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verbale - III^ Commissione
Seduta del 17/11/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Livio Marini, Andrea Dapporto, Tiziana Agostini, Giovanni Frezza, Maria Paola Miatello Petrovich, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenō, Andreina Corso, Carlo Possamai, Gianfranco Bettin, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Gabriele Annė, Luca Rizzi, Nicola Bottacin, Raffaele Speranzon, Paolo Bonafč


Consiglieri presenti: Livio Marini, Tiziana Agostini, Giovanni Frezza, Maria Paola Miatello Petrovich, Bruno Centanini, Renato Darsič, Luca Rizzi, Enrico Nardin (sostituisce Pietrangelo Pettenō)


Altri presenti: Giuseppe Caccia, Assessore alle Politiche Sociali ed Educative, Aldo Mingati, Presidente Antica Scuola Santa Maria dei Battuti, Angelo Furian Funzionario della Programmazione Sanitaria.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Antica Scuola Santa Maria dei Battuti - Audizione del Presidente sull'attivitā dell'Istituzione..


Verbale della seduta
 

Alle ore 17.55, il Presidente della III Commissione consiliare Bruno Centanini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al Presidente dell’Antica Scuola dei Battuti.

MINGATI afferma che l’attività svolta dall’Istituzione Antica Scuola dei Battuti necessita di interventi precisi al fine di risolverne i problemi. Spiega che l’Istituzione che rappresenta è un ente per servizio alla persona con una potenziale vasta gamma di intervento e che attualmente gestisce residenze per non autosufficienti, due residenze (in Viale Garibaldi e Via Torre Belfredo a Mestre) per un totale di circa 30 –35 autosufficienti, i CEOD ed il centro alzheimer per primo livello.

Afferma che è in fase di conclusione la struttura “monoblocco” con centro alzheimer la cui attività partirà verso marzo – aprile 2005.

Nel monoblocco, quale residenza per non autosufficienti costata circa 18 miliardi di vecchie lire, saranno trasferiti 104 degli attuali ospiti che potranno così usufruire di maggiori spazi .

Esce il Consigliere Nadi Pettenò.

Afferma che verrà chiusa l’ala ottocentesca attualmente in funzione, in deroga a leggi esistenti, per il completamento del monoblocco.

Entra il Consigliere Paolo Bonafè.

Afferma che l’anno scorso la Regione Veneto aveva emanato un bando dal quale l’Antica Scuola dei Battuti è stata esclusa in quanto la situazione finanziaria dell’istituzione non permetteva indebitamento per restituzione del capitale se non con aumento delle rette degli ospiti.

Dichiara che l’Antica Scuola dei Battuti possiede un equilibrio di bilancio economico, che chiuderà in pareggio come già dimostrato dalle previsioni al 30 settembre.

Esprime perplessità rispetto alla capacità di autonomia dell’Istituzione per poter finanziare opere di ristrutturazione che si impongono come legge di mercato per autosufficienti. Spiega che il contributo della Regione di parte sanitaria è personalizzato, erogato al fornitore del servizio che è libero di scelta nel mercato delle strutture.

FREZZA chiede a Mingati com’è la qualità dei servizi sanitari e sociali prestati ai pazienti e com’è il rapporto con i dipendenti interni.

MINGATI afferma che l’Istituzione possiede una dotazione organica superiore di 20 unità agli standards regionali e conforme per qualità.

Spiega che l’assunzione di persone non pienamente idonee al servizio reso al paziente impone un maggior dispendio economico.

Precisa che con l’apertura della struttura monoblocco saranno raddoppiate le disponibilità di posti per il centro diurno alzheimer e attività fisica e sarà possibile proporre attività destinate all’infanzia di cui a Mestre c’è particolare bisogno.

Chiede all’Amministrazione comunale come poter affrontare, in attesa che la Regione Veneto definisca il DL 207/01 per la riforma delle IPAB in aziende pubblici servizi o in fondazione, il problema della mancanza di patrimonio, considerato che in terraferma l’Antica Scuola Santa Maria dei Battuti è l’unica struttura pubblica.

Al fine di garantire autonomia dell’Istituzione non gravando più sull’Amministrazione comunale per gli investimenti, chiede risorse per poter provvedere in proprio all’attività di investimento sulle proprie strutture.

FREZZA, al fine di evitare concorrenza sleale, propone che vengano creati degli standards omogenei tra i vari tipi di struttura (private, private religiose etc…).

CACCIA afferma che dal 2000 è cambiata la situazione di carenza posti letto nelle strutture per servizi residenziali agli anziani, essendo emerso un forte impulso in tema di assistenza domiciliare e verificato il boom dell’assistenza domiciliare “informale” con badanti. Afferma che è stato fatto un lavoro di ricerca qualità e servizi offerti, presentato alle organizzazioni sindacali dei pensionati e consistente in un insieme di parametri sugli standards operativi. Sostiene che l’Antica Scuola dei Battuti è svantaggiata sul mercato rispetto ad altre istituzioni che posseggono più patrimonio e possono utilizzare i fondi della legge speciale per il recupero degli immobili.

Afferma che c’è la volontà di voler trasformare l’Antica Scuola dei Battuti di Mestre in polo di riferimento per chi è colpito da morbo di alzheimer e che a Villa Rina nel 2005 sarà aperta la comunità alloggio per persone con problemi mentali.

Sostiene che nel bilancio 2005 al titolo II bisognerà prevedere un importo per l’Antica Scuola dei Battuti.


 

 

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