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verbale - X^ Commissione
Seduta del 03/02/2005 (congiunta alla  V^ Commissione)

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti le Commissioni: Lorenzo Lugato, Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Livio Marini, Andrea Dapporto, Maurizio Baratello, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenō, Enrico Nardin, Andreina Corso, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Saverio Centenaro, Renato Boraso, Gabriele Annė, Antonio Cavaliere, Terzio Luppari, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Ugo Bissacco, Pierluigi Gasparini, Livio Marini, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Danilo Rosan, Flavio Dal Corso, Renato Darsič, Saverio Centenaro, Giovanni Frezza (sostituisce Lorenzo Lugato)


Altri presenti: Guido Zordan, Assessore all'Urbanistica; Paolo Cacciari, Assessore all'Ambiente; Giiovanni Battista Rudatis, Vice Direttore Urbanistica; Paolo Barbieri, Dirigente Urbanistica; Anna Bressan, Vice Direttore Ambiente; Sepulcri, rappresentane Arpav; Marco Bettini, Presidente Comitato Campo S. Margherita.


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame proposta di deliberazione P.D. 4419/2004: "Variante al Piano Regolatore per la Laguna e le Isole minori; correzione errori materiali nell'elenco degli elaborati";
     
  2. Audizione ARPAV sulla proposta di deliberazione P.D. 1662/2004: "Approvazione del Piano di Classificazione Acustica, adottato con delibera di Giunta Comunale n. 837 del 28.11.2002 e decisione sulle osservazioni presentate".


Verbale della seduta
 

Alle ore 17.15 il Presidente della V Commissione Saverio Centenaro, di concerto con il Presidente della X Commissione Flavio Dal Corso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola a Giovanni Battista Rudatis, Vice Direttore Urbanistica il quale spiega che la proposta di deliberazione si è resa necessaria per correggere alcuni errori materiali riscontrati sugli elaborati del provvedimento, già approvato dal Consiglio Comunale.

Avendo nessun Consigliere chiesto la parola, la Commissione invia la proposta in Consiglio Comunale per l’approvazione, all’unanimità (All. A).

Alle ore 17.20 il Presidente della V Commissione Saverio Centenaro, di concerto con il Presidente della X Commissione Flavio Dal Corso, passa al secondo punto all’ordine del giorno precisando che non sono pervenuti altri pareri, quindi dà la parola al Consigliere Darsiè.

DARSIE’ propone di approvare il piano, ma di soffermasi più approfonditamente sulla situazione relativa all’isola di Murano per salvaguardarne il ruolo con le sue attività produttive. L’alternativa alla classificazione proposta per l’isola è di dividere la parte produttiva da quella abitativa.

ROSAN ricorda di aver chiesto all’Assessore di stralciare la parte relativa a Murano, ma senza bloccare il Piano.

ZORDAN informa che non è detto da nessuna parte che non si possa stralciare.

SEPULCRI ammette non esservi una normativa precisa sulle modalità di approvazione del Piano, ma rileva come lo stralcio possa creare una situazione anomala.

GASPARINI ricorda che anch’egli aveva richiesto uno stralcio riguardo a S. Margherita.

ZORDAN fa presente che in caso di stralcio vigerebbero norme generali, in alcuni casi peggiorative.

BARBIERI informa che lo stralcio è una modalità non prevista, ma ciò non significa che sia impossibile, tuttavia bisogna valutare i pro e i contro poiché in tal caso vigerebbe una classe quarta su tutta l’isola mentre con l’adozione del Piano c’è una distinzione tra aree, alcune delle quali, prevalentemente residenziali, sono classificate in classe terza. Ritiene che un rinvio non servirebbe, mentre l’adozione del Piano consente di innescare un processo di risanamento il quale prevede per le aziende un adeguamento entro trenta mesi.

Esce il Consigliere Darsiè. Sono le ore 17.35.

CAPOGROSSO rileva che la norma non prevede sanzione. E’ dell’avviso che possano esser previsti degli stralci perché purtroppo ci si trova di fronte ad una legge nazionale che non tiene conto della peculiarità di Venezia; ma la difficoltà va superata infatti si può ovviare con piccoli accorgimenti e, laddove vi saranno difficoltà, si può pensare di concedere un maggior tempo. Rinviare, egli ritiene, non significa risolvere.

Entra la Consigliera Miatello Petrovich. Sono le ore 17.45.

SEPULCRI afferma che trenta mesi, dal punto di vista tecnico, sono sufficienti.

DAL CORSO ricorda che il Piano era stato licenziato dalla Commissione, ma la Conferenza dei Capigruppo ha richiesto di avere un supplemento di discussione in Commissione con la partecipazione di Arpav. Nelle sedute precedenti era stato detto che non si sarebbe potuto stralciare e anche lui è dell’avviso che il Piano debba essere onnicomprensivo, pur riconoscendo la peculiarità del territorio veneziano.

ROSAN puntualizza che anche secondo lui il Piano deve andare avanti.

BRESSAN aggiunge alcuni chiarimenti sulla procedura dei controlli specificando che sono 21 le aziende che si trovano in classe terza.

CACCIARI informa che in mancanza del Piano, vigendo la classe quarta indifferenziata, scatta comunque la sanzione.

CAPOGROSSO ritiene che si debba contemperare le esigenze della residenza e quelle delle aziende (es. panificatori) e riterrebbe necessario fornire incentivi economici a queste ultime per far si che le due cose possano convivere.

SEPULCRI specifica che la legge 447 è fatta per migliorare l’ambiente e afferma che nel caso dei panificatori il problema è il rispetto dei limiti differenziali che riguardano le abitazioni di tutte le zone e sono già applicabili prima della classificazione; per i panificatori quindi è un vantaggio poiché ci saranno tre anni di moratoria. Fa poi presente che la legge lascia ai Comuni la possibilità di imporre dei limiti anche più pesanti per le zone turistiche.

MIATELLO chiede come siano stati classificati gli snodi stradali in terraferma.

SEPULCRI afferma che essi non rientrano nel piano poiché vi è un decreto ad hoc, il quale prevede limiti più alti rispetto a quelli di zona purché siano generati dal traffico; anche la normativa per le strade prevede piani di risanamento da parte dei gestori.

DAL CORSO comunica l’intenzione di presentare un emendamento per l’ambito della Città Giardino di Marghera, come già evidenziato dalla stessa Municipalità.

CACCIARI su Murano chiede che gli uffici diano un parere giuridico se sia possibile stralciare parti di un Piano che ha la necessità, a suo avviso, di essere unitario; riguardo alla classificazione ritiene che il Consiglio possa anche modificarla e ciò pensa sia un atteggiamento più serio rispetto allo stralcio che esporrebbe comunque a misure sanzionatorie. Propone quindi un ordine del giorno riferito a Murano secondo cui i piani di risanamento acustico dovranno essere valutati dalla Regione Veneto considerando la progressiva realizzazione della rete di ossicombustione e dovranno essere accompagnai da adeguate misure pubbliche di sostegno tecnico ed economico utilizzando gli appositi filoni di finanziamento della legislazione speciale per Venezia; stessi finanziamenti dovranno essere previsti per alcune attività artigianali e di servizio inserite nel contesto urbano del Centro Storico di Venezia.

ZORDAN puntualizza che tali aiuti sono qualcosa di analogo agli incentivi per le abitazioni.

GASPARINI ritiene utile dare la massima informazione riguardo alla normative vigente e ai controlli.

BRESSAN ammette che gli uffici stanno pensando alla pubblicazione di un vademecum per le aziende.

BETTINI esorta un atto di responsabilità da parte dell’amministrazione affinchè venga portata la zona di S. Margherita alla classe terza. Ritiene che le attività artigianali costituiscano un falso problema e che si debba tenere in considerazione soprattutto la salute dei cittadini poiché il rumore è fonte di grave disturbo già a 60/65 decibel. Si dichiara comunque a favore delle attività produttive e artigianali.

Avendo chiesto nessun altro di intervenire, il Presidente della X Commissione consiliare Flavio Dal Corso, di concerto con il Presidente della V Commissione consiliare Saverio Centenaro, dichiara chiusa la seduta. Sono le ore 18.25.


 

 

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