Verbale
Alle ore 17.15 assume la presidenza il cons. CENTENARO e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta delle Commissioni V e III.
RUDATIS: illustra il punto 1): per consentire l’ampliamento dell’edificio in questione, non essendoci una concessione edilizia, si è dovuto seguire la procedura del progetto originario, e quindi una variante urbanistica approvata dal Consiglio Comunale.
DEL TODESCO: l’ampliamento è motivato da nuove esigenze della comunità alloggio, la Cooperativa ha ottenuto per questo motivo un finanziamento regionale, vincolato al completamento della struttura.
MARINI: fa notare che manca il parere del Consiglio di Quartiere. È perplesso: si chiede come mai il progetto debba ritornare per una sua modifica solo dopo così poco tempo, era così carente? Sostiene che la vecchia sede della Cooperativa sia già ampiamente dotata di spazi e che si stia facendo una forzatura, allargandosi eccessivamente rispetto al progetto originario.
ZORDAN: fa notare che non è previsto l’allargamento del sedime, ma solo l’innalzamento dell’edificio, utilizzando il sottotetto.
MARINI: ricorda che tutta l’operazione era nata da un contenzioso precedente. Rimane comunque il fatto che la Cooperativa possiede altri alloggi in un’altra area, che può benissimo utilizzare.
BARISON: precisa che si tratta di una questione di ottimizzazione degli spazi.
DEL TODESCO: fa presente che il progetto del 2003 era stato dimensionato sulle risorse disponibili allora, che oggi sono aumentate per effetto del finanziamento regionale.
CENTENARO: propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione (chiesta dal cons. Marini). La Commissione approva.
Ore 17.25
RUDATIS: illustra il punto 2): la precedente deliberazione non è stata approvata dal Consiglio Comunale, i proprietari poi hanno presentato e vinto un ricorso al TAR contro questa decisione, per cui, su sollecitazione della Avvocatura Civica, viene riproposta questa deliberazione con le stesse motivazioni urbanistiche della precedente. È stato fatto nel frattempo l’adeguamento tecnico al nuovo PRG. Fa sapere che, per il momento, i danni richiesti ammontano a 3000 €, ma potranno in futuro essere chiesti i danni per la mancata realizzazione dell’Ostello. Il parere della Municipalità è stato chiesto con le procedure d’urgenza e probabilmente non verrà dato. Non è previsto il parere della Commissione di Salvaguardia.
GASPARINI/BERGANTIN: chiedono l’invio della deliberazione con parere favorevole all’unanimità (Allegato A).
BORASO: chiede cosa significhi la modifica proposta di “asservimento ad uso pubblico”. A suo parere è stato un abuso l’avere iscritto la deliberazione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale prima della discussione in Commissione.
CENTENARO: propone l’invio del punto 2) in Consiglio Comunale con discussione (chiesta dal cons. Boraso). La Commissione approva.
Alle ore 17.35 la riunione ha termine.