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La mostra fotografica realizzata da Diego Landi e curata dal servizio Etam-Animazione di Comunità e Territorio del Comune di Venezia, restituisce, attraverso una selezione di circa settanta foto, una visione soggettiva dei cambiamenti sociali avvenuti in questi ultimi anni nella città di Venezia. L'obiettivo è quello di far vedere la propria città e i suoi abitanti con altri occhi, quelli della realtà di uno scatto fotografico, capace di far rispecchiare i mutamenti in avvenire, al di là delle resistenze, delle paure che spesso impediscono alle persone di partecipare ai cambiamenti, relegandole in angoli di isolamento per difendersi con i pregiudizi e i luoghi comuni. È con questa voglia di documentare questi cambiamenti in divenire, che abbiamo coinvolto il fotografo Diego Landi in passeggiate nei vari luoghi della città. In quali luoghi? Via Piave e i suoi negozi "stranieri", piazzale Candiani , via Vallenari con il campo della comunità dei Sinti e Rom, cittadini di Mestre da oltre 35 anni, le loro case, i loro spazi e i palazzi dei loro vicini, il parco di Villa Querini a Mestre, il più antico della città. Marghera, la Fincantieri, l'uscita dalla fabbrica, una marea di operai di molte provenienze in attesa dell'autobus, ognuno che torna a casa, ognuno con una destinazione, tutti simili nella stanchezza e nella fretta. Il parco Hayez alla Cipressina luogo di ritrovo e di festa, il Mercato multicolore di Chirignago, il Coro "Voci dal Mondo" un esempio di pratica di convivenza intorno al canto. Infine, anche Venezia, da sempre città di turisti, dove forse i cambiamenti potrebbero essere meno evidenti per via del turismo. La mostra sarà inaugurata con un dibattito proprio su tali questioni, con l'intervento del Sindaco Massimo Cacciari e di altri cittadini, espressione di alcune specificità territoriali, quali il mondo della scuola, le esperienze di cittadinanza attiva di un gruppo misto di cittadini di via Piave e di una imprenditrice migrante.
Orario mostra: da lunedì a venerdì 15.00 - 19.00 sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00
sala Paolo Costantini terzo piano ingresso libero
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