Progetto di cooperazione decentrata nella regione di Granma e all'Havana
Dal 6 al 16 febbraio 2002 una delegazione del Comune
di Venezia, composta da Mara Rumiz, Presidente del Consiglio Comunale,
Alberta Basaglia, responsabile del Centro Donna, Maria Elena Petrilli,
Centro Anti Violenza, ha effettuato una missione a Cuba per verificare
lo stato di avanzamento dei progetti di cooperazione e stabilire i contenuti
della prosecuzione della stessa.
E', infatti, dal 1999 che il Comune di Venezia ha iniziato la sua collaborazione
con la Regione Cubana di Granma nell'ambito del Programma per lo Sviluppo
Umano e Locale, promosso dalle Nazioni Unite e dal Ministero degli Esteri
Italiano (PDHL-CUBA). A tale scopo era stato costituito un Comitato Cittadino
composto da Istituzioni e Associazioni (Regione, ASL, IUAV) e coordinato
dal Comune di Venezia. L'intesa prevedeva la realizzazione di progetti
relativi a :
- potenziamento della strumentazione ospedaliera;
- dotazione di strumentazione informatica per la programmazione territoriale,
settore nel quale sono state previste anche borse di studio e scambi di
docenti e di studenti;
- formazione e promozione del lavoro femminile e della cultura di genere,
settori in cui sono stati previsti scambi di esperienze con stages presso
il Centro Donna.
Uno di punti centrali della missione 2002 è stato il programma
culturale riferito alla scrittrice italo-cubana Alba De Cespedes, anticipato
da un convegno tenutosi a Roma nell'ottobre 2001, organizzato dall'Università
La Sapienza, dal Comune di Roma, dalla Fondazione Mondatori in collaborazione
con il nostro Comune e il PDHL - CUBA. Per questo particolare aspetto,
la delegazione era integrata da Marina Cancan., Alberto Asor Rosa, Stefania
Ghirardello (dell'Università La Sapienza) e da Alessandra Miola,
dell'Archivio delle Donne di Milano.
Questo il programma "cubano":
giovedì 7 ore 10 Sede delle Nazioni Unite. Incontro
con l'equipe APPI/PDHL
ore 15 Sede CENESEX. Incontro con Mariela Castro, Direttrice del
CENESEX
Venerdì 8 ore 10 Biblioteca Nazionale Josè Marti. Presentazione
dell'iniziativa
della mostra dei documenti di archivio di Alba De Cespedes alla presenza
di Eusebio Leal e del Ministro della Cultura;
ore 17 Fortaleza de la Cabana, Fiera del Libro. Presentazione del
Catalogo.
Sabato 9 Trasferimento a Santiago
Domenica 10 Trasferimento a Bayamo
Lunedì 11 ore 8,30 apertura del Seminario su Alba de Cespedes.
Casa natale di
Manuel de Cespedes
ore 11 Incontro con il Gruppo di Lavoro PDHL GRANMA e Autorità
Locali. Presentazione delle esperienze e risultati del PDHL
Ore14,30 Sopralluoghi e incontri di verifica dello stato di avanzamento
dei progetti:
- Pianificazione territoriale
- Formazione informatica per le donne
Ore 17 Incontro con la Fedracion de les Mujeres - Granma
Martedì 12 ore8,30 Continuazione verifica progetti:
- Sviluppo dell'agricolutura urbana nella cooperativa di produzione di
ortaggi della Comunità Universitaria di Granma
ore 12 Incontro con la Rettora e con i docenti dell'Università
di
Granma
Ore 14,30 Continuazione verifica progetti:
- Sviluppo della citodiagnostica nella prevenzione del cancro
- dell'utero e della mammella. Ospedale di Bayamo.
Ore 16 Chiusura del seminario su Alba de Cespedes.
Ore 21 Partenza per L'Havana
Mercoledì 13 ore 10 Municipio de L'Havana Vecchia - Incontro con
il Sindaco.
Sopralluogo ai cantieri di restauro della città e incontri con
i
Responsabili dei progetti di recupero urbano.
Ore 16 Incontro con Vilma Espin, Presidente della FMC
Ore 20 Incontro con l'Ambasciatore d'Italia
Giovedì 14 Università de l'Havana. Conferenze su Alba DE
Cespedes
Venerdì 15 ore 8,45 Sede delle Nazioni Unite . Riunione conclusiva
Ore 14 Fiera del Libro
La missione è stata molto utile per verificare
lo stato di avanzamento dei progetti e la loro utilità. In particolare,
poi, sono stati acquisiti gli elementi per lo sviluppo della cooperazione.
Si è particolarmente apprezzata la qualità del lavoro dello
staff delle Nazioni Unite impegnato nel PDHL, per la capacità d'intervento
e per il metodo adottato. Ogni progetto è, non solo pensato, ma
anche gestito con grandissima attenzione alla specificità sociale,
culturale e ambientale del contesto in cui interviene. La nostra delegazione
è stata messa nelle condizioni di controllare ogni aspetto dell'intervento:
con sopralluoghi, con colloqui, con verifiche della documentazione amministrativa
e contabile. Prova inconfutabile della positività dei progetti
avviati è la valutazione espressa dagli " attori " locali
e dai destinatari degli interventi,
Viene non solo confermata l'esigenza di portare a conclusione i progetti
in corso ma registrata l'opportunità di sviluppare ulteriormente
la cooperazione anche con il coinvolgimenti di altri soggetti.
In particolare:
1) Sviluppo delle politiche di genere e interventi di contrasto alla violenza
sulle donne. Agli interventi già avviati, si unisce ora l'opportunità
di un pieno coinvolgimento della FMC (Federacion des Mujeres Cubanas),
del CENESEX (Centro Nacional de Educacion Sexual) e dell'UNIFEM. Per rafforzare
gli interventi nel campo delle pari opportunità e più in
generale , del genere, che il Comune di Venezia ha delegato al Centro
Donna, si ravvisa l'opportunità di costituire un Comitato in cui
coinvolgere le realtà associative e istituzionali di donne presenti
nell'Italia del Nord, già collegate al nostro centro.
Di particolare interesse sono le proposte:
a) di creare nella provincia di Granma percorsi turistici finalizzati
allo sviluppo dell'occupazione femminile e allo sviluppo economico del
territorio. In questo contesto grande rilievo acquista l'esperienza in
corso sulla coltivazione degli ortaggi che ha consentito l'inserimento
lavorativo di numerose donne e il recupero a fini agricoli di una vasta
superficie. Questa esperienza vede coinvolta in prima persona l'Università
di Granma. Sarebbe assai utile verificare la possibilità di interessare
le Università Italiane, a partire dalla Facoltà di Agraria
di Padova, le Associazioni degli Agricoltori e la Regione Veneto.
b) Di sostenere nella provincia di granma, ed in particolare a Bayamo,
la nascita di un Centro di Orientamento per la donna e la famiglia"
già previsto dalle autorità locali. Tale progetto prevede
scambi di materiale scientifico e di operatrici fra il Centro Antiviolenza
e la realtà cubana. Riconoscendo l'analogo lavoro già sostenuto
dal nostro Centro a Sarajevo e ad Algeri, che non vedeva l'esportazione
astratta di un modello ma la creazione di un clima "diverso",
aperto ai problemi anche attraverso i collegamenti e le collaborazioni
con associazioni di donne e organizzazioni non governative, si può
prevedere anche la creazione di percorsi formativi. Sarebbe assai utile
, a questo fine, coinvolgere l'Università di Granma, in particolare,
la nascente cattedra di genere, l'Università di Padova, Facoltà
di Scienze Politiche e di psicologia e altre Istituzioni che in Italia
si occupano di queste tematiche.
2) Programmi di scambio culturale e valorizzazione della
cultura delle donne. Si è realizzato un vasto e articolato programma
di seminari, convegni, lezioni, mostre sulla figura di Alba De Cespedes,
a cui ha partecipato l'Università La Sapienza di Roma , la Casa
de les Americas, il Ministero della Cultura Cubano, L'Amministrazione
di Bayamo. C'è la richiesta di proseguire e sviluppare ulteriormente
questo campo; si riterrebbe opportuno iun intervento diretto dell'Università
La Sapienza,
3) Sviluppo urbano e recupero architettonico. E' evidente l'azione di
recupero del Centro storico dell'Havana. Moltissimi sono gli edifici restaurati
e i cantieri aperti in Città. La collaborazione con lo IUAV e con
la nostra città è fortemente apprezzata.
Si riterrebbe utile affiancare all'azione di supporto in materia urbanistica
e architettonica, anche una collaborazione sui servizi che dovranno essere
collocati negli edifici restaurati. L'opportunità di è ravvisata
durante un sopralluogo in uno spazio in cui si stanno concludendo i lavori
e che sarà destinato a ludoteca/giardino d'infanzia. Parlando sia
con i progettisti che con gli operatori è emerso l'interesse a
conoscere le nostre esperienze sugli Spazi Cuccioli. Anche per i nostri
servizi potrebbe essere utile conoscere l'esperienza cubana sui servizi
per l'infanzia. Altrettanto utile (e fortemente richiesto) sarebbe un
impegno indirizzato non soltanto all'Havana - dove si concentra l'attenzione
di tutti i Paesi, di tutte le città e di tutti gli organismi internazionali,
come l'UNESCO, ma anche alle regioni meno sviluppate, come Granma.
4) Sviluppo della citodiagnostica citologica nella prevenzione secondaria
del carcinoma della cervice uterina e del carcinoma della mammella. Su
questo progetto, che pur sta procedendo e che sta dando buoni risultati,
si registra l'unica nota problematica, dovuta non certo all'impegno dei
medici e operatori cubani, ma alle condizioni fisiche dei laboratori dell'Ospedale
Provinciale di Bayamo. Per superare tale problema, si è chiesto
che la consegna delle apparecchiature (microscopi, computer, etc) sia
condizionata alla messa a disposizione di locali adeguati.
A conclusione della missione a Cuba sono stati firmati due protocolli
che si allegano..
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