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Oggetto: Lavori nel giardino di Via Pio X a Mestre.


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

1439

69

24/7/2008

Valerio Lastrucci
 
Giovanni Salviato
Vittorio Pepe
Franco Conte

Sindaco Massimo Cacciari
 
e per conoscenza
 
Al Presidente V^ Commissione

30/7/2008

29/8/2008

in Commissione


Aggiornamenti

risposta

data pubbl.

testo

scritta 

1/8/2008 

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Testo
 
PREMESSO CHE
nel parco di via Pio X, un angolo di verde nascosto in mezzo ai palazzi nel cuore di Mestre, sarà dato avvio ad un travolgimento totale, in quanto si prevede la costruzione di un edificio enorme sull’area attualmente destinata a verde, nell’ambito del programma integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale (PIRUEA) – Torre civica del centro storico di Mestre;

VISTO CHE
1. con ordinanza della Direzione Mobilità n. 423 del 3.7.08, veniva disposto lo spostamento di alcuni posteggi dei mercati settimanali di Mestre – parco Ponci da p.le Altinate a via Pio x “…. a partire dall’inizio dei lavori di piantumazione di piazzale Porta Altinate e sino al trasferimento definitivo dei due mercati settimanali in apposita area che dovrà essere successivamente individuata”
2. nei giorni scorsi, sulla Via Pio X a ridosso del giardino, si sono osservate l’istallazione per la con-terminazione del cantiere, delle  palizzate sproporzionate, in riferimento alle indicazioni apposte sui cartelli che riportano lavori a sole indagine archeologiche”;

CONSIDERATO CHE
non sono stati resi operanti i lavori su piazzale Altinate e contemporaneamente le procedure per l’abbattimento dello stabile Tessar, sono ancora in fase di negoziazione e, i lavori sull’edificio Cel-Ana non sono ancora iniziati;

si chiede urgentemente all’Assessore competente, di illustrare in Commissione quali siano i motivi per cui siano state istallate queste palizzate in periodo estivo (quando i cittadini possono risultare in ferie;
e come mai, in quella misura sproporzionate, visto che si tratta soltanto di continuare semplici  indagine archeologiche.

E’ opinione dello scriventi che, i lavori debbano essere il più possibile partecipati dai cittadini, in quanto si tratta di lavori funzionali ad eventuali ritrovamenti  riguardanti la  storia della nostra città di terraferma.
Inoltre, i lavori di sondaggio e carotaggio dovrebbero essere effettuati senza intaccare e creare danno alle alberature esistenti nel giardino.


 
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Valerio Lastrucci          
 
Giovanni Salviato          
Vittorio Pepe          
Franco Conte          

 

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