Alle ore 15.25 il Presidente della X Commissione consiliare Flavio Dal Corso, di concerto con il Presidente della V Commissione consiliare Saverio Centenaro assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
DAL CORSO: Ricordando che nella precedente riunione era stato convenuto di dedicare un’ulteriore ultima seduta alla discussione della proposta di deliberazione, presenta un emendamento - predisposto con il supporto degli uffici competenti - il quale recepisce le ordinanze del Commissario governativo al moto ondoso. Chiede quindi possa essere data la parola ai due cittadini presenti, i quali hanno a lui presentato una petizione affinché sia cancellata dal Piano della Laguna la previsione di escavo di un nuovo canale ad est dell’isola di S. Michele. Tale richiesta riprende quanto evidenziato dal Consiglio di Quartiere n. 1 nella deliberazione di espressione del parere sulla Variante stessa.
MANZELLE: Illustra il contenuto della petizione, generata dalla viva preoccupazione per lo scavo di un nuovo canale che taglierebbe in due la laguna e andrebbe tra l’altro ad aumentare il moto ondoso nel rio di S. Giustina e rii connessi, recentemente restaurati.
ZENNARO: Rileva che nelle tavole il canale è indicato con una linea retta e una soluzione di tal genere, utile ai taxi, creerebbe qualcosa di simile ad un’autostrada. Ritiene necessario uno studio dell’Ufficio di Piano e che la realizzazione del canale sia trattata al pari delle grandi opere.
TONIOLO: Afferma che, infatti, è previsto uno studio di impatto ambientale.
CACCIARI: Informa che il canale è stato indicato come una linea retta poiché esso è ancora un’indicazione, in quanto si sta operando a livello urbanistico; a livello morfologico seguiranno infatti studi geologici e una valutazione di impatto.
GASPARINI: Ritiene che il canale non serva in quanto il traffico già ora proviene da Murano, costeggiando il cimitero e le Fondamenta nuove.
CACCIARI: Per quanto riguarda la velocità, specifica che nella proposta di emendamento viene ripresa l’ordinanza del Commissario di Governo, anche se con questa esiste una discrasia a proposito dei 25 cavalli (HP).
CAPOGROSSO: Pone alcune domande di tipo tecnico, alle quali risponde Toniolo, riguardanti specifici articoli del Piano.
Escono Miatello, Boraso e Senno.
CACCIARI: Specifica, in merito alla legge regionale n. 40/1984, che nel futuro Parco sarà consentito un prelievo venatorio di selezione, anche se vi è una sorta di scetticismo da parte di alcuni i quali ritengono ciò difficile per le specie migratorie; verifiche fatte con il Museo di Storia Naturale e la Provincia, viceversa, stanno dando indicazioni favorevoli, anche se il problema andrà affrontato nel piano ambientale del futuro parco.
GASPARINI: Chiede dei chiarimenti riguardo alle “zone blu” e alle limitazioni di potenza indicate nell’emendamento.
RUMIZ: Esorta a non individuare limiti in uno strumento che non è quello pertinente.
DAL CORSO: Propone di togliere dal testo dell’emendamento qualsiasi riferimento alla velocità.
BERGANTIN: Esprime preoccupazione per una possibile futura frammentazione delle competenze oggi attribuite al Sindaco come Commissario di Governo che renderebbero domani difficile una modifica delle ordinanze.
TONIOLO: Ricorda che una cittadina, in una lettera all’Assessore Zordan, lamenta la mancata rilevazione di alcune isole nella cartografia, pertanto sarà necessario aggiungere nel piano un comma generico per riconoscere l’esistenza di terre emerse non cartografate.
CENTENARO: Riterrebbe necessario, prima di licenziare la proposta di deliberazione, di fare un ulteriore passaggio in Commissione alla presenza dell’Assessore D’Agostino.
Segue un breve scambio di opinioni tra i presenti sull’opportunità o meno di rinviare il dibattito in Consiglio a dopo l‘estate, scambio al termine del quale è concordato di inviare da subito la proposta in Consiglio Comunale per la discussione.
Alle ore 17.15, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.