Verbale
Alle ore 15.05 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, invitando il Funzionario Pegorer ad illustrare il punto 1), già licenziato in precedenza, che il Consiglio Comunale ha deciso di far ritornare all’esame della Commissione.
PEGORER: illustra la proposta di deliberazione, che consente la destinazione ad “attrezzature economiche varie” alle aree del PIP, come previsto dal PRG, inserendo nella convenzione una serie di limitazioni di garanzia (es. superficie massima commerciale 250mq). Fa sapere che 201.000 mq sono già stati assegnati e ne rimangono altri 30.000 di aree private.
CAPOGROSSO: ricorda che la proposta di deliberazione è ritornata in Commissione per l’esigenza di completezza dell’illustrazione, che ritiene ora stia avvenendo. Chiede quanto sia stato assegnato, quanto resta da assegnare, quanto è stato realizzato e in quanto tempo. Chiede poi perché alcune aree non sono state espropriate entro i termini, perché realizzare strutture commerciali di vicinato in un ambito che non ha queste caratteristiche (quale residente farà acquisti in questa area?) e quale sia l’opportunità dell’operazione.
DAL CORSO: fa presente di aver sollecitato una risposta di accoglimento al parere della Municipalità, che in sostanza riproponeva le destinazioni attuali. Chiede quanto rimanga valida la convenzione che si riapprova con questo provvedimento. Ritiene che l’Amministrazione poteva controllare meglio le trasformazioni in atto. Chiede se ci sono capannoni realizzati in difformità dal PRG e per i quali forse si andrà a fare una specie di sanatoria. Chiede infine quale sia il perimetro del PIP, visto che non capisce se vi sono ricomprese alcune aree a ridosso della rotonda della Romea.
PEGORER: risponde che i 30.000 mq rimanenti non potranno più essere espropriati e che non conosce il vero motivo per cui ciò non è stato fatto. Ripercorre la storia della zona PIP di Cà Emiliani e i meccanismi espropriativi avvenuti negli anni.
CAPOGROSSO: deduce quindi che questa variante sarà a beneficio dei proprietari delle aree che non sono state espropriate.
PEGORER: precisa che l’obiettivo della proposta di deliberazione è solamente dare una nuova destinazione alle aree che già il PRG prevedeva ad attività produttive e che non si va a riapprovare nessuna convenzione, ma se ne riafferma solo la validità.
Risponde: la concessione è di 99 anni rinnovabili; il commerciale “di vicinato” non sta a significare la vendita di prodotti alla residenza, ma solo la vendita dei propri prodotti; le residenze nell’area PIP sono già state quasi tutte spostate, ne mancano poche che a breve saranno demolite; non risulta che ci siano capannoni in difformità, o perlomeno non ne siamo a conoscenza; l’area PIP vicino alla rotonda in Romea è l’area dell’Autoparco del PIP, che sarà a servizio dell’autotrasporto, ci verrà assegnata tra poco e dovremo capire come gestirla.
DAL CORSO: chiede se le infrastrutture sono tutte già realizzate e collaudate e se esista un progetto di collegamento tra lo svincolo Panorama e l’area Miatello, per gli automezzi pesanti.
PEGORER: comunica che è stato collaudato il 70% delle opere e che manca la parte dell’Autoparco. Riguardo al collegamento viario, fa sapere che si sta valutando la possibilità di realizzarlo, previo un accordo con una società proprietaria di una delle aree da acquisire. Fa sapere inoltre che il parere della Municipalità non è stato ritenuto accoglibile in quanto avrebbe vanificato l’operazione.
CENTENARO: propone che la proposta di deliberazione di cui al punto 1) venga nuovamente inviata in Consiglio comunale con discussione. La Commissione approva.
Alle ore 15.45 il Presidente dichiara chiusa la seduta.