Testo
Si apprende dalla stampa la lodevole iniziativa del Comune di Venezia, in occasione della “ Giornata Mondiale per l’Ambiente” di distribuire delle bottigliette vuote per poterle utilizzare e riutilizzare per bere l’acqua servendosi delle 122 fontanelle censite e disseminate nei vari sestieri di Venezia.
Questa iniziativa segue quella già promossa “L’acqua del rubinetto? È buonissima” vede lo scopo di ridurre l’uso dell’Acqua minerale che incide in maniera rilevante anche nei bilanci famigliari e dall’altra ridurre l’abbandono e il riciclo delle bottigliette di plastica;
CONSIDERATO CHE
il sottoscritto con la mozione n. 870 del 28/03/2007, poi approvata dal Consiglio comunale con l’O.d.G. n,. 288 nella seduta del 10/03/2008 chiedeva una maggior attenzione allo spreco dell’acqua nel territorio veneziano;
1. 122 fontane pubbliche erogano ciascuna ca. 5 litri/minuto per 24 ore al giorno.
Quindi : 5 (litri) x 525600 ( sono i minuti in un anno) = 2.628.000 litri/anno per singola fontana.
2. In totale le 122 fontane pubbliche erogano 320.616.000 litri di acqua (2.628.000 x 122).
3. Il cittadino paga 1 litro di acqua 0,09 centesimi/litro vuol dire che in un anno il costo dell’acqua erogata è pari a 28.855.440 euro !!!
A tal scopo sostenevo che, con atto di cortesia e attenzione dei veneziani verso anche gli ospiti – turisti, l’amministrazione comunale si facesse interprete, di attivarsi per ridurre la dispersione di questo bene prezioso, mettendo in atto un sistema di rubinetti a tempo sulle fontane attive nel territorio, proprio per ridurne lo spreco;
SI INTERPELLA
L’assessore competente all’ambiente, di illustrare in Commissione,
• cosa sia stato fatto a tutt’oggi, in attuazione agli impegni presi con l’O.d.G. del Consiglio comunale;
• quali le azioni di sensibilizzazione dei cittadini, all’uso dell’acqua pubblica e al riutilizzo dei contenitori; la riduzione dello spreco dell’acqua,un bene prezioso e un pericolo di esaurimento nel mondo;
• i tempi di attuazione del dispositivo alle fontane pubbliche già presenti nel territorio comunale; come segnale di maggior attenzione dell’Amministrazione pubblica;
• quali siano gli ostacoli eventuali per aprire e manuntentare quelle chiuse, affinché lo spirito dell’accoglienza verso l’ospite e i residenti si trasformi in atto tangibile e, questo venga allargato sia verso le persone e anche per gli animali di passaggio a Venezia.
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il comune
