Alle ore 16.15 il Presidente della IV Commissione consiliare Renato Boraso, di concerto con il Vice Presidente della III Commissione consiliare Giovanni Frezza, con il Vice Presidente della VIII Commissione consiliare Renato Darsiè e con il Presidente della X Commissione consiliare Flavio Dal Corso, assume la presidenza della seduta e, constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta.
In attesa dell’arrivo dell’Assessore alle Politiche Sociali, dà la parola a Menegazzi per l’illustrazione delle controdeduzioni alle osservazioni pervenute.
MENEGAZZI afferma che la proposta di deliberazione è relativa ad un piano per il superamento delle barriere architettoniche presenti in Venezia centro storico e isole, visionato dalla Giunta Comunale e per il quale sono state presentate osservazioni da Quartieri e Municipalità interessati. Aggiunge che i cittadini potevano visionare il P.E.B.A. presso gli uffici U.R.P. del Comune di Venezia o collegandosi in internet.
Entrano l’Assessore Giuseppe Caccia ed il Consigliere Antonio Cavaliere.
Legge le osservazioni inviate dai Quartieri e Municipalità e le relative controdeduzioni.
Afferma che alcune osservazioni riguardano ACTV, INSULA ed altri destinatari ai quali l’ufficio E.B.A. si impegna a riferirle. Precisa che il P.E.B.A. non può intervenire in ambiti privati quali ad esempio la Fondazione Quercini Stampalia e che alcune osservazioni (es. ponte S.Gioacchino) sono superate in quanto o per ulteriori provvedimenti o per stato di fatto, non esistono più le condizioni che le hanno suggerite.
ROSAN chiede informazioni rispetto ai plateatici.
Entrano i Consiglieri Nadi Pettenò e Luca Rizzi.
TOSO sostiene che è necessario mirare al miglioramento dell’accessibilità del Quartiere di Castello e del trasporto pubblico dedicato, nonché all’accessibilità garantita.
CAPODAGLIO afferma che il P.E.B.A. necessita di un aggiornamento continuo in quanto dipendente da molte variabili (es. approdi ACTV).
GAZZARRI suggerisce di non tornare alla presentazione del P.E.B.A. ma di esaminare le controdeduzioni alle osservazioni pervenute.
MENEGAZZI precisa che solo una delle osservazioni pervenute dalla Municipalità del Lido non è stata accolta. Afferma che l’ufficio E.B.A. è disponibile a dare supporto tecnico a chi lo richiede.
Alle ore 16.55 alcuni dei componenti della X Commissione consiliare per recarsi alla seduta convocata per le ore 16.30 e rimangono i Consiglieri Renato Boraso, Giampietro Caporosso, Paolo Dall’Agnola, Renato Darsiè, Giovanni Frezza, Pierluigi Gasparini, Nadi Pettenò, Luca Rizzi, Danilo Rosan, oltre agli altri presenti.
CACCIA dichiara di partecipare alla seduta anche in rappresentanza degli altri Assessori coinvolti, l’Assessore Marco Corsini e l’Assessore Giampaolo Sprocati.
Afferma che l’ufficio E.B.A. ha lavorato bene, dando risposte tempestive alle osservazioni pervenute e che per la redazione del P.E.B.A. . Precisa che per la redazione del P.E.B.A. sono state coinvolte Società partecipate del Comune di Venezia oltre ad altre autorità istituzionalizzate quali la Sovrintendenza e la Commissione di Salvaguardia. Dichiara importante il rapporto “P.E.B.A. e trasporto pubblico” per il quale A.C.T.V. si è impegnata ad adeguare i mezzi di trasporto, nonchè il rapporto “P.E.B.A. – trasporto dedicato” per favorire l’integrazione sociale del disabile.
Entrano i Consiglieri Paolo Dall’Agnola e Alberta Rincorosi, escono i Consilieri Pierluigi Gasparini e Giampietro Caporosso.
Afferma che la filosofia del P.E.B.A. è risolvere, migliorare la vivibilità per tutti di una città che mal accetta le innovazioni moderne e che ha lo scopo di rendere tale città più accessibile non solo per chi usa la carrozzina, ma anche per i non vedenti e quant’altri presentino altre disabilità fisiche.
RIZZI afferma che si percepisce tanto impegno rivolto a tale proposta di deliberazione in corrispondenza alla vicinanza delle elezioni. Afferma che stanno “accelerando” i lavori per il P.E.B.A. in quanto l’opposizione ha scoperto che l’Amministrazione Comunale non ha maiaccantonato il 10% delle multe urbanistiche da destinare al P.E.B.A. Chiede:
che fine hanno fatto gli altri P.E.B.A.
che fine hanno fatto le licenze taxi rilasciate per il trasporto disabili, sostenendo che quest’ultime sono utilizzate dai possessori per il “trasporto normale”. Sostiene che il P.E.B.A. in esame ha qualità migliori rispetto a quelli precedenti ma che ciò doveva avvenire prima e non a sei mesi dalle elezioni.
CACCIA risponde che il Comune di Venezia ha organizzato da anni il trasporto disabili su gomma e su acqua.
La proposta di deliberazione è inviata in Consiglio comunale per la discussione. Alle ore 17.15, il Presidente dichiara chiusa la seduta.