PALESTINA
Missione per la pace
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Lunedì 15 aprile
La delegazione del Coordinamento "Enti Locali per la pace",
formata da 39 persone in rappresentanza di 25 comuni, regioni, provincie
e con la delega dell'ANCI, dell'UPI e della Federazione Mondiale Città
Unite, è riuscita ad arrivare a Gerusalemme.
Già questo è un risultato importante, visto che molte sono
le delegazioni respinte all'aeroporto Ben Gurion. Della delegazione fanno
parte Mara Rumiz, Giorgio Suppiej, Alberta Basaglia del Comune di Venezi;
Bruno Moretto della Provincia; Iginio Michieletto della Regione.
Con la sua presenza in Israele e Palestina la delegazione vuole sottolineare
l'urgenza di un maggior coinvolgimento delle Autorità Internazionali,
a partire dall'Italia e dall'Europa e portare la concreta solidarietà
degli Enti Locali italiani alle popolazioni colpite dal conflitto.
Appena giunti a Gerusalemme, nel pomeriggio del 13 aprile, la delegazione
ha incontrato il Patriarca Latino che è anche Presidente Internazionale
di Pax Christi. Il Patriarca, Michel Sabbah, aveva incontrato - insieme
ai Capi delle altre Chiese cristiane - Colin Powell un paio di ore prima.
"Quella scatenata da Israele è una guerra generale mirata
a distruggere tutte le infrastrutture palestinesi e che sta, nei fatti,
distruggendo un intero popolo che non vuole altro che la libertà
nella sua terra" - ha detto il Patriarca e ha aggiunto che per assicurare
la pace l'unica soluzione è il ritiro degli Israeliani dai territori
occupati nel 1967.
Il Console italiano a Gerusalemme, Ghisi, incontrato il 14 aprile, ha
denunciato la violazione del diritto internazionale da parte dello Stato
israeliano, visto che anche agli agenti consolari è impedito l'accesso
alle città occupate per portare aiuto ai cittadini italiani.
Nella stessa mattinata del 14 aprile la delegazione veneziana ha partecipato
alla Conferenza dei rappresentanti delle organizzazioni civili, facenti
parte del movimento che crede che "un altro mondo sia possibile".
Essi hanno raccontato ciò che hanno direttamente visto in questi
giorni nelle città palestinesi. Il loro obiettivo è quello
di monitorare la situazione e aprire spazi democratici e, con la loro
presenza fisica, rafforzare la resistenza dei Palestinesi e di quanti
in Israele si battono per la pace.
Nel pomeriggio del 14 la delegazione ha incontrato il Custode della Terrasanta,
il Padre Francescano Giovanni Battistelli, che ha ringraziato per la presenza
in questa area. "La vostra solidarietà e la vostra amicizia
è l'unica cosa che ci da un po' di speranza per il futuro"
- ha detto. Anche lui ha denunciato la gravità della situazione
e ha fatto presente che i volontari che stanno distribuendo i viveri (che
da due giorni è possibile far arrivare in alcune città)
rischiano continuamente la vita.
Questa mattina la delegazione sarà a Tel Aviv per incontrare l'Ambasciatore
e, poi, alcuni Parlamentari israeliani.
I veneziani che hanno sentito al telefono il Sindaco di Betlemme, prigioniero
a casa sua, stanno tentando di raggiungere la città che Venezia
ha recentemente adottato.
Mara Rumiz
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