Alle ore 15.15 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: chiede alla Commissione di esaminare una proposta di deliberazione non iscritta all'ordine del giorno, “P.D. 342 del 31.1.05 - Approvazione ai sensi dell'art. 24 della L.R. 27/03 del progetto preliminare del nuovo Stadio di Venezia presentato dalla soc. Marco Polo srl. Presa d'atto della non presentazione di osservazioni”, proponendone, considerata la natura di ratifica del provvedimento, il parere favorevole all’unanimità. La Commissione approva.
Ore 15.20
CENTENARO: Chiede una inversione dell’ordine del giorno, proponendo di esaminare subito il punto 3), che risulta essere meno sostanzioso degli altri. La Commissione approva.
BELLO: illustra il punto 3): si tratta di un cambio di destinazione d’uso di alcuni capannoni che hanno chiuso l’attività, con la proposta di prevedere nuove attività, sempre di carattere produttivo.
CENTENARO: fa presente che manca ancora il parere del CDQ ma, se la Commissione concorda, la proposta di deliberazione potrebbe essere licenziata per il Consiglio Comunale del giorno 7.2.05, con un eventuale ritorno in Commissione se il parere dovesse essere condizionato o negativo. La Commissione approva l’invio del punto 3) in Consiglio Comunale con discussione.
Ore 15.30
PILLA: illustra il punto 1): fa sapere che sono avvenuti ben 16 incontri locali con i rappresentanti dell’isola di Pellestrina, con i quali sono stati affrontati diversi temi, che sono serviti per la redazione della Variante. Precisa che il piano proposto è già adeguato alla nuova normativa urbanistica regionale. Illustra poi i seguenti aspetti del piano: tutela ambientale; sviluppo turistico; aree di possibile trasformazione; aree PEEP; nuova viabilità; nuova fermata ACTV acqueo; spostamento parcheggio.
BALLARIN: comunica che il CDQ si esprimerà domani. Ritiene comunque che la variante tenga abbastanza conto delle esigenze dell’isola, anche se vi sono alcune questioni che vanno meglio affrontate: innalzamento degli edifici; zone naturalistiche che potrebbero benissimo essere destinate ad attività economiche; zone C2RS che sono di difficile attuazione per l’eccessivo numero dei proprietari; parcheggi e altro.
PILLA: precisa che negli incontri effettuati con il quartiere il livello di particolarità delle scelte, opportunamente, non è mai sceso nel dettaglio.
CENTENARO: chiede in che rapporto sia questa variante con la proposta di deliberazione che riguarda la ditta “SO.CO.VE.”.
PILLA: ripercorre la vicenda “So.CO.VE.”, facendo presente che la variante sull’area prevede una ipotesi di realizzazione del comparto. Bisognerà in ogni caso risolvere il problema del dislivello con soluzioni tecniche, per evitare complicazioni idrogeologiche, gia verificatesi.
BORASO: chiede chiarimenti circa i problemi di accessibilità per alcuni garages ubicati sul lungomare, problemi che dovrebbero essere risolti con questa variante.
PILLA: risponde: è stata prevista una viabilità pedonale che però, con ordinanze specifiche, consente l’accessibilità carrabile per i frontisti. La norma verrà comunque precisata meglio.
BORASO: trova che le perplessità del CDQ sulle zone C2RS siano condivisibili e propone quindi di verificare la disponibilità di altre aree, valutando se proprio tutte abbiano la caratteristica del pregio ambientale. Ritiene necessario, per il futuro dell’isola, garantire una sufficiente permanenza della residenza, soprattutto per i giovani. La crisi della pesca, a suo parere, va sostenuta anche con le scelte urbanistiche.
PILLA: fa sapere che è stata individuata un’area di proprietà dell’Elemosiniere per la piattaforma produttiva. Ritiene estremamente difficile individuare altre aree per C2RS, e comunque il problema non si risolverebbe poiché tutti i lotti sono molto parcellizzati. Rimane come alternativa un incremento dell’edificabilità.
ZORDAN: ricorda che il 40% della capacità edificatoria della vecchia variante non è mai stato reclamato.
CAPOGROSSO: invita a valutare la possibilità di individuare ambiti residenziali diversi, anche per le zone C2RS.
CENTENARO: propone di attendere il parere del CDQ per valutare se sia il caso di chiedere un aumento della capacità edificatoria. Il punto 1) pertanto viene rinviato a venerdì.
Ore 16.25
CENTENARO: Dà lettura dell’ordine del giorno concordato nella riunione precedente sul Piano “Marzenego-Gazzera”.
Escono i conss. Meconi, Senno, Boraso
GIROTTO: illustra il punto 2): è la rivisitazione della Variante al Centro Storico di Mestre, attraverso una nuova analisi territoriale, con schede di 733 edifici ricadenti nell’ambito. È stata effettuata anche l’analisi dei siti archeologici.
Escono i conss. Bergantin, Dal Corso
CENTENARO: lamenta il fatto che manca il parere del CDQ e del Genio Civile, per cui diventa inutile discutere in fretta di un piano così importante, che non è ancora perfezionato.
Alle ore 17.15 esce il cons. Frezza e viene a mancare il numero legale. La riunione della Commissione ha termine (conseguentemente il punto 2) viene rinviato).