Alle ore 15.20 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: Comunica che la riunione di oggi a Favaro, in accordo con gli Assessori, è stata decisa per poter essere più vicini ai cittadini e dar loro modo di conoscere le problematiche relative ad una questione importante come quella del futuro dell’area di Tessera. Precisa che è stata adottata la medesima procedura anche con gli altri Quartiere e Municipalità. Chiede alla Commissione l’inversione dei punti all’ordine del giorno. La Commissione concorda.
MECONI: propone di non effettuare più riunioni nella sede di Favaro perché non ci sono le condizioni per un agevole accesso alla struttura in quanto mancano i parcheggi e non vuole usufruire dell’auto comunale.
TONIOLO: illustra il punto 2) dell’o.d.g..
MECONI: chiede più notizie relative all’Associazione e chiede di poterne visionare lo Statuto.
TONIOLO: fa presente che lo Statuto è allegato alla deliberazione.
CENTENARO: il cons. Boraso ha chiesto la discussione, pertanto
il punto 2) viene licenziato in Consiglio Comunale con discussione.
Ore 15.30
DINA: punto 1): illustra le modifiche apportate in seguito alle controdeduzioni alle osservazioni, il parere della Commissione di Salvaguardia e le relative controdeduzioni. Comunica che verrà proposto un emendamento alla convenzione che riguarda la viabilità.
BORASO: chiede se i lavori di urbanizzazione si intendano dentro o fuori del perimetro.
D’AGOSTINO: non può essere presentata istanza di concessione edilizia se prima non vengono iniziati i lavori della viabilità. Qualora la Darsena non venga realizzata, l’area rimarrà a verde e sarà a disposizione del Quartiere.
DARSIE’: chiede chiarimenti riguardo all’insediamento delle attività produttive: se saranno in contrasto con quelle del Tronchetto e se proverranno anche da S. Giuliano. Propone che venga accettata parzialmente l’osservazione che prevede che la Darsena rimanga nel terminal. Chiede infine che senso abbia realizzare il sottopasso.
D’AGOSTINO: sembra che gli operatori non abbiano intenzione di andare a Tessera, ma non è una affermazione assoluta. Ricorda che la questione viabilità verrà affrontata dalla proposta di delibera del “Quadrante” di Tessera, che sarà discussa dopo di questa.
CAPOGROSSO: rimane sempre il problema dell’accesso, reso problematico anche dai rapporti conflittuali con SAVE. Invita a fare attenzioni a possibili contrasti tra le ipotesi di viabilità della delibera del “Terminal” e quella del “Quadrante”. Chiede infine un chiarimento sulle curve di altezza.
D’AGOSTINO: è una interpretazione della L. 58/63 fatta dalla SAVE.
DAL CORSO: nota che alcune questioni non sono ben definite nel dettaglio, che invece dovrebbe essere caratteristica tipica dei Piani Particolareggiati. La cosa si nota soprattutto sul parere della Comm.di Salvaguardia e sugli accessi ai nuovi insediamenti. Chiede in che relazione sta questo piano con il Masterplan dell’Aeroporto.
Alle ore 16.00 entra la cons. Miatello.
BORASO: chiede chi ci abbia imposto di inserire nel Terminal aree destinate a commerciale, direzionale ed alberghiero. Ritiene doveroso conoscere quanti metri cubi e quanti posti auto verranno realizzati effettivamente. Serve certezza sulla questione degli accessi e non sappiamo ancora se la Darsena verrà realizzata o meno. Ritiene che il parere della Comm. Di Salvaguardia diventi sfavorevole con il mancato accoglimento delle loro richieste. Chiede da chi sarà accessibile il verde (anche per la cittadinanza?). rileva che ci sono circa 1 milione di mc. fuori terra e chiede chi sarà a realizzare tali costruzioni. Concorda sulla necessità di un maggiore dettaglio nelle indicazioni progettuali del piano.
Alle ore 16.10 entra il cons. Frezza.
VAZZOLER: va chiarito meglio l’ultimo capoverso del parere della Comm. di Salvaguardia per capire come verrà risolto il problema.
BISSACCO: sulla vicenda Darsena è bene chiarire chi stabilisce la condizione se rimuoverla o meno. La viabilità va pensata bene, il vincolo di fabbricabilità proposto prevede che la viabilità deve essere realizzata prima dei lavori. Vanno chiariti anche i tempi di discussione della deliberazione, tenendo conto che la Municipalità non si è ancora espressa e lo farà probabilmente a fine mese.
MECONI: concorda sulla mancanza di dettaglio nel piano proposto e ritiene vi sia poca chiarezza sul nodo della viabilità, per la quale ci vogliono risposte concrete. Vanno senz’altro chiarite le affermazioni del cons. Boraso, se corrispondono al vero. Sostiene che il progetto sia fumoso e che lasci intravedere la spinta di qualcuno ad accelerarne l’approvazione. Prima di giungere in Consiglio sono necessari più passaggi in Commissione per comprendere meglio la questione.
D’AGOSTINO: premette che nessuno ci obbliga a realizzare questo piano, siamo stati noi stessi a volerlo con l’approvazione della Variante al PRG per la Terraferma nel 1997. il Piano Particolareggiato non modifica quindi nulla rispetto al PRG vigente. Precisa che i metri cubi sono 82.000 e i parcheggi sono 1000 + 1700 rigidamente destinati ai veneziani e concordati con il Quartiere di Murano; l’albergo è di 140 stanze e ricorda che la SAVE vuole realizzare 4 alberghi in zona, senza che su di essi nessuno abbia mai sollevato dubbi. Fornisce poi i dati del commercio e del direzionale. I dati reali pertanto non corrispondono a quelli in possesso del cons. Boraso. Ricorda l’utilità del terminal per bloccare il traffico e alleggerire i flussi da e per Mestre. Ricorda inoltre che il parere della Municipalità è consultivo e non prescrittivo, e va considerato come un “utile consiglio”. Il gruppo di lavoro che si è occupato del P.P. ha effettuato numerosi incontri con SAVE e i suoi progettisti ed ha concordato con loro le linee progettuali, infatti il piano è totalmente integrato con il Masterplan, anche funzionalmente. Il rifiuto di SAVE di mantenere, per ora, il collegamento viario con il terminal è frutto di un contenzioso con il Comune di Venezia. Le proposte contenute nel P.P. sono inoltre coerenti anche con la deliberazione del “Quadrante di Tessera”. Sostiene che non sia vero che in un Piano particolareggiato debba essere riportata ogni indicazione nel dettaglio, vanno invece lasciati adeguati margini, per consentire di effettuare inevitabili piccole modifiche che altrimenti costringerebbero ad una riadozione del piano. Ribadisce che il piano prevede la Darsena, è solo uno scrupolo inserire una norma di tutela nel caso la stessa non dovesse venire realizzata. Viabilità: una soluzione immediata sarebbe prevedere una uscita sulla Triestina identica a quella attuale dell’Aeroporto, la quale sopporta un flusso di traffico maggiore rispetto al Terminal. Ma le soluzioni migliori sono quelle previste dalla convenzione. La convenzione inoltre regola la proprietà e definisce i valori delle aree.
CENTENARO: ritiene che il provvedimento sia ormai in dirittura d’arrivo. Sono giunte alcune proposta da parte di consiglieri di attendere ancora, e trova che un termine di ulteriori 10 giorni da concedere alla Municipalità per esprimere il proprio parere, possa essere ragionevole, visto anche tutto il tempo trascorso. Dopo tale periodo il Piano verrà quindi riproposto in Commissione.
SIG.RA VIVIAN: si duole che la Municipalità non abbia saputo cogliere questa occasione. Ritiene opportuno ottenere una visione più complessiva di quello che è previsto nell’area. Chiede che tipo di influenza avranno le attività commerciali del terminal con l’abitato di Tessera.
D’AGOSTINO: il rapporto tra Terminal e Centro abitato è regolato dal PRG. Propone alla Commissione di invitare anche gli operatori alla prossima riunione.
Alle ore 16.50 la seduta ha termine.
IL PRESIDENTE DELLA V COMMISSIONE
Saverio Centenaro