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verbale - II^ Commissione
Seduta del 09/07/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Pierluigi Gasparini, Ugo Bissacco, Alberta Rincorosi, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Gianfranco Bettin, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Luca Rizzi, Nicola Bottacin, Raffaele Speranzon, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Pierluigi Gasparini, Alberta Rincorosi, Pietrangelo Pettenò, Enrico Nardin, Saverio Centenaro, Giovanni Frezza (sostituisce Ugo Bissacco), Paolo Bonafè (sostituisce Giorgio Suppiej)


Altri presenti: Michele Mognato, Vicesindaco, Mara Rumiz, Consigliera comunale; Maria Paola Miatello, Consigliera comunale; Luca Fontanella, Dirigente; Valter Vanni, Presidente ACTV; Cuzzolin, ACTV; Emilio Ballarin, Presidente C.d.Q.n.4; Piero Ballarin, C.d.Q. n.4; Briganti, C.d.Q. n.4; Stefano Zanchi


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Trasporto pubblico lagunare: linea 31 Pellestrina-Chioggia. Modalità di gestione del servizio. AUDIZIONE del Presidente C.d.Q.n.4 Emilio Ballarin. Saranno presenti l'Assessore alle Politiche della Mobilità e Trasporti Michele Mognato e il Presidente ACTV Valter Vanni..


Verbale della seduta
 

Alle ore 15.30 il Presidente GASPARINI, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l'intervento del Presidente del Consiglio di Quartiere. n.4 Pellestrina — San Pietro in Volta Ballarin E. che aveva chiesto l'audizione.

BALLARIN E. illustra il parere negativo espresso dal Quartiere n. 4 in relazione all’esternalizzazione della linea 31 Pellestrina-Chioggia (trasporto pubblico acqueo). La precedente gestione di ACTV era positiva. Dopo il 1° giugno 2004, data del subaffidamento ad un gestore privato del collegamento lagunare, sono iniziati i disagi per gli utenti. Viste le lamentele è iniziato un “monitoraggio” da parte del Quartiere sulla qualità del servizio offerto. E. Ballarin ricorda che “non c’è pellestrinotto a cui va bene” l’attuale gestione della linea 31 ed elenca alcuni dei problemi rilevati: ridotta sicurezza, difficoltà nell’imbarco/sbarco dai mezzi, meno posti a disposizione, disagi per i portatori di handicap. Sottolinea il “no” a questo servizio che trova peggiorato e penalizzante per l’utenza insulare.

MOGNATO ricorda ai Consiglieri presenti il particolare “periodo” che il trasporto pubblico locale sta attraversando, per le difficoltà contingenti e la delicatezza delle scelte da operare. Per quanto riguarda la normativa che consente di subappaltare i servizi di linea, informa che si è al di sotto del 20% stabilito dalla legge e che nelle scelte operate la Giunta comunale ha dato l’assenso con cognizione di causa, prevedendo il controllo sulle strategie adottate. Nel caso della linea 31 questa è una sperimentazione con scadenza fissata il 30 settembre. Le verifiche effettuate dall’Amministrazione comunale su questa linea hanno rilevato delle questioni che vanno risolte, non ultima l’accessibilità per i disabili. Mognato informa che i problemi sono stati segnalati ad ACTV, per risolvere le questioni. Per quanto riguarda la fase “dopo il 30 settembre” e le modalità di gestione del servizio “invernale “ della linea 31, si dovrà discutere con ACTV sul da farsi.

CUZZOLIN (ACTV) spiega che l’Azienda ha scelto la linea 31 per il subaffidamento vista la garanzia di un recupero economico nella gestione del servizio. Per quanto riguarda i disagi segnalati, informa che il subappaltatore è disponibile a risolverli. Se le migliorie da apportare sono interventi strutturali “impegnativi” informa che “si faranno qualora il progetto vada avanti” oltre il 30 settembre, compreso il riscaldamento invernale necessario per le diverse condizioni climatiche. Concorda che i mezzi in servizio sulla linea 31 sono diversi da quelli che ACTV usava precedentemente; fa notare che le attuali imbarcazioni sino idonee a garantire la traversata.

RUMIZ ripercorre l’iter che ha portato a quest’audizione: dopo essere stata informata del problema dal Presidente del Quartiere n.4 E. Ballarin ha interessato del caso l’Assessore alle Politiche della mobilità e dei trasporti Mognato. Ricorda che non è compito del Consiglio comunale dirimere il contenzioso in merito ad una singola linea di navigazione ma che è altresì interesse del Consiglio essere a conoscenza della qualità dei servizi erogati ai cittadini. In merito alla linea 31, sul tavolo della Commissione consiliare vanno verificate le condizioni “reali” del servizio per consentire un miglioramento dello stesso rispetto ad oggi, garantendo possibilmente gli standard del passato.

BALLARIN P. (Consigliere Q. n.4) dice “che di fatto questa linea non rispetta il servizio di prima”. Elenca alcuni problemi: i posti a sedere sono diminuiti; le passerelle senza corrimano sono pericolose; non c’è a bordo il registro dei reclami; durante la traversata l’acqua delle mareggiate entra sul pontile bagnando i viaggiatori. Chiede quali saranno le barche che faranno il servizio “invernale” dopo il 30 settembre. Sottolinea che i “tagli” operati al trasporto acqueo penalizzano l’isola di Pellestrina. Conclude dicendo “quello che noi chiediamo è che il servizio sia decente”.

CUZZOLIN e BALLARIN E. discutono del rapporto ore/moto della linea 31: il primo, citando dati ACTV, afferma che non c’è stata variazione nel servizio; il secondo fa notare la riduzione del servizio percepita in isola, rispetto ai turni della precedente motonave ACTV.

GASPARINI indica quale nocciolo della questione le richieste ad ACTV perché garantisca la qualità del servizio.

BRIGANTI (Consigliere Q. n.4) sostiene che in questi particolari collegamenti lagunari non è detto che il “privato sia meglio del pubblico”; pensa che ACTV non deve agire a discapito dell’isola di Pellestrina. Spiega che è salito sulla linea in discussione e che la rumorosità durante la navigazione è insopportabile. Informa che ci sono i rapporti di due corse saltate in cui 33 persone non hanno trovato il battello per Chioggia. Sulle imbarcazioni mancano gli antisdrucciolo e se c’è del bagnato è pericoloso camminare. Ricorda che bisogna pensare all’inverno, che si trasportano vecchi e bambini, che dalle passerelle si sale e scende in file indiana, che i sedili sono “sensibilmente” stretti, che durante la traversata ci s’inzuppa spesso, che il marinaio “non è individuabile” per assenza di divisa. Solleva dubbi su come si concili la certificazione ISO 9002 con la qualità del servizio sulla linea 31. Chiede “al Comune di ripensare il servizio” aspettandosi che ritorni direttamente alla gestione ACTV.

BONAFE’ parla di “osservazioni interessanti” fatte sino ad ora dai richiedenti l’audizione. Concorda che ACTV ha sempre dimostrato sicurezza e qualità nel servizio gestito direttamente. Nell’esternalizzazione della linea 31 sono emersi evidenti disservizi che mettono in discussione l’attuale idoneità dei mezzi al trasporto pubblico, perché le imbarcazioni sembrano adatte solo ad un uso turistico.

CENTENARO vorrebbe capire cosa è stato rilevato nel “monitoraggio” sulla linea 31 fatto dal Comune di Venezia.

MOGNATO, rispondendo a Centenaro, indica una convergenza con quanto segnalato sinora dall’utenza e dal C.d.Q. C’è il problema dei disabili, delle panche, della rumorosità e se queste imbarcazioni effettuassero servizio d’inverno necessitano di altri accorgimenti.

CENTENARO, rivolgendosi al Presidente ACTV, dice “che è stato un vero successo questa linea” visto che il monitoraggio del Comune concorda con le proteste dei cittadini.

VANNI spiega che ACTV ha esternalizzato la linea 31 in funzione di una strategia, operando per risolvere problemi di bilancio in una fase particolarmente delicata della vita dell’azienda. ACTV ha pensato di percorrere la strada che porta alla collaborazione con i grossi operatori turistici presenti in città, trovando punti d’interesse comuni. La linea 31 ha i requisiti giusti per il recupero di alcuni costi d’esercizio; è stata affidata perciò all’operatore locale ritenuto più affidabile. Se l’operazione dimostra dei limiti è interesse di ACTV risolverli entro il 30 settembre, termine della sperimentazione. Altrimenti “si torna com’era prima” nei collegamenti tra Pellestrina e Chioggia, anche se non va taciuto che questo rappresenta una sorta di “fallimento”.

GASPARINI dice non è stata messa in discussione l’esternalizzazione del servizio ma che è chiesto da più parti che sia garantita la qualità della stesso. Chiede cosa succederà il 30 settembre.

MOGNATO ricorda che la prima verifica da parte dell’Amministrazione comunale è stata fatta ed anche le conseguenti segnalazioni. Prende atto che il subaffidatario farà le modifiche “sostanziali” che sono state richieste alle imbarcazioni in presenza di un contratto che duri qualche anno. Al 30 settembre sarà valutato come continuare il servizio di navigazione Pellestrina-Chioggia.

GASPARINI chiede come saranno risolti i problemi immediati.

CUZZOLIN risponde che ACTV ha già chiesto al subaffidatario di operare una serie di interventi migliorativi del servizio di linea; alcune cose non sono immediatamente eseguibili e necessitano dei tempi tecnici per una duratura risoluzione. Informa che ACTV farà sopralluoghi di verifica sulla linea 31.

FREZZA, capendo il valore che ha questa sperimentazione per ACTV, pone l'accento sul fatto che si parla da più parti di sicurezza degli utenti. Parlando del contratto firmato dal subaffidatario e dei punti oggetto del contenzioso ricorda che va garantita sempre la sicurezza del servizio pubblico, perché la cosa più importante è la tutela dei cittadini.

BALLARIN E. sostiene che”parità di servizio si ha solo con parità di barche”. Afferma che le attuali imbarcazioni non hanno i riquisiti di qualità richieste dal servizio pubblico e che non sono idonee per l’eventuale servizio invernale.

GASPARINI propone al Presidente ACTV Vanni di recuperare quel “rapporto virtuoso” con il Quartiere n.4, fatto di confronto e dialogo, che in passato ha dato buoni risultati. Proposta accettata da Vanni e dal Presidente C.d.Q. n.4 Ballarin E.

BONAFE’ propone che ACTV dia ad un subaffidatario in affitto le proprie imbarcazioni che facevano prima il servizio di linea Pellestrina-Chioggia.

VANNI spiega che l’esternalizzazione della linea 31 ha comportano un riutilizzo in altra parte di mezzi e personale ACTV, al fine di coprire ed ottimizzare altri servizi.

GASPARINI,

ricordando ai presenti che se ci fossero ulteriori problemi è possibile chiedere audizione in Commissione consiliare, esauriti gli interventi, alle ore 17.00 dichiara conclusa la seduta.


 

 

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