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verbale - VIII^ Commissione
Seduta del 01/09/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Livio Marini, Maurizio Baratello, Nadi Pettenò, Giampietro Capogrosso, Maria Paola Miatello Petrovich, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Renato Brunetta, Gabriele Senno, Renato Boraso, Michele Zuin, Raffaele Speranzon, Luciano Pomoni, Paolo Bonafè


Consiglieri presenti: Livio Marini, Nadi Pettenò, Maria Paola Miatello Petrovich, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Gabriele Senno, Michele Zuin, Luciano Pomoni, Paolo Bonafè, Saverio Centenaro (sostituisce Renato Brunetta)


Altri presenti: Assessore al Bilancio: Dott. Giampaolo Sprocati, Direttore Finanza e Bilancio: Dott. Piero dei Rossi


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3046/2004: Atto normativo di indirizzo in ordine al D. L. 12.7.2004, n. 168, convertito con modificazioni con legge 30.7.2004, n. 191 " Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica ".


Verbale della seduta
 

Alle ore 10.45 il Presidente della VIII^a Commissione Consiliare, Luciano Pomoni, constatata la presenza del numero legale di dichiara aperta la seduta, comunicando che la Deliberazione in oggetto è un atto di indirizzo mentre la manovra di assestamento del Bilancio verrà trattata entro il 30 settembre. Viene data la parola all’Assessore Sprocati per l’illustrazione della Deliberazione.

SPROCATI afferma che la Deliberazione è l’applicazione in via interpretativa della circolare dell’ANCI ( Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ) in merito alla Legge 191 del 2004 “ Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica “. Tale circolare, davanti ad una interpretazione “ ambigua “ della Legge 191, cerca di salvaguardare di più l’autonomia e le politiche degli enti locali, cercando di evitare di tagliare tutti quei settori collegati a diritti soggettivi dell’utenza ovvero quelli “che possono essere tutelati davanti ad un giudice ordinario“ e ai servizi indispensabili erogati dal Comune di Venezia come ad esempio i servizi elettorali, anagrafe e stato civile, polizia locale, etc.

ZUIN chiede in merito ad altre interpretazioni emanate, come a quella dello stesso Ministero.

SPROCATI risponde che si è deciso di applicare l’interpretazione dell’ANCI perché quella emanata dal Ministero stesso riguardava solo lo Stato come apparato centrale e non gli enti locali.

NARDIN domanda in riferimento alle condizioni del Patto di stabilità.

SPROCATI afferma che la ricognizione è stata effettuata a Giugno 2004 quando normalmente viene effettuata a fine anno, e al momento si verificava una sofferenza di cassa che sarebbe rientrata a Dicembre, dovuta ad una maggiore onerosità del contratto di lavoro dei dipendenti comunali e ad altre politiche di intervento attuate nel corso del 2004.

NARDIN chiede a quanto ammonterebbe la percentuale del 10% dei tagli relativi alle spese per l’acquisto di beni e servizi.

DEI ROSSI risponde che i tagli e le riduzioni di spese ammonteranno a circa 3,5 milioni di Euro, e che di fatto andranno ad incidere sugli impegni ancora da assumere da parte delle diverse Direzioni Centrali per circa un 30% del totale degli stanziamenti residui.

PETTENO’ P. domanda in merito alle spese relative alle consulenze.

SPROCATI risponde che come previsto dalla Legge 191 del 2004, gli incarichi di consulenze a soggetti estranei all’amministrazione dovranno essere preventivamente autorizzati dall’organo di revisione del Comune, e che saranno oggettoo di “tagli“.

PETTENO’ N. chiede dei chiarimenti in merito al fatto che dopo l’approvazione della deliberazione, chi controllerà effettivamente il rispettto delle riduzioni delle spese da parte dei Comuni.

SPROCATI controllerà lo stato di adeguamento delle riduzioni l’organo di revisione del Comune, inoltre ciascun dirigente è responsabile delle determinazioni che autorizza, ricordando che il mancato rispettto della Legge comporta un illecito disciplinare e una responsabilità erariale in capo a chi ha adottato provvedimenti difformi.

PETTENO’ P. argomenta il fatto che il Consiglio dovrà “avallare“ questo atto normativo di indirizzo, e che successivamente si dovrà adeguare il Bilancio di Previsione 2004 in sede di assestamento e variazione non sapendo effettivamente dove e con che entità verrà “tagliato”.

SPROCATI risponde che c’è la massima disponibilità dopo aver assunto i criteri base della circolare interpretativa dell’ANCI, a collaborare insieme per affrontare le variazioni e gli assestamenti di Bilancio.

DARSIE’ pone il problema che vorrebbe sapere preventivamente dove saranno tagliati i 3,5 milioni di Euro, per sapere come e su chi tale riduzione inciderà sui cittadini Veneziani.

ZUIN effettua una considerazione sul fatto che i tagli sulle spese strutturali del Comune possono ridurre una piccola parte “dello spreco” nelle spese sostenute, ed è favorevole alla riduzione delle spese per le consulenze.

BONAFE’ argomenta il fatto che per legge è compito del Consiglio Comunale approvare queste deliberazioni in merito al Bilancio, ma che negli ultimi anni questa funzione è stata più o meno svuotata. Condivide anche lui la preoccupazione per le possibili implicazioni sui cittadini Veneziani delle riduzioni di spesa.

POMONI chiede in virtù della funzione di trasparenza e controllo per l’attività da parte dei Consiglieri prima delle prossime riunioni della Commissione VIII, che tratterrà il riequilibrio di bilancio e l’assestamento, di avere copia:

  • della manovra correttiva delle riduzioni di spese suddivise per Centri di Costo con i loro relativi importi alla data del 26 Luglio, ovvero al momento dell’emanazione dell’atto di indirizzo della Giunta Comunale n. 71.

SPROCATI accetta le richieste formulate dalla Commissione.

POMONI propone l’invio del punto 1) dell'o.d.g. in discussione in Consiglio Comunale. La Commissione approva.

Alle ore 11.50 il Presidente esaurito l'ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.


 

 

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