Alle ore 15.15 il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Renato Darsiè, di concerto con il Presidente della VII^ Commissione Consiliare, Paolo Dall’Agnola, assume la presidenza e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola al Direttore delle Relazioni Internazionali, Andrea Del Mercato per l’illustrazione del punto 1 dell’O. d. G.
DEL MERCATO illustra la proposta di deliberazione che riguarda il cofinanziamento del Comune di Venezia attraverso fondi europei e Sviluppo Italia Veneto per la realizzazione di un incubatore per favorire l’insediamento di nuove attività produttive innovative nel settore del terziario avanzato a Venezia. Afferma che è già presente il bando per l’assegnazione degli spazi nell’immobile e i relativi criteri di selezione delle imprese. La società Sviluppo Italia Veneto, con un apposito protocollo d’intesa sosterrà sia la nascita dell’incubatore che la gestione operativa in base alle indicazioni del Comune di Venezia.
CAPOGROSSO chiede in merito al costo per l’Amministrazione Comunale e come si svilupperà la gestione dell’iniziativa.
DEL MERCATO elenca le diverse fonti di finanziamento dell’iniziativa provenienti da risorse dell’Unione Europea. Per la gestione dell’iniziativa è stata identificata una commissione per l’esame delle domande di ammissione, scadenti il 20 Novembre, ai servizi dell’incubatore, oltre al fatto che le aziende saranno assistite per 3 anni rinnovabili per altri 3 e poi dovranno operare da sole lasciando libero il posto nella struttura.
GASPARINI chiede a cosa serve l’iniziativa denominata “ ex HERION “ e dove andranno le aziende già operanti all’interno dei cantieri ex CNOMV.
DEL MERCATO risponde che il progetto per l’immobile “ ex HERION “ riguarderà un succcessivo nuovo incubatore d’imprese, e in merito allo spostamento degli operatori afferma che non si interferirà con le loro attività, in quanto il progetto è stato studiato considerando tutte le possibili necessità degli occupanti.
GASPARINI chiede quale rapporto è stato instaurato con il Consiglio di Quartiere 2 che aveva chiesto la possibilità di utilizzare una parte dell’immobile.
DEL MERCATO risponde che il progetto è di concerto con il Consiglio di Quartiere 2 prevedendo la realizzazione di un’area dedicata ad iniziative pubbliche come una sala computer per attività formative aperte ai residenti. Ricorda che questo incubatore è dedicato nello specifico allo sviluppo di attività legate al terziario avanzato.
DARSIE’ concorda con l’iniziativa proposta perché non si tratta solo di un recupero edilizio di un immobile, e chiede cosa significa insediare aziende del terziario avanzato quando invece bisorrebbe favorire la nascita di scuole e/o aziende per lo sviluppo dei mestieri funzionali al mantenimento di attività nel centro storico come ad esempio il recupero dei mestieri necessari al restauro.
DEL MERCATO ricorda che il bando è mirato all’insediamento di imprese artigiane tecnologiche.
BORTOLUZZI aggiunge che proprio per la strutture dell’immobile non è possibile costituire aree di laboratori per le imprese.
DALL’AGNOLA afferma che il progetto è importante per la città, e pone l’attenzione su due aspetti, l’utilizzazione di fondi Europei e che tale iniziativa con un alto valore aggiunto per l’economia della città deve essere valutata attentamente, con la presenza dell’Assessore e il Direttore Centrale alle attività produtttive. Chiede chiarimenti in merito al coordinamento dell’iniziativa da parte del sig. Colombani, quali indicazioni e /o discriminanti sono state scelte per individuare le aziende che desiderano avvalersi dei servizi erogati dall’incubatore, e al parere del Consiglio di Quartiere 2. Propone quindi il rinvio della discussione per sviluppare un dibattito esaustivo sull’intero argomento.
DEL MERCATO risponde che il parere del Consiglio di Quartiere 2 non è stato richiesto in quanto non c’è nessun impatto dal punto di vista urbanistico, anche se è stato fissato un incontro tra il Consiglio di Quartiere 2 e l’Assessore D’Agostino per analizzare la gestione degli spazi; ricorda che il sig. Colombani partecipa al progetto in quanto è presidente regionale di Sviluppo Italia Veneto e che questo ente è il gestore dei fondi europei.
DARSIE’ raccogliendo quanto è emereso dal dibattito della riunione, propone propone l’invio della proposta di deliberazione in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.
Alle ore 15.35, esaurito l’ordine del giorno e in assenza di altre richieste di intervento, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Renato Darsiè, di concerto con il Presidente della VII^ Commissione Consiliare, Paolo Dall’Agnola, dichiara chiusa la seduta.