Sei in: il comune > consiglio comunale > consiglio comunale 2000 2005 >
Contenuti della pagina

verbale - V^ Commissione
Seduta del 03/02/2005

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

leggi documento leggi documento apri tabella

 


Consiglieri componenti la Commissione: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Ugo Bissacco, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Enrico Nardin, Renato Darsiè, Saverio Centenaro, Luciano Pomoni, Giovanni Frezza (sostituisce Lorenzo Lugato), Giampietro Capogrosso (sostituisce Gabriele Senno)


Altri presenti: Assessore all'Urbanistica: Guido Zordan; Dirigenti Urbanistica: G.B. Rudatis, A. Bello. S.Mattiuzzi.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della Proposta di deliberazione P.D. 147 del 18.1.05 – presa d’atto dell’assenza di osservazioni ed approvazione del P.I.R.U.E.A. dell’area ex COINTRA di Via Bottenigo, Marghera-Catene, in variante al PRG, ai sensi della L.R. 23/99;
     
  2. Esame della Proposta di deliberazione P.D. 4341 del 13.12.04 – Variante al PRG per l’Isola di San Lazzaro degli Armeni. Controdeduzioni alle osservazioni;
     
  3. Esame della Proposta di deliberazione P.D. 1205 del 7.4.04 – Applicazione art. 21.7 delle N.T.A. della V.PRG per la Città Antica per modificare le utilizzazioni in atto. Ditta: “Al Teatro di Pisani Ciro s.a.s.”;
     
  4. Esame della Proposta di deliberazione P.D. 4561 del 21.12.04 - Applicazione art. 21.7 delle N.T.A. della V.PRG per la Città Antica per modificare le utilizzazioni in atto. Ditta: “Albergo Terminus s.s.”;
     
  5. Esame della Proposta di deliberazione P.D. 4560 del 21.12.04 - Applicazione art. 21.7 delle N.T.A. della V.PRG per la Città Antica per modificare le utilizzazioni in atto. Fondazione “Ugo ed Olga Levi”.


Verbale della seduta
 

Alle ore 15.35 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MATTIUZZI: punto 1) dell’o.d.g.: premette che il parere della Municipalità è favorevole e che la Commissione di Salvaguardia ha anch’essa comunicato telefonicamente il proprio parere favorevole.

Illustra il PIRUEA, che recupera un’area oggetto di vincolo reiterato, prevede la cessione gratuita dell’area per parcheggio e un incremento di edificabilità.

POMONI: chiede se sia prevista una viabilità di sostegno per questa zona, nella quale è programmato l’arrivo del tram.

MATTIUZZI: risponde: l’area non è interessata dal tram.

CAPOGROSSO: chiede quanto sarà il sedime destinato alla parte pubblica.

MATTIUZZI: risponde: come per un’area C2RS.

MIATELLO: visto che c’è l’accordo con la proprietà propone l’Allegato A.

CENTENARO: propone quindi l’invio del punto 1) con parere favorevole all’unanimità. La Commissione approva.

Ore 15.45.

RUDATIS: illustra il punto 2): Si tratta dell’accoglimento di una osservazione che segnala un errore materiale. E’ pervenuto il parere della Municipalità favorevole.

DARSIE’: ricorda che la proprietà a suo tempo aveva fatto presente la necessità di aumentare la volumetria per rivitalizzare alcune attività dell’isola. Ritiene che comunque queste attività, che portano cambiamenti alla struttura dell’isola, vadano concentrate in zone specifiche, nonché monitorate e controllate.

CENTENARO: propone l’invio del punto 2) con parere favorevole all’unanimità. La Commissione approva.

Ore 15.50

BELLO: illustra contemporaneamente i punti 3), 4) e 5): sono provvedimenti motivati dall’art. 21.7 delle N.T.A. del PRG per la Città Antica. I pareri del Consiglio di Quartiere sono negativi perché lamentano il continuo ricorso a questo articolo normativo, che contribuirebbe allo snaturamento della città, motivazione che però non è inerente l’oggetto specifico delle deliberazioni.

CAPOGROSSO: ritiene che il sottoporre questi provvedimenti all’approvazione del Consiglio Comunale significa che non stiamo parlando di una prassi o di un automatismo, per cui sono necessarie delle valutazioni specifiche prima di decidere per l’approvazione. Chiede se nel PRG siano stimati quanti casi di questo genere potrebbero esservi a Venezia e a quanto ammonterebbe la trasformazione. Questo per poter avere un ulteriore elemento di valutazione rispetto ad altri dati oggettivi che, se ci sono, è bene vengano illustrati.

FREZZA: sul punto 3):chiede se se il plateatico sia stato conteggiato nella superficie dell’entrata. Punto 3) e 4): chiede se la scala dovrà essere rifatta o è già a norma per un futuro albergo. Punto 5): chiede se la foresteria fa parte della superficie considerata.

MIATELLO: visto che la norma è discrezionale per il Consiglio Comunale, ha le stesse perplessità del Consiglio di Quartiere sul contributo alla trasformazione della città verso il ricettivo, a scapito della residenza.

DARSIE’: chiede che queste tre deliberazioni vengano rinviate al prossimo Consiglio Comunale, altrimenti voterà contro. Ritiene indispensabile fare il punto della situazione sul PRG per capire dove stiamo andando e cosa il piano abbia prodotto fino ad oggi. Rileva l’impossibilità per i veneziani a risiedere in città per una serie di condizioni che si sono create e invita a fermarsi un po’ per ragionare e valutare bene anche questi piccoli provvedimenti.

BELLO: risponde: Il plateatico non fa parte del conteggio sulla superficie; le motivazioni tecniche sono uguali per tutte e tre le deliberazioni. Ricorda i provvedimenti finora adottati con l’art. 21.7 (solo quattro casi) e fa presente che un eventuale voto contrario dovrà essere ampiamente motivato perché, pur nel rispetto della discrezionalità del Consiglio Comunale, in passato sono state approvate altre deliberazioni analoghe e i privati potrebbero pertanto chiedere danni per disparità di trattamento. I successivi progetti edilizi saranno garanzia della correttezza nell’applicazione delle norme. Comunica infine che su una di queste deliberazioni è pervenuta una diffida a carico dell’Assessore Zordan.

ZORDAN: fa sapere di aver tenuto fermi per qualche tempo questi provvedimenti perché anche lui ritiene che la attuale capacità alberghiera di Venezia sia sufficiente, ma non ci sono però argomenti giuridici per sostenere il contrario. Una Commissione nominata dalla Giunta ha valutato se ci fossero delle motivazioni che potessero impedire queste trasformazioni, ed ha rilevato che ciò non è possibile, anche perché c’è una legge urbanistica che va in questo senso.

CAPOGROSSO: ricorda che questa direzione è stata impostata con lo strumento urbanistico del 1999, ma ora dovremo valutare, con i dati in nostro possesso, se l’articolo votato sia ancora valido, o se sia il caso di modificarlo. Sostiene comunque che la legge regionale non costringa ad operare questo tipo di scelte. Se non è possibile distinguere oggettivamente i vari casi presentati, allora ritiene che la norma non vada bene, perché impedisce al Consiglio Comunale di operare delle valutazioni, con conseguente scelta di voto.

RUDATIS: ricorda che gli Uffici non possono far altro che verificare le condizioni posta dalla normativa. È senza dubbio facoltà del Consiglio Comunale scegliere, ma la scelta deve essere motivata, e le motivazioni sono di carattere politico e non competono agli uffici. Ritiene comunque che non sia questa norma che ha portato allo stravolgimento del territorio della città.

POMONI: sul punto 5) fa notare che la foresteria è utilizzata dagli studenti e non è quindi a scopo turistico. Viceversa costringiamo gli studenti a rivolgersi agli affittacamere, che sono il vero problema da affrontare. Ritiene infine che il PRG dovrebbe riclassificare tutti gli edifici per salvaguardarli. Propone l’Allegato A per tute e tre le deliberazioni.

ZORDAN: nota che manca una legge regionale che faccia da contenimento allo sviluppo alberghiero.

BELLO: precisa che sotto l’aspetto urbanistico la foresteria può in qualsiasi momento essere trasformata in affittacamere o altro. Se non viene modificata la legge regionale, l’Amministrazione comunale non ha alcuna possibilità di incidere sul fenomeno.

DARSIE’: chiede che vengano previste audizioni con i rappresentati del settore residenza e con i sindacati degli inquilini.

CENTENARO: dopo le dichiarazioni di perplessità dell’Assessore, sentita anche la proposta del cons. Darsiè che tende a non portare i provvedimenti in approvazione, per quanto lo riguarda, propone che le tre deliberazioni di cui ai punti 3), 4) e 5) vengano inviate in Consiglio Comunale con discussione, dove ognuno deciderà se votarle o restituirle agli Uffici. La Commissione approva.

Alle ore 16.40 la riunione ha termine.




 

 

indietro