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verbale - V^ Commissione
Seduta del 23/11/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Pierluigi Gasparini, Alberta Rincorosi, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Giovanni Frezza (sostituisce Lorenzo Lugato), Paolo Dall'Agnola (sostituisce Sergio Meconi)


Altri presenti: Assessore all'Urbanistica: Guido Zordan; Vice Direttore Urbanistica: G.B. Rudatis; Dirigente Urbanistica: Aldo Bello; Funzionario Urbanistica: Ernesto Verni.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3794 del 8.11.04 – Variante al PRG per la città Antica di Venezia. Art. 25, comma 3° delle N.T.A. – attribuzione delle unità di spazio ad altra categoria di un edificio in Rio Marin a Venezia. Presa d’atto di non pervenute osservazioni;
     
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1554 del 27.4.04 – Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata area “Preo” – località Porto Marghera. Ditta proponente: Preo Giannino;
     
  3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2635/04 – Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata “Area ex Agip Depositi Costieri”, relativo al Comparto 3 (D5/3) del Parco Scientifico Tecnologico di Porto Marghera. Ditta proponente: Soc. VEGA – P.S.T. Scarl.


Verbale della seduta
 





Alle ore 15.45 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Illustra sinteticamente il punto 1) dell’o.d.g.: trattasi di una presa d’atto di non presentazione di osservazioni — non è previsto il parere del Consiglio di Quartiere. Propone di inviare il punto 1) in Consiglio comunale in Allegato A. La Commissione approva.

Ore 15.50

Sui punti 2) e 3) comunica che non è ancora pervenuto il parere della Commissione di Salvaguardia e pertanto oggi potranno essere solamente illustrate e non licenziate.

VERNI: illustra il punto 2): è una piccola area che viene riqualificata con destinazioni a direzionale e commerciale. Il Consiglio di Municipalità si riunirò il giorno 30.11.04. l’approvazione è vincolata alla presentazione del progetto di bonifica. È prevista una monetizzazione parziale degli oneri per un’area di circa 1000 mq.

VAZZOLER: a suo avviso manca una linea generale sull’evoluzione di Porto Marghera, e in sua assenza non si comprende il senso di piccoli interventi come questo.

ZORDAN: è d’accordo, fa sapere infatti che il Piano Direttore ha dimostrato i suoi limiti ma non c’è stato il tempo per affrontare una nuova Variante su Porto Marghera.

FREZZA: chiede quanti posti a parcheggio siano previsti.

VERNI: risponde: il 40% dell’area.

DARSIE’: propone che l’Assessorato faccia una indagine pe individuare le proprietà dei vari lotti dell’asta di Via F.lli Bandiera, per proporre ai proprietari di ridisegnare l’ambito, mettendo insieme progetti più omogenei.

Propone inoltre di non accettare la prassi della monetizzazione, che sta avvenendo per tutti i progetti di Marghera, anche a fronte di una riduzione della cubatura. Invita infine a rivedere le norme che prevedono le quote di direzionale.

DALL’AGNOLA: ritiene che l’intervento, seppur modesto, possa dare spunto per alcune riflessioni su Via F.lli Bandiera. Chiede: dove vadano spesi i proventi degli oneri di urbanizzazione; se il progetto dell’area POS rimane tutt’ora irrisolto; se non sia il caso di recarsi sul posto per vedere la situazione viaria. Sostiene che debba essere assunta una posizione generale univoca sul futuro dell’area. Risolvere il problema di Via Dell’Elettricità sgraverebbe il traffico su Via F.lli Bandiera.

RUDATIS: fa sapere che nel PRG sono distinte due aree: in quella a sud il PALAV prevede di sviluppare il direzionale; a nord invece non sono presenti dei comparti, ma gli ambiti vengono assoggettati comunque a piano attuativo. Sostiene che non sia avvenuto il grande processo di riqualificazione economica che si prevedeva per Porto Marghera e che doveva far ripartire la piccola e media industria, mentre oggi tenderebbe a svilupparsi di più la logistica, che invece non è prevista dal PRG. Ritiene che la monetizzazione sia giustificata dalle ridotte dimensioni dell’edificio che farebbe fatica a realizzare gli standard previsti.

ZORDAN: fa presente che per organizzare una Variante per Porto Marghera servono tempo e strutture idonee, che oggi non sono disponibili. Ritiene comunque che il filo conduttore per un futuro dell’area sarà il produttivo, ma con valenza urbana.

BORASO: rileva che, se il progetto è ammissibile dagli uffici, ivi compresa la questione della monetizzazione, si debba procedere, ma tenendo presente che manca la strategia complessiva e che i problemi di 5 anni fa permangono anche oggi, nonostante tutti gli impegni enunciati dall’Amministrazione a suo tempo.

ZORDAN: porta a conoscenza della sua proposta di creare un Museo dell’Industria a Porto Marghera.

CENTENARO: considerato che manca sia il parere della Municipalità che quello della Salvaguardia, che peraltro si è già espressa, il punto 2) viene rinviato ad una prossima riunione.

Ore 16.25

VERNI: illustra il punto 3): non c’è monetizzazione; il parere della Municipalità è favorevole con una prescrizione sulla viabilità. Comunica che è in atto una Conferenza dei Servizi che dovrà definire un progetto sulla viabilità della zona.

RUDATIS: fa notare che il Parco Scientifico Tecnologico oggi presenta una scarsa accessibilità, a fronte di una forte fruibilità e che nella convenzione allegata al piano sono prescritte alcune soluzioni viarie.

ZORDAN: porta a conoscenza dell’esistenza di un progetto di collegamento dell’area Complessi con l’area dell’Università attraverso una passerella, progetto che poi non ha avuto sbocco per l’indisponibilità di VEGA.

VAZZOLER: sostiene che il Parco Scientifico Tecnologico sia difficile da raggiungere e che sia chiuso in se stesso, invece di essere una parte della città. Ritiene pertanto che ripensare alla viabilità potrebbe essere l’occasione per renderlo più permeabile.

DAL CORSO: chiede se sia fattibile un possibile collegamento acqueo con Venezia, utilizzando il canale Bretella e come mai nell’analisi dello stato del suolo si parli di zona industriale.

DARSIE’. Concorda con l’ipotesi di uno sbocco a mare del Parco Scientifico, per integrarlo maggiormente con la città d’acqua. Non è d’accordo invece sul collegamento rapido acqueo, poiché esistono già i terminal di S. Giuliano e Fusina, nonché Tessera in futuro. Ritiene che il problema dell’ingresso della Fincantieri si sommi a quello del Parco Scientifico.

CENTENARO: fa notare che è prevista l’approvazione di un progetto preliminare sulla viabilità d’accesso, come prescritto da una nota della Segreteria Generale.

DALL’AGNOLA: fa rilevare che anche nel parere della Municipalità c’è un riferimento preciso sulla necessità di adottare soluzioni sulla viabilità-mobilità e sostiene la necessità di farlo prima dell’approvazione dello strumento urbanistico. Ritiene che il canale vada dragato prima del suo utilizzo.

RUDATIS: risponde: le norme prevederebbero effettivamente il progetto preliminare sulla viabilità, che peraltro è in corso di attuazione, ma essendo rispettati tutti i parametri previsti dallo strumento urbanistico, il piano di recupero è stato ritenuto a norma e quindi sottoponibile all’approvazione del Consiglio comunale. L’intervento è comunque subordinato ad una serie di opere viarie minime per garantire che non si arrechino ulteriori problemi alla viabilità.

ZORDAN: fa presente che VEGA ha l’urgente necessità di mandare avanti questo progetto.

CENTENARO: considerato che anche in questo caso manca il parere della Salvaguardia, il punto 3) viene rinviato ad una prossima riunione.

Alle ore 17.00 la riunione della Commissione ha termine



 

 

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