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Oggetto: Traffico acqueo - controllo  GPS per imporre di fatto il rispetto del limite di velocità.


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

473

62

17/7/2006

Franco Conte
 
Vittorio Pepe
Sebastiano Bonzio
Maria Paola Miatello
Felice Casson

Vice Sindaco Michele Vianello
 
e per conoscenza
 
Al Presidente IV^ Commissione

21/7/2006

20/8/2006

in Commissione


Aggiornamenti

risposta

data pubbl.

testo

in Commissione 

1/2/2007 

Leggi verbale 


 

Testo
 
Considerato che
-       da  sempre è all’o.d.g. la priorità di regolamentare il traffico acqueo come fattore determinate per la salvaguardia di Venezia
- a tutt’oggi  non è avviato un serio sistema di controllo
- il sistema ARGO infatti si limita a riconoscere i flussi di traffico ed il comportamento delle barche in termini anonimi  e quindi inefficaci per qualsiasi controllo e non può essere considerato sostitutivo o alternativo al controllo GPS
Richiamato che:
- la salvaguardia di Venezia deve coinvolgere in un ruolo protagonista e responsabile le categorie economiche
- prima di passare ad una fase sanzionatoria potrebbe essere utile una fase di responsabilizzazione dei singoli coinvolgendo l’autorevolezza e reale capacità di rappresentanza delle categorie,
                                   si chiede:

- che l’applicazione e collegamento al sistema satellitare GPS  vada esteso al maggior numero di barche operative in Laguna
- di procedere alla rapida attuazione di quanto previsto dal documento “Indirizzi generali e misure specifiche del Piano del traffico Acqueo” che in particolare prevede a pag. 7 “L’accesso alla ZTL sarà sottoposto ….al controllo attraverso lo strumento del GPS….” E a pag. 8 “ Le imbarcazioni che usufruiscono di qualsiasi autorizzazione pubblica e/o targa saranno obbligate ad istallare il GPS…”
- di valorizzare comunque l’effetto condizionante del GPS a bordo delle barche più qualificate ( VESTA, ACTV, trasporti conto terzi, taxi e noleggiatori..), che rispettando i limite di velocità di fatto inducendo ad una imitazione virtuosa!
- di programmare ad avviare la fase sanzionatoria  dopo un’analisi della capacità delle categorie di assicurare comportamenti corretti dei propri rappresentati.


 

Franco Conte          
 
Vittorio Pepe           
Sebastiano Bonzio          
Maria Paola Miatello          
Felice Casson          

 

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