Alle ore 10.50 il Presidente della VIII^ Commissione Consiliare, Luciano Pomoni, di concerto con la Presidente della VI^ Commissione, Tiziana Agostini, assume la presidenza della Commissione Congiunta e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
AGOSTINI introduce la riunione di commissione ricordando che Venezia è la città della cultura e il suo patrimonio unico dovrebbe essere valorizzato, ricordando che il fabbricato denominato “ex Pilsen” era stato acquistato nel 1997 per trasferirne la biblioteca del Museo Corer.
Viene data la parola al Direttore al Patrimonio Bassetto per l’illustrazione della proposta di deliberazione.
BASSETTO illustra la proposta di deliberazione che prevede la vendita di complessivi 290 mq su un totale dell’intero fabbricato di 4025 mq, non togliendo l’uso di parte dello stabile per farne la biblioteca del Museo. L’intero immobile era stato acquistato ancora nel 1997 per complessivi 15 miliardi di vecchie lire e con la vendita di una parte di esso se ne coprirebbe ¾ del costo complessivo come dal prezzo di base d’asta desunto dalle ricerche di mercato. Ricorda che prima di procedere alla vendita erano stati informati preventivamente l’Assessore Peres e il Direttore dei Musei Civici Veneziani, Romanelli, che non avevano obiettato per la vendita di parte dell’ “ex Pilsen”.
CAPOGROSSO osserva che si renderebbero necessarie maggiori informazioni nelle proposte di deliberazioni e nello specifico relativamente alla stima per la vendita.
BASSETTO risponde che l’importo della stima è preso come prezzo di base d’asta e quindi migliorabile economicamente.
NARDIN ritiene indispensabile capire qual’è il disegno generale culturale della città prima di valutare la possibilità di escludere questa porzione dalle attività dell’assessorato.
BASSETTO risponde che ci sono stati diversi incontri, nel corso dei quali si è posto il problema della vendita di una porzione dello stabile ma che secondo loro “non è essenziale per l’uso dell’intero immobile”.
FREZZA osserva che la vendita riguarda un posto centrale e strategico per la zona di S. Marco, e lui è contrario alla vendita anche di una sola porzione perché è pur sempre un capitale, e che il Bilancio non ha bisogno strettamente di questa vendita perché esistono delle priorità maggiori. Sottolinea il fatto che alla riunione mancano gli assessori competenti.
DARSIE sostiene che sia necessaria la presenza degli Assessori Peres e Orsoni per i chiarimenti in Commissione.
PETTENO N. ricorda che non è presente nessun elenco delle dismissioni del Patrimonio Immobiliare di proprietà del Comune di Venezia, e che se c’era un progetto per la destinazione dell’ “ex Pilsen” sarebbe interessante avere l’opinione egli Assessori. Anche lui condivide il fatto che se il processo culturale è valido si può rinunciare alla vendita di parte del patrimonio. Chiede in merito al parere del Consiglio di Quartiere.
AGOSTINI rileva il fatto che l’operazione di vendita viene effettuata dopo la manovra di bilancio e che quindi non c’e’ un carattere d’urgenza nè uno specifico progetto per la destinazione dei fondi che verranno acquisiti. Chiede in merito al posizionamento della Biblioteca poiché rileva che si andrebbe a perdere la parte più prestigiosa dell’immobile, e sollecita anche lei la presenza degli Assessori competenti in sede di Commissione.
BASSETTO ricorda che tra gli obiettivi di Bilancio della Direzione c’è l’alienazione di parte del Patrimonio Immobiliare per conseguire gli obiettivi di equilibrio finanziario.
RINCOROSI chiede la presenza degli Assessori in Commissione per i chiarimenti necessari, prima di poter licenziare la proposta di deliberazione.
POMONI chiede la destinazione d’uso dei 290 mq oggetto di alienazione.
CAPITANIO risponde che i 290 mq sono destinati ad attività direzionale.
POMONI ricorda che in sede di Bilancio erano previste dismissioni immobiliari per 75 milioni di Euro, e che è necessaria alla prossima riunione consiliare la presenza degli Assessori Orsoni, Peres e Sprocati, oltre che il parere del Consiglio di Quartiere.
Alle ore 11.25, il Presidente della VIII^ Commissione Consiliare, Luciano Pomoni, di concerto con la Presidente della VI^ Commissione Consiliare, Tiziana Agostini, in assenza di altre richieste di intervento dichiara chiusa la seduta rinviando l’esame della proposta di deliberazione ad una successiva data.