge di riforma dell’assistenza, legge n. 328 dell’8.11.2000, all’art. 17 introduce lo strumento dei “titoli per l’acquisto dei servizi sociali” quale forma di attuazione del diritto all’assistenza per le persone che ne necessitano secondo il criterio della libertà di scelta del soggetto erogatore, previamente accreditato;
- la Regione Veneto, con DGR n. 456 e n. 457 del 27.2.2007, anche se in materia parzialmente diversa, ha comunque dato segno di interpretare tale criterio introducendo nuovi criteri di accesso per persone anziane non autosufficienti, disponendo l’emissione dell’impegnativa di residenzialità direttamente al cittadino, consentendogli quindi di optare liberamente per la struttura residenziale accreditata preferita;
ritenuto che
- il significativo livello qualitativo e quantitativo in ordine alle risorse del sistema di welfare cittadino di Venezia consenta di poter avviare sperimentazioni nel segno della libertà di scelta del soggetto erogatore dei servizi, così come attuato in altre realtà comunali;
- l’introduzione del principio della libertà di scelta ben potrebbe essere associata alla costituzione di un registro comunale di soggetti erogatori di servizi accreditati, dato l’elevato numero di realtà locali in grado di contribuire alla realizzazione di un sistema fondato sulla libera scelta;
- l’articolazione dell’ente Comune in diverse Municipalità imponga oltremodo una riflessione urgente su un nuovo modello di organizzazione, gestione ed erogazione di servizi alla persona, caratterizzato da un forte decentramento delle attività di gestione dei servizi, come peraltro già in parte si sta realizzando;
si interpella l’Assessora alle Politiche Sociali in merito:
1. all’effettivo risultato in termini di qualità, di soddisfazione dell’utenza, di efficienza, efficacia ed economicità del triennio di gestione della Cooperativa Sociale Elleuno;
2. alle strategie sin qui elaborate in ordine alla prossima scadenza dell’appalto con la Cooperativa Sociale Elleuno;
3. alla possibilità, in concreto, di avviare un percorso alternativo di innovazione nell’organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi caratterizzato, da un lato, dalla piena attuazione del principio di libertà di scelta sancito dalla legge n. 328/2000 e dall’altro dalla valorizzazione dei soggetti erogatori locali accreditabili
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