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giorno della memoria



Domenica 28 gennaio sarà celebrato per la prima volta il "Giorno della Memoria" istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetti i perseguitati".

Le iniziative di Venezia sono state presentate a Ca' Farsetti con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti la presidente del Consiglio comunale, Mara Rumiz, l'assessore provinciale alla Cultura, Andrea Ferrazzi, il presidente della Comunità Ebraica, Paolo Gnignati, la direttrice degli Istituti penitenziari, Gabriella Straffi, i rappresentanti di enti e associazioni - Amleto Rigamonti dell'Anpi, Renzo Biondo di Gl, Giorgio Dissera Bragadin dei Combattenti e reduci, Maria Teresa Sega e Silvio Resto Casagrande dell'Istituto veneziano di storia della Resistenza - e di Servizi del Comune - Roberto Ellero dell'Ufficio Attività cinematografica, Fabio Bozzato e Francesca De Denaro del Centro Pace - promotori di iniziative.

Al centro del "Giorno della Memoria" sarà la cerimonia ufficiale cittadina promossa dal sindaco e dal Consiglio comunale unanime, che si svolgerà nell'Aula consiliare del Municipio a Ca' Loredan - luogo di massima rappresentatività della comunità veneziana, e quindi fortemente simbolico - domenica 28 alle ore 11. Alla cerimonia, che vedrà il saluto di Mara Rumiz e gli interventi del sindaco di Venezia, Paolo Costa, e del presidente della Comunità Ebraica, Paolo Gnignati, è invitata tutta la cittadinanza. La cerimonia - ha affermato Mara Rumiz - vuole andare oltre il momento del ricordo, e farsi opera di memoria attiva per maturare, soprattutto tra i giovani, una coscienza democratica che contrasti ogni forma di intolleranza e impedisca il ripetersi di simili tragedie.

La cerimonia ufficiale di domenica si inserisce in un ambito più vasto ed esteso nel tempo di iniziative, tra le quali sono state ricordate: l'incontro di venerdì 26 alle ore 10, promosso dalla Provincia all'Istituto "Giordano Bruno "di Mestre per la presentazione del filmato-racconto sulla esperienza degli studenti che si sono recati in viaggio a Dachau; il viaggio alla Risiera di San Sabba sabato 27 organizzato dal Centro Pace con l'Associazione culturale "Il Vilaggio"; le proiezioni per le scuole di "Train de vie" e altri filmati sulla Shoa, oltre alle iniziative nelle scuole degli Itinerari Educativi della Pubblica Istruzione.


Legge 20 luglio 2000, n.211
Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti

La Risiera di San Sabba
L'unico esempio di lager nazista in Italia

 

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