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verbale - II^ Commissione
Seduta del 05/11/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

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Consiglieri componenti la Commissione: Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Pierluigi Gasparini, Ugo Bissacco, Alberta Rincorosi, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenō, Enrico Nardin, Sergio Vazzoler, Gianfranco Bettin, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Luca Rizzi, Nicola Bottacin, Raffaele Speranzon, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Pierluigi Gasparini, Ugo Bissacco, Alberta Rincorosi, Danilo Rosan, Enrico Nardin, Michele Zuin (sostituisce Saverio Centenaro)


Altri presenti: Sabato, Programmazione e Controllo; Tagliapietra, Sportello Unico; Garlisi, Polizia Municipale; Medoro, Ufficio Commissario Delagato Trasporto Acqueo; Biondi, Trasportatori; Luppi, Gondolieri; Dal Zennaro, Motoscafisti; Tabacco, Motoscafisti; Torre, Trasportatori; Brusato, Trasportatori


 
Ordine del giorno della seduta

  1. PROSEGUIMENTO DELL'ESAME della proposta di deliberazione d'inizativa Consiliare con oggetto "Norme sulla partecipazione del Comune, per il tramite dei propri organismi strumentali, in societā di capitale e/o in consorzi - nomine nelle controllate e collegate - Controllo del Consiglio Comunale sulla gestione dei servizi. Indirizzo al Sindaco." PD.2004. 0001642;
     
  2. AUDIZIONE in relazione alle proposte relative al trasporto urbano nella Cittā di Venezia a firma dei rappresentanti di categoria dei gondolieri, dei trasportatori, dei motoscafisti e bozza di provvedimento per il contenimento del traffico acqueo e la riduzione del moto ondoso nella laguna di Venezia predisposto dall'Ufficio del Commissario del Governo Delegato al Traffico Acqueo. Proposte e confronto.


Verbale della seduta
 

Il Presidente GASPARINI alle ore 10.25, constata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Informa i presenti che Sabato illustrerà alcune note tecniche legate alla proposta di deliberazione in esame, note che non sono state ancora presentate a Campaner (oggi assente).

SABATO parla dei punti presenti nella proposta di deliberazione che ritiene condivisibili. Prosegue con delle annotazioni riguardo del punto B (parere favorevole) e dice che per analizzare i reports semestrali delle società controllate non ha, la Direzione Programmazione e Controllo, una struttura dedicata allo scopo; auspica un adeguamento degli organici per una verifica sistematica dei reports. Sul punto E (deroghe sui doppi incarichi) non trova chiara la procedura da adottare; trova comunque corretto salvaguardare il principio base che porta ad eliminare il cumulo degli incarichi.

GASPARINI dice che il Regolamento Comunale del 26 luglio 1999 si esprime al riguardo dei doppi incarichi.

ZUIN chiede delucidazioni sui casi di deroga (somma d’incarichi).

ROSAN domanda chi è tenuto a sindacare sulle deroghe, aggiungendo che sono da evitare i doppi incarichi.

SABATO dice che esiste una precedente deliberazione (d’iniziativa consiliare, del 1999) a firma di Salini che va armonizzata con l’attuale proposta di Baratello. Propone di cassare il punto E.

BARATELLO trova opportuno proseguire l’esame della proposta di deliberazione in I^ Commissione Consiliare (competente per i regolamenti) e proporrà, in quella sede, degli emendamenti che raccolgono le osservazioni sin qui fatte.

GASPARINI propone di licenziare la proposta di deliberazione e concorda con Baratello sul proseguimento dell’iter istruttorio in I^ Commissione.

RINCOROSI chiede di poter vedere gli emendamenti prima del prossimo esame in I^ Commissione.

BARATELLO è d’accordo con la proposta di Gasparini di licenziare, come II^ Commissione, la deliberazione.

GASPARINI ottiene l’assenso dei Consiglieri per licenziare la proposta di deliberazione come II^ Commissione Consiliare; informa che proseguirà l’iter istruttorio in I^ Commissione e dichiara concluso il punto 1 all’O.d.G. (alle ore 10.40).

GASPARINI proseguendo i lavori dell’odierna seduta, introduce il punto 2 all’ordine del giorno. Informa che il Sindaco (Commissario Straordinario per il moto ondoso) è assente ed il Vicesindaco ha comunicato in mattinata, sia telefonicamente che con lettera, la sua assenza per precedenti impegni. Ripercorre le varie tappe che hanno portato all’audizione, scaturita dalle richieste fatte dai rappresentanti dei trasportatori, gondolieri e motoscafisti che operano nella città di Venezia (prima lettera 30 giugno 2004). Ricorda che il Commissario Straordinario per il moto ondoso (invitato all’audizione) ha formulato una bozza per il contenimento del traffico acqueo e la riduzione del moto ondoso. Informa che il Consigliere Zuin con un’interrogazione ha chiesto un’incontro urgente tra le parti interessate al trasporto acqueo e il Sindaco (Commissario Straordinario). Vista l’assenza del Sindaco, annuncia che l’audizione si limita a sentire le categorie lasciando la parola ai portavoce dei trasportatori, gondolieri e motoscafisti. Aggiunge che è la prima volta che vede una proposta unitaria a firma delle tre categorie che rappresentano il trasporto acqueo a Venezia.

ZUIN interviene sull’assenza del Sindaco. Ricorda che dopo due mesi che ha presentato l’interrogazione per avviare un confronto tra le parti interessate, deve, con rammarico, constatare l’odierna assenza del Commissario Straordinario al moto ondoso. Trova sconveniente che nemmeno gli impegni istituzionali siano rispettati dal Sindaco.

GASPARINI informa che la segreteria del Sindaco ha informato, verbalmente, della sua indisponibilità, perché oggi è a Roma. Da la parola ai rappresentanti delle categorie.

BIONDI (Trasportatori) consegna alla Commissione un documento che riassume la loro posizione. Dice che le diverse funzioni del trasporto urbano vanno gestite in maniera scientifica, con metodo. Trova che l’Amministrazione Comunale non affronti i problemi collegati al trasporto acqueo. Chiede che sia bloccato l’abusivismo, che si applichino leggi e regolamenti vigenti, a suo dire inapplicati. Non trova per niente condivisibile la proposta del Sindaco che prevede la modifica delle fasce orarie in cui operare. Ribadisce il concetto parlando della “misura che è colma”, nel senso che la categoria che rappresenta vive una situazione di forte disagio. Chiede la revoca dei posti barca concessi nelle rive di carico e scarico, completando il sistema carico/scarico particolarmente nelle rive attigue al mercato di Rialto. Domanda di liberare uno dei due lati dei canali d’attraversamento per fluidificare il traffico. Chiede che si avvii la consultazione delle categorie interessate al piano del traffico acqueo e che si inizi la costituzione del centro d’interscambio merci, coinvolgendo le associazioni di categoria. Domanda la riduzione delle autorizzazioni limitate alle sole attualmente in esercizio. Chiede il blocco delle concessioni degli spazi acquei, sino alla definizione del piano del traffico.

LUPPI (Gondolieri) è deluso dal risultato ottenuto inviando lettere e fax contenti segnalazioni sui problemi legati al traffico acqueo. Dice che le cose vengono gestite con pressappochismo e che l’Amministrazione Comunale “non c’è” nella gestione dei problemi collegati al moto ondoso. Ricorda che “tutti litigano con tutti”, perché le regole non vengono rispettate e per la mancanza di controlli in città. Aggiunge che Comune, Giunta e particolarmente il Sindaco, a suo dire, sono responsabili dei disagi che quotidianamente si vivono a Venezia (traffico acqueo/moto ondoso). Dice che ci sono troppe barche in città e che “bisogna fare un passo indietro”, valutando le esigenze reali, ridistribuendo le concessioni. Ribadisce che bisogna applicare le regole esistenti e che senza la presenza attiva dell’Amministrazione Comunale non si risolve nulla, è tutto tempo perso.

DAL ZENNARO (Motoscafisti) dice che è positivo ritrovarsi assieme, tra diverse categorie, per affrontare i problemi legati al trasporto su natanti in città. Auspica che nella II^ Commissione Consiliare il Commissario Straordinario al moto ondoso si presenti per avviare un confronto sulla bozza del provvedimento per il contenimento del traffico acqueo e la riduzione del moto ondoso; trova che questo documento provvisorio necessita di modifiche anche sostanziali, perché ci sono dei punti per nulla condivisibili. Ripete, confermando, quanto detto nei precedenti interventi a riguardo la necessità di liberare i canali dalla presenza di troppe barche ormeggiate, per un adeguato transito. Ricorda a tutti la necessità di applicare/rispettare i regolamenti (Legge 63 e Regolamento Comunale in materia). Dice che da almeno vent’anni ci sono gli stessi problemi irrisolti a Venezia.

TABACCO (Motoscafisti) rinnova le critiche fatte precedentemente al Commissario Straordinario al moto ondoso (sulla bozza di provvedimento, non condivisa, dicendo ai presenti che è stato difficile mettere assieme le tre categorie che operano a Venezia (remo e natanti a motore). Parla della mancanza di decisioni politiche in materia. Trova utile coinvolgere la II^ Commissione Consiliare per fare il punto sulle leggi e normative in vigore e per trovare una soluzione ai problemi connessi al traffico acqueo. Chiede che operino in città solo i soggetti autorizzati. Dice che le valutazioni sul moto ondoso vanno fatte congiuntamente da Comune, Provincia e Regione, ognuno per le loro competenze. Le nuove regole che scaturiranno dal dibattito debbono interessare tutte le tipologie di natanti. Trova che sia un errore dividere gli uffici comunali competenti sul trasporto acqueo e aggiunge che mancano strutture adeguate della Polizia Municipale per un efficace controllo. I controlli dei Vigili Urbani servono anche per tutelare le categorie, stroncando gli illeciti (abusivismo). Nei canali devono circolare solo gli autorizzati. Dice che serve un ufficio che continui a lavorare su quanto è stato delegato provvisoriamente al Commissario Straordinario al moto ondoso.

TAGLIAPIETRA (coordinatore Ufficio del Commissario Straordinario per il moto ondoso) informa che gli uffici compenti stanno verificando, da un mese e mezzo circa, le concessioni collegate al traffico sui canali. Dice che il Commissario Straordinario per il moto ondoso entro il 31 dicembre produrrà l’ordinanza per il contenimento del traffico acqueo e del moto ondoso e la presenterà alla Presidenza del Consiglio. Spiega che sono pervenute, dalle varie realtà che operano in città, una serie di proposte, anche contraddittorie e si cerca di verificarle con gli interessati. A riguardo dei lamentati controlli compito della Polizia Municipale, dice che se per sei mesi fossero applicati tassativamente in città (controllo totale traffico acqueo) la maggior parte degli operatori non lavorerebbe. Concorda che il caos attuale non può continuare in questa maniera, ma nessuna categoria vuole arretrare dalle proprie posizioni. Sarà valutata la gestione delle licenze. La ZTL precede delle regole e delle limitazioni indirizzate anche alla riduzione del moto ondoso. Dice che manca un potenziamento della Polizia Municipale preposta ai controlli sul traffico acqueo perché, per situazioni contingenti, si è puntato maggiormente ai controlli in terraferma; auspica che si faccia un ufficio con adeguato numero di Vigili Urbani, attrezzato allo scopo.

NARDIN, visto che Tagliapietra ha informato che entro 31/12/2004 sarà emeanata l’ordinanza del Sindaco, propone che la II^ Commissione sia dia degli appuntamenti per attivare il necessario dialogo tra le parti.

ZUIN ricorda che a fine agosto aveva fatto un’interrogazione per un incontro urgente con il Sindaco/Commissario Straordinario moto ondoso e le categorie (trasportatori, gondolieri e motoscafisti). Tale richiesta è stata disattesa. Trova insoddisfacente l’operato sin qui prodotto dal Sindaco/Commissario Straordinario. Sottolinea che anche oggi è mancato il confronto tra le parti, visto che si dice il Sindaco si dice sia a Roma per imprecisati motivi; nella sostanza, aggiunge, così si rifiuta la concertazione. Concorda con Nardin sul fatto che la II^ Commissione si riappropri della sua potestà, per esprimere un parere sulla questione. Continua dicendo che il Sindaco non può presentare entro il 31 dicembre un’ordinanza senza un confronto anche con la parte politica che opera nell’Amministrazione Comunale. Ricorda ai presenti che Gasparini (Presidente II^ Commissione) da due mesi sta cercando di avviare un confronto tra il Sindaco e le categorie oggi presenti. Propone di chiedere, con chiarezza, al Sindaco di essere presente ai prossimi lavori della II^ Commissione, avviando quel confronto sul trasporto acqueo che è venuto meno.

ROSAN trova giusto fare il percorso in Commissione indicato da Zuin, con la necessaria presenza del Commissario Straordinario al moto ondoso. Dice che Tagliapietra ha di fronte il “problema dei problemi”: la gestione dei posti barca e delle rive, cosa che vede l’attuale regolamentazione non rispettata. Informa che sta prendendo nota delle ultime concessioni fatte (posti barca) in rive già strapiene. Rosan ha riscontrato molte anomalie nella gestione dei posti barca e parla di un caso recentissimo di concessione che non trova spiegazioni plausibili, a suo dire. Sui controlli dei Vigili Urbani ha molto da ridire: li trova saltuari ed inefficaci e ha più volte segnalato la cosa.

BARATELLO sul merito dell’audizione dice che il decisionismo (l’ordinanza sul traffico acqueo/moto ondoso che farà il Sindaco entro il 31/12/2004) va usato se c’è un’effettiva urgenza ma in questo caso, senza confronto con le parti, è fuori luogo. Concorda con i precedenti interventi che l’abusivismo va bloccato e che il Sindaco, con la sua assenza, vanifica la necessità di un confronto che può solo che essere utile alla città.

RINCOROSI chiede quanto tempo impiegheranno gli uffici preposti per valutare le osservazioni fatte dalle categorie e domanda chiarimenti sull’operatività dei controlli fatti dai Vigili Urbani (traffico acqueo).

GARLISI (Polizia Municipale) dice che la bozza di ordinanza del Sindaco raccoglie una serie di indicazioni delle categorie. A riguardo della trasformazione delle licenze di noleggio in licenze per taxi spiega che la cosa comporta delle problematiche. Informa che da oggi non vengono più rilasciate nuove concessioni per gli spazi acquei e che il Commissario Straordinario vuole seguire personalmente le pratiche. Sulla richiesta, fatta da più parti, di bloccare l’abusivismo in città ricorda che sono state sanzionate 2981 violazioni nel 2003 e al 31 agosto 2004 sono circa 2900; per i sequestri delle imbarcazioni ci sono difficoltà collegate agli strumenti legali attivati dai proprietari. Ai riguardo dei controlli effettuati dice che è vero che si sono delle difficoltà causate dalla mancanza di personale. Non ritiene accettabile, invece, l’accusa rivolta alla Polizia Municipale sulla mancanza assoluta di controlli e dice che le violazioni ne sono una prova. Ricorda alle categorie presenti che ci sono una serie di inadempienze segnalate dal Difensore Civico (ad esempio sulle tariffe applicate).

BIONDI (Trasportatori) chiede ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e al Commissario Straordinario per il moto ondoso di avviare da subito la concertazione con la sua categoria (le proposte sul traffico acqueo fatte delle categorie e la bozza di provvedimento del Sindaco). Ribadisce che i 393 imprenditori che rappresenta non aspetteranno dicembre per vedere l’ordinanza e che la causa primaria del moto ondoso sono gli otto milioni di turisti all’anno che vengono a Venezia.

GARLISI (Polizia Municipale) dice che sulla regolamentazione per l’utilizzo delle rive di accesso a Rialto (zona mercato) non è stato ancora presentato alcun progetto dal Commissario Straordinario al moto ondoso; allo scopo sta lavorando il comitato consultivo.

TORRE (trasportatori) ricorda che vent’anni fa si lavorava e si viaggiava per i canali senza problemi a Venezia. Oggi è il caos: barche in doppia, tripla fila, canali intasati, traffico e conflittualità tra gli operatori. Sostiene che il problema maggiore sono i trasporti in conto proprio. Sempre vent’anni fa c’erano 1.000 barche in città, oggi ce ne sono circa 10.000.

TAGLIAPIETRA (Ufficio Commissario Straordinario) informa che da una settimana le richieste di nuove concessioni vanno presentate all’Ufficio del Commissario Straordinario per il moto ondoso.

BRUSATO (Trasportatori) mette a disposizione una propria barca per una verifica contestuale della situazione delle rive e dei canali in città.

TAGLIAPIETRA (Ufficio Commissario Straordinario) informa che si sta lavorando sulla base delle indicazioni fatte dalle categorie. Aggiunge che ci sono sei mesi di tempo per verificare le cose in città. Si sta valutando, in questo momento, il trasporto cose ed il trasporto in conto proprio.

BISSACCO chiede se c’è un problema reale sull’utilizzo delle rive nell’area mercato di Rialto (segnalato dalle categorie).

TAGLIAPIETRA (Ufficio Commissario Straordinario) si impegna a verificare la situazione delle rive nella zona mercato a Rialto.

GASPARINI ricorda che c’era un tavolo di concertazione con il Vicesindaco (Mobilità) ma è tramontato; qualcosa allora si stava costruendo. Dice che la II^ Commissione può favorire l’avvio di un percorso che porti ad un confronto tra i vari soggetti interessati al traffico acqueo. Rivolgendosi a Tagliapietra, dice che non è corretta la procedura di presentare un’ordinanza (traffico acqueo/moto ondoso) entro il 31/12/2004 senza la concertazione sia con le categorie interessate che con il Consiglio Comunale (Commissione Consiliare). Perciò chiede si faccia un passaggio, entro il mese di novembre, in Commissione con la presenza del Sindaco/Commissario Straordinario moto ondoso. La II^ Commissione raccoglierà le linee guida utili al attivare il dialogo, per passare in prospettiva le indicazioni al tavolo di concertazione che si avvierà tra le categorie ed il Commissario Straordinario al moto ondoso. Gasparini propone questo percorso alla Commissione (cosa chiesta anche da altri Consiglieri) ed ottiene l’assenso dei presenti. Dichiara conclusa l’audizione alle ore 12.55.


 

 

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