Testo Premesso che:
- Nel 1994 il Comune di Venezia rilevò dal Demanio l’isola di Sacca Serenella a Murano e che nell’anno 1996 approvò il PIP per gli Insediamenti Produttivi.
Dopo il Bando per individuare gli assegnatari e dopo essere stato eseguito l’accatastamento dei lotti ed eseguiti i lavori di marginamento delle rive, nel 2004 si procedette all’individuazione degli assegnatari e alla formulazione dei costi per l’assegnazione in diritto di superficie dei vari lotti.
- L’istituto del diritto di superficie non incentiva gli imprenditori ad investire in un settore in grave crisi come il vetro. Infatti gli investimenti in questo settore sono notevoli, dove c’è rischio d’impresa, in un mercato internazionale che vede l’Italia in grave difficoltà.
- Non si comprendono i motivi per i quali il Comune ha previsto per il suddetto PIP solo l’assegnazione in diritto di superficie a differenza di quanto previsto per Mestre e Lido.
- Nel 2004 il Comune aveva previsto un costo "di 36,01 Euro per metro quadrato, tenendo conto dei costi sostenuti per l’acquisizione delle aree del compendio di Sacca Serenella dal Demanio dello Stato e dei costi per le spese di urbanizzazione primaria da realizzare per il PIP, chiaramente a carico del Comune, deducendo i contributi della Legge Speciale per Venezia utilizzati a tale scopo” come scriveva in data 17 dicembre 2004 l’assessore Giudo Zordan.
- Con nota del 28/11/2006 a firma del Responsabile del Servizio Claudio Pegorer il Comune di Venezia, oltre al costo per il Diritto di Superficie, richiede ulteriori Euro 60.00 al mq per l’esecuzione delle opere di Urbanizzazione.
Si chiede:
l’urgente intervento dell’Amministrazione Comunale al fine di addivenire ad una positiva conclusione per una situazione che si trascina da ormai troppi anni e che sta arrecando gravi danni agli operatori dell’isola di Murano, situazione che sta seriamente compromettendo l’economia dell’Isola stessa, con conseguente perdita di posti di lavoro e possibile delocalizzazione delle suddette attività.
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