 consiglio comunale 2000 2005
|
|
| | |
|
verbale - V^ Commissione | ||||||
| ||||||
| ||||||
| ||||||
| ||||||
| ||||||
Alle ore 15.40 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: punto 1) dell’o.d.g.. Trattasi di presa d’atto della non presentazione di osservazioni. Propone pertanto l’invio della proposta di deliberazione in Allegato A. La Commissione concorda.
Propone l’inversione dell’ordine del giorno per i punti 2) e 3). La Commissione concorda.
Ore 15.45.
BARISON: illustra il punto 3). Il parere della Commissione di Salvaguardia è favorevole e quello della Municipalità e favorevole con osservazioni, che sono state controdedotte.
CAPOGROSSO: sul punto 3 delle richieste della Municipalità ritiene più opportuno considerare la controdeduzione favorevole.
BERGANTIN: è poco convinto della controdeduzione sul punto 1 del parere della Municipalità; cosa si intende per “ottimizzazione”? quanto interferisce l’elettrodotto con la residenza? C’è la effettiva possibilità di obbligare i lottizzanti? Concorda sulla necessità di considerare favorevole la controdeduzione del punto 3.
ROSAN: ribadisce anche lui l’opportunità di considerare favorevole la controdeduzione del punto 3.
CENTENARO: relativamente all’elettrodotto segnala che mancano le prescrizioni inserite nella convenzione che è stata approvata per il Comparto C e chiede che le stesse vengano riproposte anche per questo Comparto. Invita a specificare meglio il costo dell’asse viario in convenzione. Punto 4 delle controdeduzioni: chiede che quanto riportato venga inserito nell’atto deliberativo. Riguardo al punto 3 rtiene che sia sufficiente apportare la modifica da “non favorevole” a “favorevole”.
DARSIE’: la vicinanza della residenza comporta la costituzione di una generica fascia di rispetto dai manufatti industriali o artigianali.
BARISON: non ci sono fasce di rispetto perché si tratta di impianti artigianali. Tuttavia, al momento del rilascio dei permessi di costruzione potranno esserci prescrizioni relative al rispetto del rumore.
ZORDAN: ricorda che gli strumenti urbanistici vigenti non prevedono esclusioni.
FREZZA: fa presente che alcuni impianti artigianali possono essere pericolosi quanto quelli industriali.
CENTENARO: propone l’invio del punto 3) in Consiglio Comunale con discussione, con le modifiche concordate. La Commissione concorda.
Ore 16.10.
BELLO: illustra il punto 2). Il parere della Commissione di Salvaguardia è favorevole con osservazioni.
ZORDAN: illustra il parere della C. di Salvaguardia e le relative controdeduzioni. Comunica che domani si incontrerà con un rappresentante dell’ENEL (proprietà). Si dichiara d’accordo all’ipotesi di tagliare l’edificio, ma non a quella di aumento di volume e altezza, perché stravolgerebbe il carattere dell’edificio. Valuterà quindi in quali termini di scambio poter garantire il verde e non alterare la fisionomia dell’edificio.
BELLO: la prima indicazione del parere C.di Salvaguardia è senz’altro condivisibile e pertanto verrà recepita.
ROSAN: chiede come mai su due osservazioni pervenute fuori termine solo una è stata presa in considerazione e controdedotta. Fa notare che vi sono alcune differenze di scala sui progetti e chiede chiarimenti.
BERGANTIN: chiede anche lui chiarimenti sulla osservazione non controdedotta. Trova positivo che l’Orto Botanico venga salvaguardato, purchè non diventi il giardino privato della residenza contigua. Invita a fare attenzione a possibili errori materiali che potrebbero costringerci a riadottare il piano.
CAPOGROSSO: chiede che gli elaborati tecnici vengano datati per poter meglio capire a quale periodo si riferiscono e chiede inoltre che vengano quotati. Concorda nell’evitare la sopraelevazione dell’edificio, senza però entrare in disaccordo con quanto è stato votato. Invita a non farsi condizionare sulle scelte dalla presenza di qualche arbusto, che eventualmente potrebbe venire ripiantumato.
GASPARINI: chiede di quale tipologia di Edilizia Convenzionata si sta parlando. Fa notare che le osservazioni formulate dal Comitato S. Giobbe, anche se non controdedotte formalmente, vengono sostanzialmente accolte. Fa presente che il verde presente non è composta da arbusti, ma anche da alberi di alto fusto. Condivide pienamente i contenuti del piano e auspica che l’incontro che avrà l’Assessore con la proprietà impedisca un aumento delle volumetrie.
BELLO: precisa che l’osservazione non è stata controdedotta perché è giunta dopo la data di protocollazione della proposta di deliberazione di controdeduzione. Questa è una prassi che l’Assessorato ha da sempre seguito perché si rende necessario individuare un momento ufficiale che stabilisca una data precisa oltre la quale le osservazioni non vengono più recepite. Conferma la presenza di alcuni errori materiali nelle planimetrie e comunica che verranno sanati, ma fa comunque presente che in caso di elaborati con valori diversi vale sempre la norma più restrittiva. Concorda con la richiesta di datare le tavole.
ZORDAN: ha notato anche lui che gli arbusti sono in realtà alberi spontanei e quindi forse sarà il caso di rivedere la questione con la proprietà.
DARSIE: il lavoro svolto è eccellente perché riqualifica l’area e ci fa guadagnare residenza a basso costo. L’unico problema aperto rimane quello degli accessi, che devono impedire un uso privato dell’area. Propone di inviare subito l’atto al Consiglio comunale, senza però dimenticarci di risolvere in seguito il problema degli accessi.
ROSAN: ci sono esempi negativi di edilizia del passato che preoccupano i cittadini veneziani e che giustificano i loro pregiudizi.
BERGANTIN: chiede come venga risolto il problema degli accessi.
NICCOLINI: valuteremo quanto emerso oggi in Commissione e ne trarremmo poi le conclusioni.
BELLO: l’accesso è una questione ancora aperta con le FF.SS. per la realizzazione del ponte. Ci sono due possibilità alternative che potrebbero evitare un accordo con le FF.SS.: una riguarda un varco da aprire vicino all’area ex Saffa e l’altro in fondo a Calle Priuli.
CENTENARO: chiede alla Commissione se sia il caso di attendere prima di licenziare la proposta di deliberazione e rinviarla pertanto ad una prossima riunione. La Commissione e l’Assessore concordano. Il punto 2) viene rinviato.
Alle ore 17.10 la seduta ha termine.
IL PRESIDENTE DELLA V COMMISSIONE
Saverio Centenaro
|
indietro |