verbale - V^ Commissione
Seduta del 07/12/2004

Consiglieri componenti la Commissione: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej

Consiglieri presenti: Lorenzo Lugato, Pierluigi Gasparini, Maria Paola Miatello Petrovich, Pietrangelo Pettenò, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Paolo Dall'Agnola (sostituisce Sergio Meconi)

Altri presenti: Assessore all'Urbanistica: Guido Zordan, Vice Direttore Urbanistica: G. B. Rudatis, Dirigente Urbanistica: Fabio Scasso, Funzionario Urbanistica: Claudio Pegorer, Gruppo di cittadini di Villabona

 
Ordine del giorno della seduta

Esame della proposta di deliberazione P.D. 3959/04 - D.LGS 267/2000 art. 172. Verifica delle quantità e qualità di aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, da cedere in proprietà o in diritto di superficie. Determinazione dei prezzi di concessione e cessione delle aree nel PEEP e nei PIP del Comune di Venezia per l’anno 2005 – adeguamento alle variazioni ISTAT;
 

Esame della proposta di deliberazione P.D.3467/04 - Variante al PRG per l’area significativa di Villabona a Marghera,ai sensi dell’art. 50, comma 3°, della L.R. 61/85. Adozione.

Verbale della seduta
 

Alle ore 15.55 il Presidente della V^ Commissione Consiliare, Saverio Centenaro constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CENTENARO da la parola al Funzionario di Urbanistica, Claudio Pegorer per l’illustrazione del punto 1 dell’O. d. g.

PEGORER illustra la proposta di deliberazione relativa agli aggiornamenti dei valori di cessione e concessione delle aree PEEP e PIP in base all’adeguamento delle variazioni ISTAT del 1,81%. Precisa che il valore previsto è quello massimo, e qualora in sede di espropriazione si calcolasse un valore inferiore verrebbe preso tale entità come termine per la cessione.

CENTENARO propone di licenziare la proposta di deliberazione iscritta al punto 1 dell’o.d.g. in Allegato A. La commissione approva.

Ore 16.00 – punto 2 dell’O. d. G.

CENTENARO ricorda ai membri della commissione che la proposta di deliberazione è già stata illustrata in commissione consiliare oltre che alla Municipalità di Marghera con la presenza dei cittadini della zona di Villabona. In questa seduta si cercherà un confronto tra le forze politiche per valutare la volontà di modifica di alcune “insoddisfazioni”.

Viene data la parola all’Assessore Zordan.

ZORDAN illustra una proposta di emendamento che presenterà in Consiglio Comunale che tiene conto di una serie di insoddisfazioni dei cittadini residenti. Con tale proposta, si riorganizza lo spazio pubblico, prima frammentato e ora continuo grazie al verde come elemento che “lega tutto il territorio” del nuovo centro di Villabona.

Viene distribuita ai membri della commissione la planimetria relativa alla proposta di modifica.

DALL’AGNOLA chiede in merito alla variazioni di volumetria nelle diverse SUA, e nello specifico in quella relativa all’area PEEP.

SCASSO risponde che la volumetria non è cambiata, solo la posizione fisico planimetrica degli edifici è variata, ribadendo sempre il concetto dell’area verde come elemento di continuità nella zona.

CENTENARO domanda se si è verificata la possibilità di dislocare parte della cubatura su aree a meno densità

ZORDAN risponde che questa è la proposta dell’Amministrazione e che sono convinti di tale scelta come la migliore per l’intera area.

CENTENARO osserva che rispetto alla proposta iniziale la nuova piazza è meno caricata di cemento rispetto ad altre zone, e chiede in merito alla viabilità della “bretellina”.

SCASSO risponde che la viabilità è rimasta immutata perché se si tentava di spostarla portandola più a nord si arriva con la strada “sotto le finestre dei residenti”, e pertanto si è deciso di attuare la soluzione più coerente per tutti.

MIATELLO domanda rispetto all’area “ Volpi “ e al possibile danno economico che avrebbero con la nuova variante.

CENTENARO fa presente all’Assessore che la tavola P4 21 è sbagliata perché presenta una diversa destinazione d’uso per l’area che può portare delle confusioni interpretative.

SCASSO risponde che si provvederà alla sostituzione della tavola errata.

DARSIE’ afferma che nell’area di Villabona esistono 3 punti critici rappresentati dalla ferrovia, dall’autostrada e dai tralicci dell’alta tensione dell’Enel. Propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale in discussione perché bisogna attuare questo cambiamento a Villabona.

CENTENARO osserva che 2 insediamenti di attività produttive dovranno trasferirsi in base alla proposta di riorganizzazione dell’area.

LUGATO ringrazia i tecnici e l’Assessore che hanno accolto i cambiamenti richiesti dai cittadini, e che con la nuova disposizione planimetrica c’è più armonia con il verde inserito a collegamento tra gli edifici. Analizza la questione relativa all’area Volpi e allo svolgimento dell’attività impropria con la trasformazione in attrezzature sportive e per il tempo libero. Argomenta le sue perplessità in merito alla bretella di collegamento stradale.

VAZZOLER avrebbe preferito una minor cubatura nella zona di Villabona, e si auspica che il prossimo Consiglio Comunale tenga conto e accetti le eventuali osservazioni dei cittadini residenti.

BORASO domanda se si è considerata nella predisposizione della variante la sovrapposizione dei provvedimenti considerando l’approvazione della Giunta Regionale del nuovo Piano Regolatore. Osserva anche lui le preoccupazioni per l’area Volpi e la bretella di collegamento.

SCASSO risponde che nella predisposizione della variante per Villabona si è tenuto conto della compatibilità con il nuovo piano regolatore.

CENTENARO considerando che l’Assessore presenterà in Consiglio Comunale l’emendamento proposto in commissione, propone l’invio della proposta di deliberazione in discussione. La Commissione approva.

Alle ore 16.50, il presidente della V Commissione consiliare, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.