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Oggetto: Cambi d'appalto


nr. d'ordine

nr. protocollo

data pubbl.

proponente

assessore/i
competente/i

data Protocollo

data Scadenza

tipo risposta

286

14

9/2/2006

Giorgio Reato
 

Sindaco Massimo Cacciari
 
e per conoscenza
 
Al Presidente II^ Commissione

10/2/2006

12/3/2006

in Commissione


Aggiornamenti

risposta

data pubbl.

testo

in Commissione 

14/7/2006 

Leggi verbale 


 

Testo
 

Premesso


che in data 14 settembre 1998 tra il Comune di Venezia - Vice Sindaco Michele Vianello - e le aziende pubbliche AMAV, ACTV, ASPIV, ASM, ARTI, INSULA, CASINO’ - Presidenti dei C.d.A - è stato sottoscritto un protocollo d’intesa relativo allo sviluppo e alla diffusione delle iniziative per la trasparenza negli appalti;

che in data 12 ottobre 1998 è stato sottoscritto un verbale d’intesa tra il Comune di Venezia - Vice Sindaco Michele Vianello - e le Confederazioni Sindacali CGIL - CISL - UIL di Venezia, con il quale si prende atto del protocollo d’intesa raggiunto in data 14 settembre 1998 tra il Comune di Venezia e le Aziende Pubbliche precedentemente elencate;

che i verbali d’intesa suindicati sono ancora in vigenza e pertanto impegnano l’Amministrazione Comunale e le Società di proprietà dell’Amministrazione Comunale e le parti sociali al rispetto dei suoi contenuti;

che entrambi i verbali d’intesa esprimevano la volontà di introdurre sempre più politiche concertative ed elementi di garanzia e tutela per i lavoratori;

che, negli anni, le società pubbliche controllate o partecipate dal Comune di Venezia sono incrementate e trasformate negli assetti societari e/o fuse ed altro ancora;

che quindi necessita con urgenza manutentare e aggiornare le intese a suo tempo sottoscritte,  includendo degli incisivi sistemi di monitoraggio nelle Società anche in ordine alle politiche del lavoro precario e flessibile;

Considerato


che quanto è avvenuto in occasione del cambio dell’appalto di pulimento al 1.1.2006 presso la Società Vela S.p.A  risulta ampiamente incoerente con l’indirizzo politico amministrativo e con le intese vigenti su richiamate e rischia di  compromettere  l’occupazione e/o le condizioni e/o il salario dei lavoratori interessati al cambio d’appalto in un settore già fortemente penalizzato per le condizioni occupazionali e retributive;

che Vela S.p.A, essendo una Società al 100% di diretta emanazione di Actv S.p.A. e che il Comune di Venezia è socio di maggioranza, non può non attenersi alle intese vigenti e all’indirizzo politico amministrativo assunto su questo delicato e problematico tema;

che Vela S.p.A. dagli atti esistenti e sottoscritti dichiara che in quanto non firmataria delle intese più volte citate in premessa non è tenuta a nessun obbligo ad uniformarsi e al rispetto delle stesse;

che la posizione assunta da Vela S.p.A. risulta essere in netto contrasto con l’intero sistema delle Società controllate e partecipate del Comune di Venezia;

che Vela S.p.A., quale ente committente omette in questo caso, con tale decisione, quanto previsto nel protocollo d’intesa sottoscritto in data 14 settembre 1998 tra l’Amministrazione Comunale e le Società controllate dalla stessa, in particolare nel punto 2 - I capitolati d’appalto dovranno esplicitare i seguenti punti di riferimento essenziali - (comma a) - indicazione dell’obbligo per l’impresa aggiudicataria della gara d’appalto di rispettare integralmente il CCNL di categoria e di appartenenza, altri accordi integrativi, senza alcuna concessione al cambiamento ad altra categoria professionale non attinente alla mansione svolta;

che Vela S.p.A., pur non essendo firmataria (non era ancora costituita come Società) dell’intesa del 14 settembre 1998, che ha visto l’adesione di tutte le più importati Società di proprietà del Comune di Venezia, non può prescindere dalla consolidata procedura in tema di regole sui sistemi di cambio d’appalto;

che Vela S.p.A. anche dal punto giuridico non può eludere la circostanza che l’attuazione nell’ambito delle Società pubbliche del Comune di Venezia di quanto disposto ed applicato determina, orientamento prevalente per tutte le Imprese /Società dell’Amministrazione Comunale;

che Vela S.P.A., nonostante le reiterate richieste del sindacato di Categoria, si dichiara totalmente estranea all’argomento e lo ribadisce anche in sede conciliazione presso l’ufficio Provinciale del lavoro;

CHIEDE


- che l’argomento posto venga con la massima sollecitudine esaminato in commissione consiliare;
- che, alla discussione in commissione consiliare siano presenti gli assessori indicati in indirizzo, nonché il Presidente e il Direttore generale di Vela S.p.A. e le OO.SS. di Categoria.


 

Giorgio Reato          
 
          

 

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