Verbale
Alle ore 15.15 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta delle Commissioni IV e V.
RUDATIS: illustra il punto 1), comunicando che il parere della Municipalità è favorevole. Si tratta di una rotatoria e raccordo viario realizzabile dai privati in cambio della possibilità di edificare 120.000 mc. L’ANAS ha indicato di preferire una rotatoria di tipo “largo”.
DAL CORSO: rileva che l’opera è molto attesa dalla Municipalità e chiede come mai la convenzione abbia la durata di sei anni.
RUDATIS: risponde: abbiamo abbassato il tempo per avere maggiori garanzie di controllo. Sarà comunque realizzata prima la strada degli edifici.
DALL’AGNOLA: chiede chiarimenti sull’accesso agli ipermercati. Rileva che il risparmio di strada sarà più o meno di 150 metri e ha quindi qualche dubbio che gli utenti sceglieranno questa soluzione viaria. Ricorda poi che è stato approvato il piano delle medie strutture di vendita che contrasta con questa previsione di nuovo terziario e chiede che ogni nuova realizzazione commerciale venga collegata a questo piano.
RUDATIS: fa presente che il vantaggio dell’operazione è rappresentato dal fatto che il traffico non entrerà più a Marghera. Quanto al riferimento alle medie strutture di vendita, ritiene assolutamente sbagliato farlo, poiché questa è una deliberazione in variante.
DALL’AGNOLA: invita il dirigente ad attenersi a valutazioni tecniche e non politiche.
CAPOGROSSO: rileva che negli art. 4 e 6 vengono usati termini troppo generici (es. congruo stato di avanzamento dei lavori) e chiede di capire meglio la logica dell’art. 6. Fa notare che la convenzione dovrà essere vista anche dal Direttore del Patrimonio, in base quanto da lui stesso riferito, nonchè dalla competente Commissione VIII.
LUGATO: sono anni che i cittadini di Marghera attendono questa rotatoria che non solo diminuisce il traffico in città, ma permette anche l’attraversamento in sicurezza della statale Romea, senza pensare poi al vantaggio economico dell’operazione realizzata dai privati.
BERGANTIN: trova che i vantaggi dell’operazione siano notevoli e chiede l’approvazione in Allegato A.
CENTENARO: invita a chiedersi quando mai il Comune di Venezia sarebbe stato in grado di realizzare un’opera come questa, è quindi una occasione unica da non lasciar fuggire. Ritiene che i problemi nascano dalle scelte già fatte con il PRG. Prima di licenziare il provvedimento chiede se qualche consigliere preferisca la discussione in Consiglio Comunale. Fa presente poi che la Segreteria della Commissione è molto attenta alla natura delle deliberazioni, infatti non risulta essere previsto il coinvolgimento della Commissione Patrimonio.
DALL’AGNOLA: ribadisce la richiesta di collegare il provvedimento con la deliberazione sulle medie strutture di vendita, già approvata dal Consiglio Comunale. propone l’invio in Allegato A qualora però, con un emendamento, si introduca quanto richiesto.
CENTENARO: risponde: non è possibile, poiché la deliberazione riguarda solo la viabilità e non la nuova edificazione. Fa presente che i privati oggi, con il nuovo PRG, possono comunque costruire, indipendentemente dalle opere viarie.
DALL’AGNOLA: chiede la discussione in C.C.
CAPOGROSSO: auspica che gli elementi riportati in convenzione consentano una rapida realizzazione degli interventi. Ribadisce le sue richieste di chiarimenti e pone attenzione a non ritrovarsi nella stessa situazione della convenzione Frada. Comunica che, se non soddisfatto dalle risposte, presenterà un emendamento.
DAL CORSO: sostiene che forse si potrà risolvere una delle questioni poste dal cons. Capogrosso con un parere del Direttore del Patrimonio.
ZORDAN: invita a non cercare troppo la perfezione su un piano come questo che presenta enormi vantaggi.
RUDATIS: precisa che l’acquisizione delle aree è tutta prevista nell’art. 6 della convenzione. Il termine “congruo” indica 5 mesi ed è una formula giuridicamente consolidata.
LUGATO: fa presente che se la deliberazione verrà inviata in C.C. con discussione c’è una buona probabilità che non venga approvata.
CENTENARO: propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con parere favorevole all’unanimità. La Commissione approva.
Alle ore 16.10 la riunione ha termine.