Alle ore 17.20 la presidente Miatello, di concerto con il presidente della VII commissione Dall’Agnola, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
MIATELLO ringrazia i presenti che hanno accolto l’invito delle commissioni consiliari a partecipare all’incontro. Per favorire il dibattito invita l’assessore D’Agostino ad illustrare il regolamento della consulta per la casa.
D’AGOSTINO ritiene che la consulta sia il luogo adatto per proporre e discutere dei problemi della residenza, di sottoporre all’amministrazione comunale soluzioni da adottare.
DALL’AGNOLA evidenzia dei punti salienti del regolamento che dimostrano l’impegno dell’amministrazione per far funzionare questo strumento positivo, così come, per recepire tutte le istanze dei cittadini evidenzia la parte dove è prevista la partecipazione di comitati spontanei per sottoporre problemi particolari pur non facendo parte della consulta.
MIATELLO considera come questa proposta di deliberazione sia “stagionata”, da oggi c’è l’impegno a velocizzare i lavori delle commissioni per portare a termine questo impegno.
La presidente Miatello dopo queste premesse dà la parola a Sonino in rappresentanza dell’UPPI.
SONINO, rappresentante UPPI, dichiara la disponibilità dell’associazione a far parte della consulta. Ritiene ancora valida la pregiudiziale, già espressa in precedenti incontri con l’assessore, sui criteri da adottare per la valutazione dei requisiti delle associazioni che faranno parte dell’assemblea della consulta, ribadendo come il rispetto delle leggi e della democrazia debbano essere presenti nel modo di operare delle associazioni stesse.
D’AGOSTINO riafferma la volontà dell’amministrazione di considerare i criteri di ammissione una parte importante per la costituzione della consulta.
SONINO chiede che venga esplicitato nel regolamento, tra i requisiti necessari alla partecipazione, sia la presenza di uno statuto che la valutazione del modus operandi dell’associazione richiedente. Ritiene infatti che solo chi rispetta le regole abbia titolo per discutere attorno ad un tavolo delle soluzioni al problema della casa. Riafferma la disponibilità a partecipare alla consulta e lamenta il mancato incontro con l’istituzione Abitare Venezia che è diventata l’organismo strumentale del comune in questa materia. Puntualizza la necessità di riprendere i rapporti sulla verifica dell’applicazione della convenzione in atto tra comune e associazioni dei proprietari sugli affitti. Ricorda come il legislatore abbia recepito con un decreto legge, l’iniziativa già attivata a Venezia.
CHINELLATO, rappresentante dell’ASPPI, esprime soddisfazione nell’aver sentito la determinazione espressa dall’assessore sul merito dell’applicazione dei criteri di valutazione di ammissione, delle associazioni, alla consulta. Riafferma l’urgenza di incontrare Abitare Venezia per proseguire il rapporto nato con l’Assessorato Casa. Esprime la soddisfazione per la professionalità dimostrata dai dipendenti comunali nel gestire il rapporto con le associazioni di categoria attraverso l’applicazione della convenzione stipulata tra comune e associazione sul tema degli affitti “convenzionati”.
SEGALIN, rappresentante di CONFEDILIZIA, ringrazia i presidenti per l’invito a discutere in questa sede della consulta per la casa. Concorda con gli interventi che lo hanno preceduto sia sui tempi che sui criteri per l’accoglimento delle associazioni a far parte della consulta. Concorda nel ritenere urgente l’incontro con Abitare Venezia per riallacciare i rapporti che già esistevano con l’Assessorato Casa.
DALL’AGNOLA pone agli invitati la necessità di far conoscere ai consiglieri comunali, quali suggerimenti possano essere fatti per eventualmente migliorare il testo del regolamento. Infatti lo scopo dell’audizione è quello di acquisire le opinioni dei rappresentanti delle maggiori associazioni sul testo del regolamento onde permettere un miglior lavoro istruttorio dei commissari e conseguentemente del Consiglio Comunale.
MARODER esprime soddisfazione per il punto in cui è arrivata l’iniziativa del comune, ma arroga alla sua organizzazione il ruolo propulsore per portare l’Amministrazione Comunale a realizzare la consulta per la casa. Esprime delle perplessità sui criteri di ammissione delle associazioni in quanto rivendica a gruppi come il Comitato perla casa di S. Margherita il ruolo di protagonisti a difesa degli inquilini più deboli. Ritiene indispensabile che il Consiglio Comunale approvi in fretta la deliberazione che istituisce la consulta, ricordando come stiano per esplodere dei grossi problemi nei rapporti tra inquilini e proprietari di case. Ricorda come l’Amministrazione Comunale abbia preso un impegno a seguire la situazione alla Cita tra gli inquilini e L’INPDAP.
DE ROSSI, rappresentante del SUNIA, afferma che la riunione non è stata convocata per discutere dei problemi che le associazioni stanno affrontando sul campo, bensì di discutere sulla necessità di istituire la consulta in breve tempo e di apportare quelle modifiche che le associazioni stesse ritengono opportune. Riconosce comunque l’impegno dell’Amministrazione Comunale sul tema del diritto alla casa.
MIATELLO riassume le perplessità di alcune associazione sull’approvazione dei criteri di riconoscimento per partecipare ai lavori della consulta. Ricorda come il Consiglio Comunale non possa adottare decisioni che vanno in contrasto con lo statuto del comune e brevemente elenca la necessità che le associazioni abbiano uno statuto, esista la democrazia delle decisioni all’interno e si rapportino con gli altri nel reciproco rispetto delle regole democratiche.
PONZIO, rappresentante UNIONE INQUILINI, riafferma la necessità che tutti coloro che sono attivi sul problema del diritto alla casa debbano poter partecipare ai lavori della consulta anche se non codificati come associazione.
GASPARINI ritiene che le associazioni abbiano espresso un parere favorevole all’impianto regolamentare della consulta e fa propria l’esigenza di velocizzare l’approvazione della proposta di deliberazione. Riafferma la volontà dei consiglieri di non derogare dai criteri generali di valutazione dei requisiti che devono avere le associazioni per aderire alla consulta.
DALL’AGNOLA sintetizza quanto emerso dalla riunione e, ringraziando mi partecipanti per i contributi apportati alla discussione, invita gli stessi a far pervenire alla segreteria delle commissioni tutti quei suggerimenti che ritengono necessari a migliorare il regolamento della consulta nel più breve tempo possibile.
Alle considerazioni di Dall’Agnola si associa anche la presidente Miatello.
D’AGOSTINO riconosce a Maroder il ruolo di promotore per l’istituzione della consulta per la casa, afferma che è intenzione dell’Amministrazione Comunale dar corso velocemente all’approvazione della proposta di deliberazione che istituisca la consulta ed invita i rappresentanti presenti a far pervenire agli uffici dell’assessorato i suggerimenti che sono ritenuti necessari ricordando comunque che sarà il Consiglio Comunale l’unica istanza a decidere nel merito.
Alle ore 18.30, avendo esaurito la discussione, la presidente Matello, di concerto con il presidente Dall’Agnola, dichiara chiusa la seduta.