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verbale - III^ Commissione
Seduta del 30/09/2004 (congiunta alla  V^ Commissione)

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti le Commissioni: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Livio Marini, Andrea Dapporto, Tiziana Agostini, Giovanni Frezza, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenō, Enrico Nardin, Andreina Corso, Sergio Vazzoler, Carlo Possamai, Flavio Dal Corso, Gianfranco Bettin, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Gabriele Annė, Luca Rizzi, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Raffaele Speranzon, Giorgio Suppiej, Paolo Bonafč


Consiglieri presenti: Livio Marini, Giovanni Frezza, Enrico Nardin, Flavio Dal Corso, Sandro Bergantin, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Giampietro Capogrosso (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich)


Altri presenti: Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Caccia, Funzionario del Comune di Venezia Luca Barison, Presidente dell'Istituto Santa Maria della Pietā Annamaria Giannuzzi Miraglia.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame proposta di deliberazione "Adozione di Variante parziale al P.R.G. (L.R. 61/85, art. 50, comma 4, lett. h) per la realizzazione di una attrezzatura di interesse comune in Via Pialoi a Dese" P.D. 1130/2004. .


Verbale della seduta
 

Alle ore 15.50, il Vice Presidente della III Commissione Consiliare Giovanni Frezza, di concerto con il Presidente della V Commissione Consiliare Saverio Centenaro, assume la Presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO spiega che si tratta di una proposta di deliberazione già all’attenzione del Consiglio Comunale, ricondotta all’attenzione della Sicurezza Sociale per verificare la necessità delle nuove strutture proposte dalla Presidente Miraglia.

CACCIA afferma che le questioni urbanistiche sono già state approfondite in passate sedute della V commissione consiliare. Precisa che storicamente l’Istituto Provinciale dell’Infanzia è un riferimento per persone con problemi derivanti dall’essere ragazze madri e che tale istituto negli ultimi anni ha coinvolto un’ampia rete di collaborazioni.

Afferma che esiste una necessità diffusa di trovare spazi ulteriori in quanto attualmente il tempo d’attesa per l’inserimento di una madre con figli all’interno di una struttura è di un anno.

MIRAGLIA afferma che se il Consiglio Comunale non approva entro il 25 ottobre p.v. la presente proposta di deliberazione, una legge regionale impedirà la realizzazione della struttura. Afferma che l’Istituto della Pietà sta cercando da tempo di riprendere un rapporto ormai affievolitosi col Comune di Venezia . Precisa che l’Istituto della Pietà ospita persone che devono riprendere un percorso di vita normale e che lo stesso scopo avranno gli edifici da realizzarsi in Via Pialoi a Dese: due edifici composti da n. 2 piani e n 4 unità immobiliari da realizzare su un terreno a ridosso di un’ansa di un fiume, sul quale attualmente insistono due fabbricati dati in passato in affitto a persone che hanno rinunciato alla possibilità di eseguire interventi ristrutturazione in cambio della possibilità di rimanere in affitto. Spiega che il progetto prevede un ampliamento minimo rispetto al volume disponibile.

SENNO chiede in che percentuale incidono le ragazze madri nel territorio comunale. Sostiene che è necessario dover parlare non solo di ragazze madri ma anche di ragazzi padri. Afferma di ritenere più utile trovare delle unità immobiliari da destinare a questo tipo di necessità in città per evitare il fenomeno di ghettizzazione.

NARDIN osserva dagli elaborati grafici allegati alla proposta di deliberazione che non si tratta di n. 4 unità immobiliari ma bensì di n. 8 in quanto trattasi di due edifici ognuno composto da n. 4 unità.

BARISON precisa che oggetto della presente proposta di deliberazione non è il progetto della struttura ma la variazione urbanistica.

Entra il Consigliere Dal Corso.

Precisa che si tratta di n. 2 edifici collegati tra loro da un portico e composti ognuno da 2 piani e n. 4 unità immobiliari, per un totale di n.8 unità immobiliari .

MARINI chiede se il progetto prevede la realizzazione di 700 mq. di superficie lorda.

BARISON conferma quanto richiesto dal Consigliere Marini.

MIRAGLIA rispetto alla richiesta del Consigliere Senno di conoscere la percentuale con la quale incidono le ragazze madri sul territorio comunale, afferma esistono richieste pervenute dall’Amministrazione comunale , richieste dal carcere femminile oltre al problema delle extracomunitarie in possesso di lavoro e permesso di soggiorno ma che non riescono a trovare un alloggio dove poter vivere.

Aggiunge inoltre che si tratta di una struttura in assoluto necessaria.

CACCIA precisa che i contributi a sostegno delle madri sono circa 40 con una spesa di circa €120.000,00 all’anno.

Alle ore 16.40 la proposta è inviata in Consiglio Comunale per la discussione e, esaurito l’ordine del giorno, il Vice Presidente della III Commissione Consiliare Giovanni Frezza dichiara chiusa la seduta.


 

 

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