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verbale - X^ Commissione
Seduta del 29/07/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Livio Marini, Pierluigi Gasparini, Andrea Dapporto, Maurizio Baratello, Giampietro Capogrosso, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenò, Andreina Corso, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Gabriele Annì, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Terzio Luppari, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Pierluigi Gasparini, Andrea Dapporto, Maurizio Baratello, Giampietro Capogrosso, Pietrangelo Pettenò, Flavio Dal Corso, Sandro Bergantin, Luciano Pomoni


Altri presenti: Paolo Cacciari, Assessore all'Ambiente; Giampaolo Sprocati, Assessore alla Legge Speciale


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Situazione interventi di Salvaguardia e attuazione o.d.g. del Consiglio Comunale del 15 giugno 2004, n. 352.


Verbale della seduta
 

Alle ore 17.00 il Presidente della Commissione Flavio Dal Corso assume la presidenza dell’adunanza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Invita quindi l’Assessore Sprocati a riferire come si sia mossa la Giunta in riferimento all’ordine del giorno in discussione e se vi siano novità riguardo allo stanziamento di fondi da parte del Cipe, necessari alla realizzazione degli interventi di salvaguardia.

SPROCATI: Informa che il Sindaco ha inviato a Berlusconi un sollecito affinché venga riunito, prima della pausa estiva, il Comitatone al fine di verificare il rispetto della propria deliberazione dell’aprile 2003 la quale recepiva le condizioni che il Comune di Venezia riteneva imprescindibili per realizzare una effettiva salvaguardia della laguna. Riferisce poi che, a livello locale, è avvenuto un incontro tra gli enti territoriali - Regione, Comune di Venezia e di Chioggia – e l’ufficio di Piano sul tema dei finanziamenti per le suddette opere. Il Comune di Venezia, nell’occasione, ha presentato un resoconto articolato circa le attività di competenza riguardo alla Legge Speciale quantificando un fabbisogno annuo di 170 milioni di Euro, il quale però non è stato posto a disposizione negli ultimi due anni risalendo al 2001 l’ultima assegnazione. Il Cipe inoltre non è intervenuto con il finanziamento di 700 milioni di Euro per continuare il programma, pertanto il Comitatone non può dare avvio ai lavori. Si avvertono, prosegue, una contraddizione riguardo ai finanziamenti per garantire l’insieme della attività di Comune, Provincia e Regione ed un forte allarme per l’incoerenza delle procedure che evidenziano un’attività frenetica volta, paradossalmente, a deliberare stralci realizzativi di opere cui manca un progetto esecutivo; si aggiungono a ciò il mancato rispetto del cronoprogramma e nessuna garanzia sui finanziamenti futuri. Informa infine che è previsto per il prossimo 27 settembre un incontro con l’Ufficio di Piano.

GASPARINI: Si rammarica dell’assenza del Sindaco poiché alla votazione dell’ordine del giorno, era stabilito, sarebbe dovuta seguire una riunione di Commissione per l’illustrazione di opere alternative. Lamenta poi che l’incontro con l’Ufficio di Piano è troppo in là con i tempi. Di seguito, si sofferma brevemente sulle sentenze del TAR del Veneto che ha respinto i ricorsi sul MO.S.E. e sulla valutazione di impatto ambientale per le opere complementari.

CACCIARI: E’ favorevole a tenere l’attenzione desta sull’inizio dei cantieri del MO.S.E., ma esorta a non dimenticare il tema fondamentale della salvaguardia complessiva della morfologia e dell’idrodinamica della laguna e, di questa, la progressiva inesorabile erosione, compresi gli effetti negativi – talora più che il MO.S.E. – ad esempio dello scavo di materiale nei canali portuali e dell’azione dei “caparosolanti”. Stigmatizza poi il metodo di procedere per compartimenti stagni e senza un piano generale delle opere nonché la mancanza di sinergia fra i soggetti coinvolti.

POMONI: Chiede chiarimenti su quale possa essere un corretto modo di procedere riguardo ad un disegno complessivo, organico sulla laguna.

SPROCATI: Precisa di non essere in possesso di competenze tecniche tali da consentire risposte concrete, tuttavia considera che la laguna funzionante del passato disperdeva e rallentava l’onda di mare molto di più. In chiusura ribadisce che il progetto della Salvaguardia, che ha avuto il parere contrario dell’Amministrazione Comunale e del Ministero dell’Ambiente, sta procedendo per stralci contro la logica di una visione complessiva.

GASPARINI: Propone di portare in discussione un ordine del giorno sull’argomento nella prima riunione del Consiglio Comunale di settembre.

Alle ore 17.30, esaurito l’ordine del giorno, la seduta è tolta.


 

 

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