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Oggetto: Decentramento: cronaca di una fine annunciata


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

1365

45

20/5/2008

Saverio Centenaro
 

Sindaco Massimo Cacciari
 
e per conoscenza
 
Al Presidente VII^ Commissione
 
Ai Presidenti delle Municipalità

23/5/2008

22/6/2008

in Commissione


 

Testo
 
Richiamata la mia interrogazione del  22/1/2008  qui di seguito riportata integralmente  

Premesso che:
- Il Parlamento Italiano, con l’approvazione della Legge  Finanziaria 2008, ha deliberato, tra l’altro, la riduzione dei costi della politica, in particolare ha previsto il superamento delle indennità dei Consiglieri Comunali  e la rivisitazione del decentramento amministrativo;
- gli effetti di questa decisione  mettono nuovamente in discussione il decentramento  del Comune di Venezia;
- la recente trasformazione dei Consigli di Quartiere  in  Municipalità  non ha prodotto  quel salto di qualità amministrativa  e lo snellimento della filiera  burocratica tanto invocate dalla cittadinanza, anzi, il sistema burocratico si è ingrossato producendo inutili duplicazioni di atti deliberativi  e l’aumento dell’apparato  tecnico di supporto agli organi istituzionali;

Preso atto che:
-  l’organismo decentrato denominato” Delegazione”, grazie alle alchimie  di questa Amministrazione, permetteva ai suoi componenti Consiglieri DELEGATI  pur non godendo dello status di amministratore, di godere di una indennità di funzione e di potere deliberativo in seduta segreta;
- Visto che la Finanziaria 2008 esplicita  che il gettone di  presenza  è erogabile ai Consiglieri   solamente   per l’effettiva partecipazione  alle riunioni di Consiglio e di Commissione e che non è più prevista alcuna indennità;

- Richiamata la risposta fornita in seduta di Commissione Consiliare del 26/02/2008 da parte del dott. CALLIGARO:
“qualora fosse necessario, il territorio comunale potrà essere suddiviso in tre municipalità e certamente si sta studiando la modifica organica del decentramento. E’ pur vero che attualmente è prevista l’erogazione dell’indennità ai componenti degli esecutivi delle Municipalità, ma l’ordinamento legislativo dà adito a diverse interpretazioni che ancora non sono state chiarite; ricorda che il quesito è stato posto dalla Segreteria Generale al Dipartimento della Funzione Pubblica e si attende ancora una risposta; la decisione comunque è stata quella di erogare l’indennità con il principio di cautela, per poter procedere all’eventuale recupero delle somme erogate. Per quanto riguarda invece il ruolo e la funzione dell’esecutivo bisogna rifarsi alla necessità di revisione del Regolamento e decidere politicamente la qualità delle modifiche che saranno in vigore comunque, dal prossimo rinnovo degli organi elettivi. Annuncia che una volta ultimati i lavori preparatori, la Commissione sarà investita della proposta e avrà modo di procedere alle eventuali modifiche ritenute necessarie”.
- Riscontrato che la risposta fornita dal Ministero degli Interni conferma quanto già si sapeva e già oggetto della mia nota dello scorso gennaio 2008 con l’aggravante che gli Esecutivi delle Municipalità non riconosciuti dal Ministero degli Interni e dalla Finanziaria  hanno deliberato atti in seduta privata  con effetti  sul Bilancio e sulla attività della Pubblica Amministrazione.
Per tutto ciò premesso
Si interroga il Sig. Sindaco
Per sapere:

- il ruolo dei delegati, della Delegazione  di Municipalità  e del potere di deliberativo  di detto organismo, esercitato  a porte  chiuse, visto il pronunciamento del Ministero degli Interni che  chiarisce che la Finanziaria  2008 non riconosce detto organo;
- come si intende sanare  gli atti deliberati emessi dalle Delegazioni di Municipalità.


 

Saverio Centenaro          
 
          

 

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