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verbale - III^ Commissione
Seduta del 29/09/2004 (congiunta alla  I^ Commissione)

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti le Commissioni: Paolo Vettorello, Nadi Pettenò, Giovanni Frezza, Livio Marini, Andrea Dapporto, Tiziana Agostini, Giampietro Capogrosso, Maria Paola Miatello Petrovich, Vincenzo Pezzangora, Bruno Centanini, Andreina Corso, Enrico Nardin, Pietrangelo Pettenò, Carlo Possamai, Gianfranco Bettin, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Renato Brunetta, Sergio Meconi, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Gabriele Senno, Gabriele Annì, Luca Rizzi, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Raffaele Speranzon, Paolo Bonafè


Consiglieri presenti: Paolo Vettorello, Nadi Pettenò, Giovanni Frezza, Livio Marini, Andrea Dapporto, Maria Paola Miatello Petrovich, Andreina Corso, Enrico Nardin, Pietrangelo Pettenò, Carlo Possamai, Sergio Meconi, Saverio Centenaro, Luca Rizzi, Paolo Bonafè


Altri presenti: Mara Rumiz, Antonio Cavaliere, Piero Rosa Salva


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione con oggetto "Consulta per la tutela della salute: revisione regolamento". PD. n. 2942/04 .


Verbale della seduta
 

Comune di Venezia

III e I Commissioni Consiliari

Seduta del 29.09.2004

Convocata per le ore 17.00 presso le salette consiliari di Cà Farsetti.

VERBALE

Alle ore 17.30 la Presidente della I Commissione Consiliare Paola Miatello, di concerto con il Vice Presidente della III Commissione Consiliare Giovanni Frezza, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola alla Presidente del Consiglio Comunale Mara Rumiz, per una breve introduzione alla discussione.

RUMIZ afferma che si tratta di una semplice proposta di deliberazione per permettere la nomina del Presidente della Consulta per la tutela della salute, modificando le modalità di elezione: da maggioranza qualificata a maggioranza semplice. Tale proposta coinvolge anche le modalità di nomina del vicepresidente.

MIATELLO ricorda ai presenti che nella proposta di deliberazione c’è dell’altro, citando ad esempio l’ ammissione delle associazioni alle assemblee della consulta ed invita il dirigente dell’ufficio Programmazione Sanitaria, Mauro, ad illustrarne i punti.

MAURO espone il contenuto della proposta elencando i punti interessati dalle modifiche:

- composizione dei membri dell’assemblea che venivano nominati dal Sindaco su istruttoria della commissione: solo il nominato aveva titolo di partecipazione.La proposta di modifica prevede la possibilità di delegare altri rappresentanti della stessa associazione;

- revisione delle associazioni componenti l’assemblea della consulta ogni sei mesi;

- potestà di voto attivo degli esperti nominati.

RIZZI chiede le motivazioni dello stallo in cui si trova la Consulta.

MECONI si dichiara d’accordo con le proposte illustrate, ma ritiene troppo breve il periodo dei sei mesi per la revisione dei componenti dell’assemblea. Afferma che se la commissione condividerà la sua proposta (ritornando al periodo di un anno), si dichiara disponibile a votare positivamente gli emendamenti proposti.

MIATELLO osserva che ci sono state tante proposte per istituire questa consulta ed il lavoro per giungere alla stesura del regolamento è stato lungo e faticoso. Le proposte presentate oggi la vedono contraria, infatti l’inserimento della possibilità di consentire, senza vincoli, la delega dei rappresentanti delle associazioni non è coerente con l’esigenza di continuità dei lavori a cui è preposta l’assemblea stessa; la possibilità di ammissione di nuove associazioni ogni sei mesi può essere valida solo se sono interessate associazioni che vengano riconosciute come radicate storicamente sul territorio; le modalità riguardavano esclusivamente l’elezione del presidente e del vicepresidente, mentre veniva data la più ampia autonomia all’assemblea per la nomina di tutti gli altri gruppi di lavoro fossero necessari istituire per l’attività della consulta. Ricorda come l’assemblea della consulta ( 60 persone) sia stata gestita male non permettendo il dibattito tra i partecipanti, l’atteggiamento tenuto dal delegato del Sindaco non ha favorito la soluzione del problema. Bisognava dare la possibilità all’assemblea di trovare un accordo sui nominativi da eleggere. Constata come già nelle altre consulte istituite si sia verificato il defilamento di associazioni più interessate a lavorare che a discutere. Propone che l’elezione del presidente e vicepresidente sia contestuali, nominando presidente il più votato e vicepresidente il candidato che ha raccolto il numero di voti immediatamente dopo. Ritiene più corretto riprendere in considerazione le modalità proposte dagli uffici comunali.

FREZZA considera come ogni gruppo associativo abbia uno statuto che diventa il proprio mondo poiché si propone di lavorare esclusivamente per i motivi per cui è nato. Qualche volta c’è una sorta di “gelosia” tra le associazioni che operano nello stesso ambito. L’Amministrazione Comunale dovrebbe essere promotrice del fiorire di queste associazioni e dovrebbe coinvolgerle tutte nelle iniziative ed organismi che intende attivare. Bisogna stare attenti a quelle associazioni composte da 4 o 5 persone nate per scopi diversi da quelli sbandierati. Alle assemblee dovrebbero partecipare solo i responsabili delle associazioni. In occasione dell’assemblea della consulta ho notato una carenza nel segretariato poiché in sala erano presenti rappresentanti di associazioni che non si erano fatti registrare come partecipanti.

MARINI ritiene che questa riunione debba trovare e quindi proporre soluzioni ai problemi emersi nello svolgimento delle assemblee della consulta. Approvare queste proposte significa dare la possibilità di far partire i lavori della consulta. Ritiene opportuno che i consiglieri dovendo decidere nel merito, debbano tener conto del poco tempo si avrà per verificare l’andamento ed i lavori della consulta e, di conseguenza, approvare questa serie di modifiche.

Esce il consigliere Pettenò P.

BONAFE’ ritiene positive le proposte presentate, ricorda come i lavori e l’attività devono essere portati a conoscenza dei cittadini; trova che non sia giusto tenere ferma l’attività per il mancato accordo sul nome del presidente. Propone che le modalità di iscrizioni all’albo comunale delle associazioni siano fatte proprie anche per la formazione della consulta.

CORSO si dichiara d’accordo con le proposte di modifica presentate . Si augura che la consulta riesca a realizzare tutti gli obbiettivi che si prefissa e che in maniera autonoma elabori proposte che trovino attuazione.

POSSAMAI concorda con l’intervento del consigliere Marini. Evidenzia come il Sindaco sia stato un fattore negativo nello svolgimento delle assemblee della consulta.

RUMIZ afferma che queste modifiche servono solamente a permettere all’assemblea della consulta di formare gli organi preposti al suo funzionamento. Ricorda come sia il Sindaco ad essere responsabile dell’andamento dei lavori preliminari come primo presidente dell’assemblea. In corso d’opera, il consiglio sarà attento ad accogliere tutti quei suggerimenti che dovessero essere presentati per migliorare e rendere più incisivi i lavori della consulta.

Esce il consigliere Bonafè.

CORSO esprime rammarico se la consigliera Miatello si trovasse in disaccordo con le proposte presentate in questa riunione. Si dovrebbe cercare con le associazioni una modalità condivisa per superare questa impasse.

MIATELLO ritiene di aver proposto in alternativa a quelle presentate, delle proposte che potrebbero trovare l’accordo di tutte le parti interessate, ma questa ipotesi di mediazione non è stata accolta.

La presidente Miatello, raccogliendo le istanze dei consiglieri, decide l’invio in Consiglio Comunale della proposta di deliberazione per la discussione.

Alle ore 18.20 termina la seduta.


 

 

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