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verbale - VII^ Commissione
Seduta del 28/07/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Pierluigi Gasparini, Paolo Vettorello, Lorenzo Lugato, Maria Paola Miatello Petrovich, Piero Rosa Salva, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenō, Enrico Nardin, Carlo Possamai, Flavio Dal Corso, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Paolo Dall'Agnola, Renato Boraso, Nicola Bottacin, Raffaele Speranzon, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Pierluigi Gasparini, Lorenzo Lugato, Maria Paola Miatello Petrovich, Pietrangelo Pettenō, Enrico Nardin, Flavio Dal Corso, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Saverio Centenaro, Paolo Dall'Agnola, Raffaele Speranzon, Giovanni Frezza (sostituisce Paolo Vettorello).


Altri presenti: Andrea Del Mercato, direttore Relazioni Internazionali; Luigi Bassetto,direttore Problemi della Residenza; Maria De Vito, rappresentatnte della Consulta delle Cittadine.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Elezione di un vice presidente della commissione ;
     
  2. Illustrazione della proposta di deliberazione con oggetto "Istituzione Consulta per la Casa e approvazione Regolamento anche in attuazione della Carta del Cittadino" PD.n. 1005/04;
     
  3. Esame della proposta di deliberazione con oggetto "Adesione alla coalizione mondiale contro la pena di morte ( World coalition against the death penalty)" PD n. 2157/04;
     
  4. Esame della proposta di deliberazione con oggetto "Adesione a ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale" PD n. 2363/04.


Verbale della seduta
 

Alle ore 15.55 il presidente della settima commissione, assume la presidenza della della riunione e,constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

Il presidente Dall’Agnola comunica la necessità di completare la composizione dell’ufficio di presidenza della commissione in quanto il consigliere Gusso ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale ed invita i rappresentanti della maggioranza a proporre il nominativo di un candidato.

GASPARINI propone il consigliere Vettorello.

I presenti votano all’unanimità il consigliere proposto che così viene eletto vice presidente della commissione.

Esaurito il primo punto all’ordine del giorno, il presidente propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno, che viene accolta, e dà la parola al dott. Del Mercato per l’illustrazione della proposta di deliberazione per l’adesione del Comune di Venezia all’associazione “World coalition against the death penalty” (Coalizione mondiale contro la pena di morte) PD n. 2157/04.

DEL MERCATO richiama la posizione dell’Italia contro la pena di morte e con questa proposta il Comune si adopera per rafforzare tutte quelle iniziative che nel mondo dimostrano contro questa barbarie. Enuncia le varie iniziative che saranno attuate in collegamento con le altre grandi città del mondo. Ricorda che l’adesione all’associazione comporta la spesa simbolica di almeno100 euro. Ricorda che comunque alcune iniziative sono già state attuate.

DARSIÈ propone di licenziare la proposta in discussione in Consiglio Comunale per rendere partecipi anche gli altri consiglieri di questa importante iniziativa.

CENTENARO considerando la consistenza degli emendamenti proposti dall’assessore, chiede cosa significhino.

DEL MERCATO spiega che è stato ritenuto più corretto puntualizzare gli obbiettivi dell’adesione consegnando gli emendamenti alla proposta di deliberazione in commissione e offrendo ai consiglieri la possibilità di conoscere in dettaglio le iniziative che saranno perseguite.

SPERANZON analizzando il testo della proposta ritiene non opportuno che uno degli obbiettivi proposti sia quello di contribuire alle spese giudiziarie dei condannati, mentre concorda sulla necessità di adoperarsi per l’abolizione della pena di morte negli stati in cui è ancora in vigore.

Propone di escludere questo impegno dall’attività che il comune intraprenderà su questo argomento.

DALL’AGNOLA chiede quale organo del comune deciderà l’entità del versamento.

DEL MERCATO ipotizza che già in fase di approvazione della proposta di adesione, il Consiglio Comunale potrebbe fissare la cifra.

DALL’AGNOLA propone, anche perché in presenza degli emendamenti alla proposta di deliberazione, il licenziamento in discussione in Consiglio.

I commissari approvano.

Successivamente il presidente ridà la parola al dott. Del Mercato per l’illustrazione della proposta di deliberazione di adesione all’ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. PD n. 2363/04.

DEL MERCATO spiega cosa è l’ISPI e quali attività svolge. Ricorda che l’Istituto pur avendo sede a Milano è intenzionato a svolgere parte della sua attività nella città di Venezia.

DARSIE’ chiede quali altre ricadute può avere sia l’associarsi come Amministrazione che quant’altro.

DEL MERCATO riferisce che l’Istituto svolge attività di studio in collegamento con molte istituzioni anche straniere, il Comune verrebbe a trovarsi partecipe di un network internazionale con collegamenti anche con le università; la decisione di associarsi all’Istituto è anche in funzione della possibilità di ospitare convegni e forum organizzati dall’istituto con ricadute anche economiche oltre che culturali per la città.

Il presidente Dall’Agnola sintetizzando le opinioni dei commissari propone che la deliberazione venga licenziata in discussione in Consiglio affinché tutti i consiglieri possano venire a conoscenza del contenuto dell’iniziativa.

Esaurito anche questo punto all’ordine del giorno dei lavori, il presidente dà la parola al dott. Bassetto per l’illustrazione della proposta di deliberazione PD.n. 1005/04 relativa all’istituzione della Consulta per la Casa e del relativo Regolamento, in attuazione della “Carta del Cittadino”.

BASSETTO rileva come questa iniziativa abbia l’ambizione di mettere a confronto in maniera organica tutti coloro che “sentono il problema della casa”. La proposta di regolamento si sviluppa sullo schema dei regolamenti delle altre consulte già istituite dall’Amministrazione. Con la predisposizione della proposta di deliberazione gli uffici hanno già attivato il confronto con le associazioni che si occupano del problema e già ci sono state delle difficoltà. A tal proposito ricorda che non può esserci un confronto costruttivo tra chi rispetta le norme e chi tenta di forzarle. Informa che stanno arrivando richieste da parte di alcuni gruppi di poter portare le loro posizioni all’attenzione della commissione consiliare.

DALL’AGNOLA propone di riconvocare la commissione con l’obiettivo di iniziare l’audizione delle associazioni che hanno o avranno chiesto di essere sentite.

BASSETTO puntualizza come queste associazioni abbiano chiesto di intervenire sull’aspetto tecnico del regolamento della consulta.

GASPARINI chiede come sarà eletto il gruppo di coordinamento della consulta, ricordando come un componente sia di nomina sindacale e gli altri eletti dall’assemblea della consulta.

BASSETTO comunica che l’adesione alla consulta è libera per tutte le associazioni che abbiano le caratteristiche rispondenti alla normativa vigente.

MIATELLO interviene ricordando ai commissari come le modalità di elezione del comitato di coordinamento della consulta sulla “socio-sanitaria” siano state cambiate nella fase di approvazione della deliberazione comportando così delle grandi difficoltà.

BASSETTO specifica che una volta formata l’assemblea, il coordinamento avrà il compito di selezionare i richiedenti verificandone i requisiti previsti. E’ rimasta aperta la modalità di composizione della prima assemblea.

DARSIE’ afferma la necessità di creare le condizioni per far funzionare la consulta; ricordando che chi si comporta in maniera antidemocratica non ha diritto di partecipazione.

BASSETTO ricorda ai presenti che questa è stata la posizione dell’assessore D’Agostino durante una di queste riunioni.

PETTENO’ Pietrangelo concorda nel convocare la commissione per svolgere le audizioni di quanti lo hanno chiesto; ricorda quanto importante sarà far funzionare la consulta come importante è non farne una struttura ingessata dove si sviluppi un rapporto tra rappresentanze e nulla più. Non si deve ripetere l’esperienza della consulta sulla sanità.

DE VITO concorda nell’affermazione di dare voce a tutte le istanze così da arricchire il dibattito su un argomento delicato come la “casa”.

SPERANZON esprime le sue perplessità su alcuni soggetti che si “occupano del problema casa”. Ritiene necessario che quanti hanno problemi con la legge per occupazioni e o violenze non debbano avere spazio nel confronto democratico, infatti si dovrà comunque evitare il loro coinvolgimento nella consulta.

DALL’AGNOLA chiede quale ruolo avrà l’assemblea della consulta una volta eletto il coordinamento e chi verificherà le nuove adesioni.

BASSETTO informa che gli uffici dell’assessorato hanno già coinvolto tutti i soggetti che operano nel settore casa e proprio questo fatto ha generato le tensioni di cui si diceva prima.

DALL’AGNOLA ritiene quindi la prima fase di costituzione un problema politico che deve essere analizzato e risolto con accortezza.

FREZZA chiede che vengano decisi dei criteri di scelta; ricorda come siano oltre 2000 le associazioni iscritte all’albo comunale ma spesso non sono operative, esistono solo sulla carta. Un punto importante è quello di conoscere chi sceglierà i rappresentanti.

DALL’AGNOLA riassumendo quanto emerso dal dibattito propone la riconvocazione della commissione su questo argomento, per incontrare quanti hanno chiesto di esporre le loro posizioni prima di discutere nel merito della proposta di deliberazione.

Alle ore 16.40 termina la seduta.


 

 

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