La Consulta delle Cittadine del Comune di Venezia da anni segue con preoccupazione la questione della rappresentanza femminile che, in particolare nel Comune di Venezia, registra una presenza esigua delle donne negli organismi istituzionali, e in particolare nei luoghi decisionali.
Le ultime elezioni amministrative e le particolari vicende che ne hanno condizionato l’esito hanno drammaticamente posto all’attenzione di tutti questo problema al punto che l’attuale Sindaco di Venezia ha cercato di riequilibrare il deficit drammatico del Consiglio Comunale (solo 3 donne elette su 47) con la nomina di 5 donne nella Giunta Comunale.
Questa operazione, di cui riconosciamo i meriti, non è però riuscita a contaminare, come avrebbe dovuto, tutti i livelli istituzionali. Infatti un’analisi della composizione degli organi esecutivi delle Municipalità evidenzia una carenza clamorosa di presenze femminili. A fronte di una limitata presenza di donne elette nei Consigli di Municipalità, in linea comunque con le esigue percentuali nazionali, la situazione degli Esecutivi appare desolante: una sola Presidente su 6, una sola Vicepresidente su 6, una sola delegata su 26 e – contentino finale – ben 4 incarichi speciali conferiti a 4 donne (su 4), come a dire che non si è proprio riusciti a conferire deleghe reali a donne elette e che si è corsi in extremis ai ripari con una delega di serie B.
Constatata la situazione e trovandosi i Consigli di Municipalità a discutere del nuovo regolamento di Municipalità, le consigliere elette hanno cominciato a studiare il modo per prevenire il ripetersi di analoghi ‘incidenti’ nel futuro. Si sono confrontate, rompendo anche i confini di maggioranze e opposizioni, e hanno creato un gruppo di lavoro trasversale (MuniciPariOpportunità) per promuovere l’assunzione di regole certe nella composizione degli esecutivi. Hanno lavorato con i loro colleghi maschi e sono riuscite a fare approvare in 4 Municipalità su 6 degli emendamenti al Regolamento finalizzati al riequilibrio della rappresentanza.
Nel dare riconoscimento al prezioso lavoro svolto dalle molte consigliere che hanno profuso impegno e passione civile in un percorso di valorizzazione del contributo delle donne a questa città oltre che dell’oscuro lavoro di militanza politica e presenza nelle istituzionio di molte, la Consulta delle Cittadine invita il Consiglio Comunale di Venezia a tenere conto delle indicazioni, precise e argomentate, che sono pervenute alla Commissione Consiliare VII da parte del Coordinamentodelle Donne Elette nelle Municipalità e degli emendamenti deliberati dai Consigli di Municipalitàdi Mestre, Venezia, Favaro Veneto, e Chirignago – Zelarino.
In particolare la Consultadelle Cittadine raccomanda al Consiglio Comunale di recepire il seguente emendamento all’art.31 (ex art.25) del Regolamento delle Municipalità:
L’esecutivo della Municipalità è nominato dal Presidente che, ai fini della composizione, assicura all’interno della maggioranza che lo sostiene, che la presenza di ciascun sesso non sia inferiore a un terzo dei nominandi arrotondato aritmeticamente. Dove, a causa di forza maggiore, ciò non fosse possibile, deve essere garantita la presenza di almeno una donna delegata.
Approvato all’unanimità della Assemblea della Consulta del 13 ottobre 2006