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verbale - IX^ Commissione
Seduta del 10/02/2005

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Livio Marini, Giorgio Reato, Andrea Dapporto, Piero Rosa Salva, Alberta Rincorosi, Danilo Rosan, Andreina Corso, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Gianfranco Bettin, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Gabriele Senno, Antonio Cavaliere, Paolo Dall'Agnola, Pier Giovanni Brunetta, Raffaele Speranzon, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Giorgio Reato, Andrea Dapporto, Alberta Rincorosi, Danilo Rosan, Enrico Nardin, Renato Darsič, Ugo Bissacco (sostituisce Livio Marini)


Altri presenti: Assessore alle Attivitā Produttive Luciano De Gaspari, Funzionario Sportello Unico Emilio Scarpa,Roberto Casarin Commissario delegato per l'escavo dei fanghi.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Istituzione del "Mercatino polvere di Ricordi" e approvazione del regolamento di cui alla legge regionale 06.04.2001 n. 10 e D.G.R. n. 2956 del 09.11.2001;
     
  2. Audizione del Commissario delegato per l'escavo dei ganghi.


Verbale della seduta
 

Il presidente Renato Darsiè, alle ore 11.45 constatata la presenza del numero legale, dà la parola al funzionario del Commercio Emilio Scarpa per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno relativo all’esame della proposta di deliberazione per l’istituzione del Mercatino Polvere di Ricordi.

SCARPA spiega che la proposta è stata fatta dal Consiglio di Quartiere n.1, che dopo la fase sperimentale ed il notevole successo ottenuto, ha ritenuto di stabilizzare la manifestazione chiedendo di inserirla nel calendario cittadino. E’ stata predisposta la regolamentazione così come previsto dalla legislazione vigente ed ampliato nella superficie prevedendo l’occupazione del Campo di S. Silvestro, dell’Erbaria e di S. Agnese.

Alle ore 11.55, il presidente Darsiè, raccogliendo il consenso unanime dei presenti, invia la proposta di deliberazione in Consiglio per l’approvazione.

La riunione della IX commissione prosegue congiuntamente alla X commissione per l’audizione del Commissario delegato all’emergenza socio economica ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della laguna di Venezia.

Alle ore 12.02 il presidente Darsiè , di concerto con il presidente della X commissione Flavio Dal Corso,dà la parola all’ingegnere Roberto Casarin per l’introduzione del secondo punto all’ordine del giorno.

CASARIN introduce la relazione ricordando che questa è stata presentata al Comitato Tecnico Scientifico. Essa riguarda la situazione di oltre 54 chilometri di canali e la situazione dei 3 porti di Marittima, Marghera e S. Leonardo. Illustra lo stato di degrado e la necessità di intervenire per ripristinare sia la profondità dei canali che la morfologia dei fondali lagunari. Cita come motivi di inquinamento le acque di dilavamento, inquinate derivanti dalle lavorazioni e quelle residue. Ricorda che la legislazione si è evoluta nel tempo fissando via via parametri sempre più certi per la classificazione dei fanghi e la conterminazione del territorio che è oggetto di intervento del Commissario arrivando a coinvolgere il territorio di 100 comuni che hanno influenza nel bacino scolante lagunare. Afferma che è la prima volta in Italia che viene applicata la direttiva europea sulla classificazione dei fanghi da trattare; con l’accordo sulla chimica è stata definita la competenza degli interventi sulla navigabilità assegnata all’Autorità Portuale e quellisulla tutela ambientale al Magistrato alle Acque. Definendo in 3700 ettari il sito di interesse nazionale, si è definito nell’anno 2000 un master plan per gli interventi ponendo alcune priorità: la sicurezza dei confinamenti di Porto Marghera, l’asportazione dei sedimenti inquinati e la bonifica dei siti. Quest’ultima deriva dal campionamento in oltre 200 punti del territorio ed ha evidenziato la quantità stimata di intervento in circa 14 milioni di metri cubi da trattare. Lo scopo principale deve essere quello di mantenere i fanghi in laguna utilizzando tutte le tecnologie possibili e tali da ridurre la necessità di stoccaggio in altri siti. Per questo sarà bandita una gara internazionale per rendere inermi i fanghi e quest’ultimi potranno essere stoccati nell’isola delle Tresse dove saranno locati mc 250.000 e se sarà possibile, con gli opportuni accorgimenti, si potrà stoccare oltre 500.000 mc; altro sito individuato è la cassa di colmata di Fusina dove è possibile attivare un financial projet. Un prossimo incontro del comitato tecnico scientifico è prevista per il prossimo 8 Marzo.

DARSIE’ ricorda l’ordine del giorno del Consiglio Comunale in merito allo stoccaggio dei fanghi e consegna una copia del documento.

NARDIN chiede come vengano finanziate tutte le operazioni descritte dal Commissario.

DARSIE’ ritiene necessario considerare sempre la compatibilità dell’attività economica con la salvaguardia dell’equilibrio ecologico della laguna. Considera importante per l’economia della città lo sviluppo della tecnologia da applicare allo smaltimento dei fanghi in modo da produrre ricchezza.

DAL CORSO chiede quanti soldi sia possibile spendere per attuare il programma esposto dal Commissario e se nello stesso programma sia possibile l’utilizzo del molo dei sali.

CASARIN conferma che l’Autorità Portuale sia già stata incaricata per il progetto di scavo dei canali e che la stessa ha i soldi per effettuare i lavori di parancolato al molo dei sali. I fondi stanziati sono circa 40 milioni di euro.

Alle ore 00000 il presidente dichiara chiusa la riunione auspicando la continuità degli incontri con il Commissario Casarin per l’aggiornamento dei lavori e dei risultati.


 

 

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