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verbale - X^ Commissione
Seduta del 04/11/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti la Commissione: Livio Marini, Pierluigi Gasparini, Andrea Dapporto, Maurizio Baratello, Giampietro Capogrosso, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenō, Andreina Corso, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Renato Darsič, Sandro Bergantin, Gabriele Annė, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Terzio Luppari, Nicola Bottacin, Luciano Pomoni, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Pierluigi Gasparini, Giampietro Capogrosso, Sergio Vazzoler, Flavio Dal Corso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Luciano Pomoni


Altri presenti: Enrico Zola, Segretario Generale; Gian Luigi Penzo, Direttore della Direzione Centrale Amiente e Sicurezza del Territorio; Luca Zingale e Michele Chieregato rappresentanti di "Agire - Agenzia Veneziana per l'Energia".


 
Ordine del giorno della seduta

  1. Esame proposta di deliberazione P.D. 2729/2004: "Avvio del sistema dei controlli necessari ad accertare l'effettivo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici situati nel territorio del comune di Venezia".


Verbale della seduta
 

Alle ore 16.20 il Presidente della X Commissione consiliare Flavio Dal Corso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta invitando il Segretario Generale a voler relazionare al fine di chiarire l’aspetto finanziario della questione, così come richiesto nella seduta precedente dal Consigliere Baratello.

ZOLA dichiara che secondo la delibera il Comune si avvarrà dell’Agenzia Agire senza alcun onere per lo stesso, il quale semplicemente si limita a fissare i corrispettivi. Non c’è impegno di spesa poiché l’amministrazione non sostiene spese.

CAPOGROSSO ritiene che “Agire” difficilmente andrà in pari e se sarà in passivo dovrà intervenire il Comune.

ZINGALE afferma che il periodo previsto per l’operazione complessiva sono tre bienni entro i quali si otterrà un equilibrio economico con un guadagno soltanto al quinto anno. Nel disciplinare è specificato che man mano che si verranno a conoscere alcune delle incognite ci sarà una revisione delle tariffe per evitare che vi siano degli scostamenti. Puntualizza che è la legge stessa a stabilire che i controlli in argomento debbano avvenire senza oneri a carico dell’amministrazione comunale e d’altro canto è prevista, secondo una logica di trasparenza contabile, una apposita Commissione per verificare che vi siano meri rimborsi per i controlli effettuati, quindi nessun profitto per “Agire”.

CAPOGROSSO chiede cosa accadrebbe se dopo il primo anno il bilancio dell’operazione fosse in negativo.

ZINGALE dichiara che l’Agenzia, nell’eventualità, dovrebbe richiedere un fido e puntualizza che il Comune non potrebbe essere fideiussore.

POMONI si dichiara contrario a tutto il sistema. Egli stesso ha appena provveduto alla revisione del proprio impianto termico con un esborso di parecchi euro e considera che un tecnico di “Agire” sicuramente non avrebbe fatto qualcosa di diverso rispetto al personale da lui incaricato. Sarebbe sufficiente che i cittadini sapessero che debbono inviare la documentazione dell’avvenuto controllo e solo per chi è inadempiente prevedere l’intervento di “Agire”. E’ convinto che la procedura sia troppo complessa e che, al contrario, la questione potrebbe essere gestita in economia.

CENTENARO sottolinea l’aspetto politico della delibera e propone di fare un ulteriore passaggio in Commissione con la presenza dell’Assessore.

VAZZOLER chiede che si senta il parere delle associazioni dei consumatori.

ZINGALE rispondendo a Pomoni, spiega che è previsto che i piccoli impianti siano autocertificati e, d’altro canto, è la norma a stabilire che sia il cittadino ad accollarsi l’onere del controllo. Sottolinea comunque l’aspetto no-profit dell’operazione considerato che il costo previsto per i controlli è uno dei più bassi tra tutti i comuni. Per quanto riguarda poi l’osservazione di Vazzoler informa che si è già svolto un processo di consultazione con 15 associazioni per far si che si mettesse in piedi un sistema di sensibilizzazione dell’utenza sottolineando la valenza di calmierazione dei prezzi, di emersione fiscale e lavoro nero, per stimolare la sostituzione di vecchie caldaie con apparecchi che consentano di ottenere un risparmio energetico: il consenso delle associazioni è stato unanime. Circa il fatto poi che i verificatori siano anche manutentori, ciò non è consentito dalla legge.

VAZZOLER formalizza la richiesta di audizione delle categorie degli utenti, al fine di evitare speculazioni.

POMONI, a proposito dei costi, ritiene che almeno quelli per l’informazione, che si aggirano sui 100 mila euro, potrebbero essere abbattuti cercando forme di collaborazione nel Comune; l’operazione potrebbe infatti essere pubblicizzata, ad esempio, servendosi del bilancio sociale.

ZINGALE informa che l’agenzia aveva pensato, allo scopo, di utilizzare la bollettazione del gas, ma ciò non è possibile perché le categorie si sono opposte. Coglie in positivo il suggerimento del Consigliere Pomoni e auspica che il Comune possa fare da polmone finanziario concedendo nei primi due anni una mera anticipazione al fine di non dover ricorrere all’accensione di mutui.

DAL CORSO propone di convocare una ulteriore seduta di Commissione invitando le associazioni dei consumatori: Adicomsum, Codacons e Federconsumatori.

Alle ore 17.30, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.


 

 

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