Testo Considerate:
le notizie apparse sulla stampa locale di questi giorni, in riferimento al “business dei barboni” e al Centro Rivolta;
Preso atto che:
l’accoglienza di una notte ad un barbone costa al Comune di Venezia fino a 55,32 euro, che vengono dati alle Cooperative Caracol e Gea presso il Centro Rivolta, quando basterebbe solamente considerare anche altre associazioni come la Caritas, che prestano lo stesso servizio perdipiù gratuitamente;
Visto che:
le Cooperative incaricate dal Comune di Venezia all’accoglienza notturna e sportello sociale per alleviare le sofferenze dei cosiddetti clochard, sono state scelte “in modo diretto” da questa Amministrazione, cioè senza valutarne i requisiti morali ed economici attraverso idonei bandi di gara pubblici;
Ritenuto che:
il costo giornaliero di mercato di un hotel 3 stelle, è inferiore al prezzo che il Comune di Venezia paga per una branda con coperta all’hotel Rivolta di Marghera;
SI CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA
- Di riferire nelle sedi istituzionali, i motivi per cui non si sia voluto ricorrere ad una gara pubblica, perciò con pari opportunità, al fine di assegnare al miglior offerente, il servizio di accoglienza e sportello sociale;
- Se sia opportuno che un Consigliere di Maggioranza, dichiari in pubblico di voler querelare le persone che hanno fornito informazioni alla stampa locale, in merito al caso “Hotel Rivolta” quando invece sono atti pubblici;
- Se sia riconosciuto da questa Maggioranza, il diritto alla trasparenza degli atti, alla stampa e ai cittadini residenti e contribuenti.
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