Alle ore 11.45 il Presidente della VIII^ Commissione Consiliare, Luciano Pomoni, di concerto con il Presidente della II^ Commissione, Pierluigi Gasparini, e con il Presidente della X^ Commissione, Flavio Dal Corso, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
POMONI da la parola al Direttore dell’Istituzione “IL PARCO”, Pietro Milazzo, per l’illustrazione del punto 1) dell’O. d. G.
MILAZZO illustra il conto consuntivo 2003 dell’Istituzione, le cui spese riguardavano il costo del personale e alcune attività legate alla sorveglianza del parco stesso. Nel corso dell’esercizio si sono verificati diversi problemi organizzativi – pratici, ma non si è ricorso a correzioni negli stanziamenti.
POMONI ricorda che deve ancora essere approvato il bilancio di previsione dell’istituzione “IL PARCO“, perché si erano verificati degli scostamenti tra i fondi messi a disposizione dell’amministrazione e le richieste presentate dall’istituzione.
MILAZZO risponde che a Novembre ha presentato al Consiglio di Amministrazione una proposta con uno sforamenti di circa € 50.000, ma che lo stesso non ha ritenuto di approvare.
POMONI propone l’invio della proposta di deliberazione iscritta al punto 1) dell’O.d.G. in allegato A. La commissione approva.
Ore 11.50 – punto 2) dell’O.d.G.
POMONI da la parola al Direttore dell’Istituzione “PARCO DELLA LAGUNA”, Gian Luigi Penzo, per l’illustrazione del punto 2) dell’O. d. G.
PENZO ricorda che l’anno 2004 è stato quello di avvio della nuova Istituzione, e la nomina del Direttore è avvenuta a metà Aprile. In questo anno ci sono state diverse difficoltà dalla mancanza di una sede vera e propria dell’Istituzione alla mancanza di dotazione organica dato che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la propria pianta organica ma che non è stata ancora recepita dal Comune di Venezia, dovendo ricorrere di fatto a contratti di collaborazione esterni.
DAL CORSO osserva che nel bilancio di previsione 2004 è presente la voce relativa ai gettoni di presenza per le riunioni.
PENZO risponde che circa ogni 20 giorni si riunisce il Consiglio di Amministrazione
MARINI osserva la notevole difficoltà ad essere operativi e funzionali per l’Istituzione vista la concreta mancanza di personale.
POMONI osservando il bilancio pluriennale 2004 – 2006, nota che le spese previste per i prossimi anni non sono elevate e discostanti rispetto a quelle previste per l’anno 2004.
PENZO risponde che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il bilancio di previsione 2005, e che avrà uno scostamento rispetto a quanto previsto nella proposta di deliberazione in quanto modificato in base alla concessione dei beni previsti.
GASPARINI osserva che nel bilancio alla voce “costi per il personale” l’importo è pari a 0
PENZO risponde che nell’istituzione non c’è personale, e si avvalgono soltanto di 4 collaboratori
SABATO aggiunge che l’amministrazione deve assegnare del personale alla nuova istituzione se si vuole renderla operativa, altrimenti dovranno continuare le prestazioni di collaborazione per garantire il normale funzionamento.
DAL CORSO afferma che nella deliberazione di costituzione dell’Istituzione erano previsti trasferimenti di beni e anche di personale, e per i compiti propri della stessa serve del personale per poterla rendere operativa. Chiede se è stato richiesto il personale al Comune di Venezia.
PENZO risponde che il Consiglio di Amministrazione ha approvato uno schema di Pianta Organica che il Comune di Venezia deve ancora recepire.
PETTENO’ P. ricorda che a Gennaio il Consiglio di Amministrazione ha inviato una letttera evidenziando le diverse problematiche che affrontano nella loro gestione e le carenze che hanno rispetto a quanto inizialmente previsto. Chiede:
-
perchè i beni del patrimonio non sono ancora stati ceduti
-
perché in merito al personale non vengono utilizzate risorse nuove per creare le istituzioni
PENZO aggiunge che attualmente l’Istituzione è in funzione grazie a contratti di collaborazione con 3 persone interne all’amministrazione Comunale e 3 persone esterne.
REATO osserva che rispetto a quanto approvato dal Consiglio Comunale mancano ancora dei punti per poterla mettere nelle condizioni di operare funzionalmente. Analizza la questione del personale nell’istituzione, trovandosi contrario all’utilizzo e all’affidamento a consulenze e contratti di collaborazione, anche se l’istituzione pur avendo una configurazione giuridica diversa al Comune è obbligata ad emettere concorsi pubblici attraverso l’ente per reperirne il personale. Pone la questione in termini di trasparenza nella contabilità nell’uso di personale Comunale all’interno dell’istituzione con la possibile sottrazione di tempo alla normale attività amministrativa e quindi nella definizione della quota parte di tempo che dedicano all’Istituzione con conseguente costo per il Comune.
PENZO ricorda che lo schema di pianta organica deve ancora essere approvato dal Comune, e solo successivamente si può procedere con trasferimenti di personale.
MIATELLO argomenta in merito al senso originale della creazione delle istituzioni, e dichiarando che se alcune non hanno senso è meglio farle ritornare all’interno del Comune, perché non riescono ad autofinanziarsi ma solo ad essere operative con i contributi. Chiede in merito alla fonte di finanziamento dell’Istituzione con alienazione beni patrimoniali.
SABATO risponde che parte delle spese sono a carico dei fondi di dotazione e altre rgazie all’alienazioni patrimoniali come ad esempio nel caso delle azioni dell’autostrada Brescia-Padova.
CACCIARI ricorda che l’Istituzione è operativa da meno di 1 anno e che quindi è possibile che si verifichino dei problemi iniziali. Nel bilancio di previsione 2005 verranno meglio adattati gli stanziamenti alle reali esigenze proprie dell’Istituzione, mirando a far si che con entrate proprie possano coprire le loro spese di amministrazione. Sottolinea che manca ancora il trasferimento di beni e la dotazione organica.
POMONI propone di licenziare la proposta di deliberazione iscritta al punto 2) dell’o.d.g. in discussione in Consiglio Comunale. La commissione approva.
Alle ore 12.45, il Presidente della VIII^ Commissione, Luciano Pomoni, di concerto con il Presidente della II^ Commissione, Pierluigi Gasparini, e con il Presidente della X^ Commissione, Flavio Dal Corso, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.