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Sede del seminario
sala convegni
Centro Candiani
MESTRE

Organizzazione
Anna Cappelli
Renato Vidal

Segreteria del seminario
Lucia Osello
Anna Zandomenichi


Per informazioni:
Presidenza del Consiglio comunale
0412748040

Il Consiglio è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Così recita l'art.42 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali. Come si estrinsecano queste funzioni, che sono condizioni essenziali per un buon governo e per il rispetto delle regole democratiche? Con quali strumenti? Con quali reali poteri?
E' per rispondere a queste domande che abbiamo voluto promuovere questa giornata di lavoro. Dopo i tre seminari già tenutisi su Ruolo e competenze dei Consigli Comunali (il 28 giugno 2000), Le nuove normative sulle Opere Pubbliche (11 dicembre 2000) e Il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali (12 giugno 2001) vogliamo ora affrontare il tema, particolarmente delicato e importante, dei poteri di indirizzo e di controllo sui servizi pubblici locali.
Buona parte dei servizi pubblici locali sono gestiti, per conto del Comune, da aziende e, soprattutto, società. Come può il Consiglio intervenire per indicare gli obiettivi e controllare i risultati, senza invadere la sfera dell'autonomia gestionale delle imprese, ma facendo valere l'interesse dei cittadini? Noi vogliamo tentare di rispondere a questa domanda attraverso, innanzitutto, una ricognizione delle norme e delle esperienze esistenti. E' evidente che, poi, dovremo assumere, in sede politica, le opportune iniziative per meglio attrezzarci, superando le difficoltà, le carenze, i ritardi che su queste problematiche indubbiamente ci sono.
Se il problema è avvertito da tutti, poche sono le esperienze avviate. Ci sono, è vero, i contratti di servizio, le carte dei servizi, ma, ancora troppo spesso, essi vengono elaborati e proposti dalle imprese senza alcun contraddittorio da parte dell'Ente Locale e i controlli si riferiscono poco alla qualità dei servizi erogati e si limitano, nel migliore dei casi, alla verifica del rispetto delle procedure e all'esame dei bilanci finanziari.
Altro aspetto che va indagato è il rapporto che c'è - o che dovrebbe esserci - con gli organi del decentramento e con le organizzazioni rappresentative dell'utenza. E' evidente, infatti, che uno dei fattori primari nella valutazione dell'efficacia e dell'efficienza di un servizio è la misurazione del grado di soddisfazione dei cittadini.
Non è sufficiente il monitoraggio a campione o l'indagine periodica commissionata a qualche istituto di ricerca: vanno, soprattutto, attivati quei "terminali sensibili" presenti in maniera diffusa sul territorio e che possono essere individuati nelle municipalità e nei consigli di quartiere.
Bisognerebbe poi parlare della comunicazione, come fattore primario della qualità, o dell'esigenza di rivisitare l'organizzazione della macchina comunale per orientarla alla funzione primaria della programmazione e del controllo. Su tutto ciò costruiremo ulteriori occasioni di approfondimento e di confronto: quella del 26 giugno è solo una tappa del lavoro che abbiamo avviato su questa materia.

Mara Rumiz
Presidente del Consiglio comunale

ore 9.30
Introduzione
di Mara Rumiz
Presidente del Consiglio comunale

ore 9.45/10.30
Le forme di gestione dei servizi pubblici
nell'ordinamento italiano e comunitario. Obblighi di servizio pubblico e standard
di qualità.

di Adriana Vigneri
Docente di Diritto amministrativo presso l'Università di Ca' Foscari

caffè

ore 11.15/12.00
Il contratto di servizio nel settore
trasporti
.
di Guido Del Mese
Direttore generale ASSTRA di Roma


ore 12.15/13.00
La carta dei servizi: il sistema di
monitoraggio della qualità rispetto agli standard dichiarati nella carta dei servizi.

di Alessia Nicotera
Responsabile legale ASSTRA di Roma

buffet

ore 15.00/15.45
Ruolo attivo della rappresentanza degli utenti e modalità di partecipazione.
di Piero Casciani
Responsabile Comma 22 Federconsumatori

ore 16.00/16.45
Esperienze della Commissione consiliare di controllo sugli enti partecipati del Comune Firenze.
di Donato Nitti
Presidente della commissione consiliare


ore 17.00/17.45
Il potere di indirizzo e controllo
nell'esperienza del Comune di Venezia.

di Ugo Campaner
Assessore ai Servizi Pubblici