Alle ore 13.10, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Renato Darsiè, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
Viene data la parola al Presidente del Consiglio di Quartiere 1, Enzo Castelli, per l’illustrazione della proposta di deliberazione.
CASTELLI illustra la proposta di deliberazione, che riprende la deliberazione Quartierale nr. 81 del 3 settembre 2003, che tende a tutelare le zone di maggiore pregio di Venezia regolamentando il commercio pubblico in forma itinerante. Continua affermando che la proposta di delibera individua delle zone completamente vietate all’interno del territorio Comunale di Venezia oltre ad individuare 8 percorsi “turistici” dove non si potrà svolgere l’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
DARSIE’ chiede in merito al parere negativo espresso dalla Direzione Centrale Sportello Unico
GIUFFRIDA risponde che doveva essere la Commissione prevista all’art 24 del Regolamento Comunale per il Commercio su Aree Pubbliche ad individuare gli spazi e le relative modalità di organizzazione e gestione degli stessi da destinare al commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
DE GASPARI aggiunge che la Commissione doveva concludere i lavori per il mese di Giugno, e che i lavori di esame sono quasi ultimati con l’individuazione di determinati spazi da destinare al massimo a 3/4 operatori itineranti oltre che alla vera e propria organizzazione del commercio in forma itinerante nel territorio del Comune di Venezia.
ROSAN chiede se i Consigli di Quartiere possono proporre l’interdizione di determinate aree come avviene per altri Regolamenti.
BRUNETTA osserva che gli operatori che vogliono svolgere il commercio su aree pubbliche in forma itinerante autorizzati possono venire da tutta l’Italia e che quindi sarebbe quasi impossibile senza un’accurata azione di vigilanza e di controllo, limitare il loro numero.
GIUFFRIDA risponde che esiste un livello di saturazione fisico – geografico che può da solo bloccarne il numero.
BRUNETTA sottolinea il fatto che bisogna fare molta attenzione a delimitare le zone di interdizione al commercio itinerante, per non provocare il problema che i “venditori itineranti“ si spostino da una zona ad un’altra priva di divieto. Afferma il fatto che serve una maggiore attività di controllo per far si che tale commercio non diventi in forma stabile da parte degli operatori.
DARSIE’ propone ai membri della commissione di proseguire l’esame della proposta di deliberazione in una successiva seduta, aspettando che la Commissione competente finisca i lavori previsti a Giugno, inviando al Presidente della Commissione, Marco Agostini, una lettera di sollecito per completarli entro il mese di Novembre.
Alle ore 13.30 il Presidente esaurito l'ordine del giorno e in assenza di altre richieste di intervento,dichiara chiusa la seduta