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verbale - V^ Commissione
Seduta del 13/07/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Giovanni Frezza (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Giampietro Capogrosso (sostituisce Alberta Rincorosi), Paolo Dall'Agnola (sostituisce Renato Boraso)


Altri presenti: Assessore all'Urbanistica: Zordan; Presidente Municipalità Lido: Gusso; Vice Direttore Urbanistica: Rudatis; Funzionario Urbanistica: Barison.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4089 del 19.11.03 - Revoca deliberazione di C.C. n. 68/02 di adozione di Variante per l'area della ex Caserna dei Carabinieri in Via S. Gallo al Lido. Aduzione con il Presidente della Municipalità del Lido e con il proprietario dell'area;
     
  2. Esame della propost a di deliberazione P.D. 1730 del 10.5.04 - Adozione Variante parziale al PRG (L.R. 61/85, art. 50, comma 3) per l'individuazione di una zona di degrado in Via S. DDonà a Carpenedo-Mestre.


Verbale della seduta
 

Alle ore 15.30 assume la Presidenza il cons. Centenaro e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: visto che non è ancora arrivato il Presidente della Municipalità del Lido, propone l’inversione dell’ordine del giorno. La Commissione concorda.

Punto 2): ricorda che nella seduta di oggi dovevamo acquisire il parere del Consiglio di Quartiere, il quale però non si è ancora espresso poiché nell’ultima seduta è mancato il numero legale. Tenuto conto che lo stesso Quartiere si riunirà nuovamente il giorno 16 c.m., propone di licenziare comunque la deliberazione e poi, se perverrà il parere del C.d.Q., verrà recepito prima del Consiglio Comunale di lunedì 19 c.m.. Il punto 2) viene pertanto inviato in Consiglio Comunale con discussione.

Entra il Presidente della Municipalità del Lido Gusso

CENTENARO: comunica che il proprietario dell’area non sarà presente oggi, ma che però ha parlato in merito alla questione con l’Assessore Zordan.

ZORDAN: ricorda quali erano i termini dell’accordo con la Provincia. Il proprietario ha avanzato una proposta di cambio di destinazione a residenza pubblica convenzionata per il 20% dell’immobile, che è stata ritenuta non conveniente. A questo punto pare obbligatorio seguire la strada della revoca. Il proprietario ha comunque fatto sapere che si riserva di effettuare una nuova proposta a revoca avvenuta.

GUSSO: denuncia l’incomprensione avvenuta tra il Comune e la Provincia, che ha generato questa vicenda. Fa presente che al Lido mancano effettivamente aree per residenza. Ritiene che la disponibilità dell’acquirente costituisca comunque un segnale positivo. Giunti a questo punto si dichiara favorevole alla revoca della deliberazione, in attesa di valutare le proposte della proprietà, che dovranno avere una ricaduta di interesse pubblico di una certa rilevanza.

CAPOGROSSO: a suo parere la proposta che perverrà dal proprietario, per essere accettabile, dovrà essere completamente diversa da quella già effettuata (20% residenza pubblica).

DARSIE’: chiede quale tipo di convenzioni verranno approntate per garantire il rispetto degli accordi.

CENTENARO: propone di accompagnare la deliberazione da un ordine del giorno del Consiglio Comunale che impegni la Giunta a predisporre una Variante ad hoc per tutta l’area.

ZORDAN: fa sapere che le varianti potranno essere presentate solo fino al 25 ottobre, a causa della mancanza del “Piano di Assetto del Territorio”.

RUDATIS: fa presente che la nuova legge regionale urbanistica prevede varianti su progetti specifici attraverso Accordo di Programma, qualora vi sia un interesse pubblico, e che questa quindi potrebbe essere una strada da valutare. Bisognerà trovare, insieme alla Municipalità, una ipotesi di interesse pubblico, partendo dalle esigenze della Municipalità stessa.

BISSACCO: il problema è quantificare l’interesse pubblico per questa operazione, e ciò non può essere fatto in modo approssimativo, ma dovrà esserci preliminarmente una valutazione analitica di merito.

CENTENARO: a suo avviso va fatta vedere la volontà dell’Amministrazione comunale di trovare un accordo finalizzato a soddisfare l’interesse pubblico.

CAPOGROSSO: ribadisce la preoccupazione che, tornando alla vecchia destinazione, non succeda niente per 5 anni, con conseguente decadenza del vincolo.

RUDATIS: ritiene immotivata questa preoccupazione in quanto il privato può sempre proporre una utilizzazione in forma convenzionata che potrebbe incontrare l’interesse pubblico. Inoltre, anche se il vincolo dovesse decadere, la destinazione permane. Ritiene opportuno, per correttezza amministrativa revocare la deliberazione e poi ridiscutere i termini dell’operazione con il privato, anche per ottenere maggiore forza contrattuale.

CAPOGROSSO: se nella zona c’è effettivamente necessità di nuova residenza, chiede che venga verificata la possibilità di acquisire, per tale uso, almeno il 40% dell’immobile.

ZORDAN: Il proprietario farà la sua proposta a settembre, pertanto propone di attendere fino a quella data e poi decidere in merito.

FREZZA: propone di tenere validi, per quantificare gli obiettivi di interesse pubblico, i parametri indicati da Comune e Provincia nell’accordo, che prevedevano il 40/50% di edilizia pubblica convenzionata. Trova inoltre interessante discutere con la proprietà di eventuali usi sociali alternativi che potrebbero essere utili per i problemi del Lido.

PETTENO’ P.: rileva che la situazione è “da denuncia”, anche dal punto di vista politico. Potremo anche chiederci per quale motivo il Comune non ha acquisito a suo tempo l’immobile per farne residenza pubblica. È favorevole alla revoca immediata, vincolando l’area ad usi di interesse di quartiere.

BISSACCO: propone di accompagnare la deliberazione di revoca con un atto di indirizzo del Consiglio Comunale nei confronti della Giunta, che la impegni a costruire un accordo con i privati per ottenere una determinata quantità di residenza pubblica convenzionata, se è ancora questa la destinazione che vogliamo per quell’area.

DARSIE’: vuole capire quali sono le attuali esigenze della Municipalità.

GUSSO: è del parere di procedere senz’altro alla revoca. O verrà riproposta una soluzione identica a quelli che erano i presupposti che hanno motivato la variante, altrimenti, partendo dalle esigenze della Municipalità, ricontrattiamo la questione valutando le proposte che perverranno.

CENTENARO: ricordando che la proposta di deliberazione è in Commissione dall’1.12.03, propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione concorda.

Alle ore 16.20 la riunione ha termine.


 

 

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