Mentre si allarga la guerra fra Occidente e popoli orientali, diverse polemiche caratterizzano la politica italiana. Pensiamo alle proteste degli studenti contro il ministro Moratti. O agli scioperi contro l'abrogazione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Ma il tema che maggiormente infiamma la scena politica è quello della giustizia. D'altronde si sapeva che la giustizia avrebbe cvostituito un tema caldo per il governo Berlusconi. Su questo tema gli argomenti di polemica sono stati diversi. Il primo è dato dal voto del Parlamento europeo che esprime censure su tre decisioni italiane, che riguardano le riserve a cooperare sui mandati di cattura europei, che limitano il valorer delle rogatorie internazionali e che bloccano l'invio di magistrati italiani nell'organismo europeo per le lotti alle frodi. Una decisione che mina la credibilità anche interna del governo quando parla di una giustizia non giusta. Il Parlamento europeo non è di sinistra. Il caso Taormina poi ha dimostrato l'esistenza nella maggioranza di una volontà di controllare la magistratura. Questo è grave per la democrazia. |