Alle ore 15.45 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: sul punto 1) dell’o.d.g. comunica che è pervenuto il parere favorevole della Municipalità di Marghera, che viene distribuito.
BALLIN: illustra i punti principali del parere della Municipalità;
SPANO: fornisce alcune indicazioni riguardo alla questione del collegamento di Via Palladio.
GIROTTO: rispetto alla disponibilità già concessa dall’Assessore ad integrare la scheda norma, ritiene che le ulteriori richieste della Municipalità siano con essa coerenti e pertanto accoglibili. Fa presente che l’area era stata inizialmente interessata dal piano triennale dei parcheggi e che i parcheggi previsti non possono essere considerati scambiatori in quanto questi ultimi hanno natura diversa e regolata da una legge specifica.
DALL’AGNOLA: fa rilevare che questo è il secondo tentativo dell’amministrazione per sistemare una zona degradata inserendovi una porzione di città. Ritiene di assoluta importanza il punto 4 della scheda proposta dalla Municipalità, nonché la necessità di mantenere l’integrità del parco di Via Paolucci. Non comprende però quali siano ora gli sbocchi viari disponibili, se non quello di Via Ulloa, che sarà però interessata dal passaggio del Tram. Si augura che venga perseguito il collegamento con Via Piave. Auspica un aumento dei posti auto nella fase di approvazione della Variante, i quali dovranno essere destinati non solo alla residenza, ma dovrebbero avere anche la funzione di parcheggi scambiatori.
CENTENARO: fa notare che allegata al parere della Municipalità c’è una scheda norma che riporta in neretto le integrazioni concordate con l’Assessorato.
ZORDAN: ritiene che le indicazioni della Municipalità siano corrette. Ribadisce però che l’aumento di posti auto, se deve essere attuato dai privati per uso scambiatore, dovrà essere considerato “eventuale”.
BORASO: vuole capire se in conseguenza all’accoglimento degli emendamenti venga preclusa l’analisi della futura viabilità da Via Paolucci a Via Ulloa. Propone una riduzione del commerciale a favore della residenza, per tutelare i commercianti della zona. Va chiarito inoltre l’aspetto della residenza nella zona “vaschette”.
CAPOGROSSO: a suo parere deve esserci una chiara volontà da parte dell’Amministrazione di realizzare una quota, da definire, di parcheggi. Non ha ancora capito quale tipo di collegamento è previsto per il superamento della bretella e ritiene che questa debba considerarsi come un elemento di partenza che deve subordinare tutti gli altri interventi. Chiede che venga fatta una verifica con i proprietari relativamente alla possibilità di rivedere la quota di residenza.
DAL CORSO: ritiene condivisibile la richiesta di collegamento con Via Palladio, purchè non venga ridiscussa la collocazione e la forma del parco verde. Sostiene inoltre che, in fase di modifica delle destinazioni, si poteva concordare un abbassamento degli indici edificatori, che attualmente appare troppo elevato. Vuole capire quanti parcheggi alla fine verranno realizzati. Ha notato che la deliberazione è già stata iscritta per il Consiglio comunale di lunedì e si dichiara contrario a questo tipo di forzature.
LUGATO: condivide il voto della Municipalità e si compiace per l’accoglimento delle indicazioni della stessa. Ritiene vada presa in considerazione la proposta del cons. Boraso di riduzione della quota commerciale. Auspica un maggiore impegno per risolvere i nodi della viabilità della zona. Ritiene che un parcheggio scambiatore sia più indicato nella zona “Panorama”, piuttosto che in Via Ulloa, in quanto così le auto verrebbero intercettate prima di entrare a Marghera.
BALLIN: fa presente che in qualità di delegato all’Urbanistica della Municipalità aveva espresso un parere negativo al progetto. Ricorda che esiste un piano particolareggiato vigente su Via Ulloa, che non è mai stato attuato e sarebbe a suo avviso più opportuno effettuare una variante al piano attuativo in variante al PRG, per poter meglio controllare le trasformazioni avvenute. Auspica una diminuzione delle cubature. Fa notare che non sono esplicitate le motivazioni per cui l’Amministrazione ha deciso di modificare il proprio territorio attraverso variante. Dovrebbero essere precisate in convenzione le forme di reperimento di risorse alternative per il recupero della monetizzazione. Modificando le destinazioni si crea un punto di squilibrio che andrebbe meglio valutato. Ricorda infine che esisteva un atto di indirizzo della Giunta comunale per collocare residenza pubblica nell’area delle “vaschette”.
CAPOGROSSO: a suo avviso necessiterebbe una valutazione economica di quanto pesa l’operazione ai privati e quanto all’Amministrazione.
RUDATIS: sostiene che non sia più possibile realizzare strumenti attuativi in Variante al PRG, rimane possibile solo effettuare i PIRUEA. Ricorda quale è l’oggetto della deliberazione, e cioè aumentare la residenza dal 15 al 30%, operazione che è stata ritenuta migliorativa rispetto al progetto iniziale. Fa notare inoltre che la residenza ha un valore di mercato inferiore al direzionale, il quale però è più difficile da vendere.
GIROTTO: precisa che le condizioni del piano attuativo vigente sono state già tradotte nella deliberazione di Consiglio comunale, il quale, essendo l’unico organo che può eventualmente modificarlo, offre la garanzia che non avvengano cambiamenti rispetto al progetto originario. Con lo strumento urbanistico non si può pretendere di risolvere i problemi di accessibilità e di parcheggi per l’intera zona e dintorni. Sarà l’apporto degli uffici specialistici in materia che definirà un programma di sistemazione complessiva della viabilità. L’art. 4 della convenzione va letto in questo senso: non intendendo l’Amministrazione spendere nulla, si è garantita consentendo al privato di reperire forme di finanziamento alternative, attraverso anche la concessione temporanea dell’uso dei parcheggi. Fa notare che una parziale riduzione dei volumi c’è stata, in quanto nel conteggio sono stati calcolati anche i solai.
CAPOGROSSO: trova poco corretto che l’Amministrazione non definisca esattamente quali saranno gli oneri a carico del privato.
DALL’AGNOLA: ricorda quanto prevede la deliberazione relativa alle medie strutture di vendita riguardo alle dimensioni delle strutture commerciali, ivi comprese quelle previste in questo piano.
GIROTTO: fa presente che questa è una zona residenziale, all’interno della quale si applica il Piano Commerciale vigente.
MIATELLO: chiede perché non si debbano prevedere parcheggi in questa zona, visto che sono previsti anche dall’altra parte della ferrovia.
ZORDAN: fa sapere che a suo tempo era contrario a questo progetto, che poi però si è trovato a gestire da Assessore, e che va ora migliorato il più possibile. La diminuzione di volumetria è improponibile poiché esiste un diritto acquisito da parte della proprietà, la quale potrebbe anche scegliere di intervenire altrove, e sta a noi valutare se accettare o meno l’operazione. Ritiene che la modifica oggetto della delibera sia sicuramente migliorativa.
CENTENARO: propone l’invio della proposta di deliberazione di cui al punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva. Invita l’arch. Bello ad illustrare il punto 2).
BELLO: illustra il punto 2) precisando che non si tratta di una operazione speculativa, ma semplicemente di una quota a standard di 250 mq, con cambio d’uso di un immobile che non potrà mai più essere una scuola. Il parere del Consiglio di Quartiere è stato chiesto con le procedure d’urgenza e lo stesso ha fatto sapere di essere in grado di esprimersi per il giorno 15 ottobre.
CENTENARO: visto che la Commissione si ritiene soddisfatta dell’illustrazione ritiene di poter inviare la proposta di deliberazione in discussione (chiesta dal cons. Gasparini) per il Consiglio Comunale del giorno 18 ottobre.
ZORDAN: ricorda ancora che il 18 ottobre è l’ultima data per poter approvare varianti e che il Consiglio comunale sarà pertanto affollatissimo di provvedimenti più importanti di questo, per cui invita a trovare una strada per anticiparne l’approvazione.
CENTENARO: sentita anche la disponibilità del cons. Gasparini, propone di licenziare il punto 2) in Allegato A, per il Consiglio comunale del 18 ottobre. La Commissione approva.
Alle ore 17.30 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.